CAPITOLO 14.

1K 68 13
                                    

Arrivammo al locale scortati dalle loro guardie del corpo.

Non capivo il motivo per cui dei ragazzi grandi, grossi e vaccinati avessero bisogno della babysitter.

Fortunatamente non entrarono con noi, cosi ci dirigemmo verso l'area vip spintonando quelle sagome di persone intente a ballare e a sballarsi.

Passammo la serata a bere, fumare e a ballare come matti.

-Ragazzi, facciamo un gioco.- propose Nicole riempiendo i nostri bicchieri di vodka, fino all'orlo.

-La frase comincia con "Io non ho mai..." e dite una cosa che non avete fatto. Chi ha fatto quell'azione deve bere un sorso dal proprio bicchiere chi non l'ha fatto, ovviamente, non beve. Nel caso diciate una cosa che avete fatto bevete anche voi.-

Tutti annuirono entusiasti.
Rifflettei un attimo.

Merda. Non c'era praticamente niente che non avevo mai fatto.

Sarei tornata a casa strafatta.

Fortunatamente, nell'area vip si poteva fumare, accesi una sigaretta e feci un lungo tiro, segno che sarebbe stata una serata degradante.

-Inizio Io.- si offrì Mia. Tutti la guardarono attenti.

-Non ho mai baciato un ragazzo famoso.- disse, e ahimé bevvi il primo sorso di vodka.

Il primo dei tanti.

Harry mi guardó di sottecchi, curioso.

-Io non ti ho mai baciato.- affermó.
-Io, infatti, intendevo Luke.- sorrisi maliziosa e gli feci l'occhiolino.

Il gioco andó avanti, ed io avevo riempito il mio bicchiere forse tre o quattro volte più degli altri.

Tra fumo ed alcool la testa cominció a girarmi, quindi mi appoggiai alla spalla di riccioli d'oro.

-É tutto ok?- chiese Niall vicino a me.
-Si, se non fosse che questi dannati ricci mi vanno dentro il naso. Un giorno te li taglieró tutti caro il mio Harriet.-
-Oh stai zitta. Tu adori i miei capelli, tutti adorano i miei capelli. Sei solo ubriaca.- disse guardando Niall, che ricambió annuendo.
-Oh no, ragazzi. É solo all'inizio. Le gira la testa, ma puó farcela ancora per un pó.- mi difese Nicole.
-Quella veramente ubriaca é Mia. Torniamo a casa, lei non resisterà a lungo.- continuó guardando la nostra amica che se ne stava addossata a Zayn.
-La porto io.- canzonó il kebbabaro, lasciando tutti un pó perplessi.

Lui era sempre quello un po' più distaccato dal gruppo, eppure si era offerto di portarla in braccio.

Le due macchinone scure ci riportarono al nostro appartamento, e i ragazzi ci accompagnarono al piano di sopra.

-Possiamo rimanere qui per questa notte Kc? Sai non é proprio il massimo dover badare da solo a questi quattro, quando sono ubriachi.- chiese gentilmente Liam, guardandomi con gli occhi dolci.

Me l'aveva sempre detto Megan, che lui era quello responsabile.

-Ma non siamo ubriachi!- si difesero loro.
-Non ancora.- rispose lui, e gli altri non ebbero che da annuire.

Zayn comparì in salotto, mettendosi seduto sul pavimento, insieme a noi.

-Ora dorme, é stata un'impresa metterla a letto.- affermó, riferendosi a Mia.

Poi, cominció a parlare, nessuno sapeva se parlava con noi o se era solo un suo modo di sfogarsi.

-É cosi piccola e innocente, niente a che vedere con il tipo di ragazze con cui abbiamo a che fare. Mi sento in dovere di proteggerla.-

Louis come al solito doveva rovinare il momento, dicendo la sua.

-Ma và, lhai conosciuta oggi.- e uno scappellotto da parte di Niall lo zittì una volta per tutte.

Il poveretto si avvicinó a me, volendomi abbracciare ma la sola occhiata di Harry, poco più in la fece esitare Tommo, che alla fine rimase dov'era.

Finimmo di bere le ultime birre rimaste in frigo, finché ridendo ubriachi, non ci addormentammo tutti insieme, dove capitava, in giro per il salotto.

_________________________________________

spazio autrice:
come promesso, ho aggiornato anche oggi..!^.^
il prossimo capitolo sarà con un POV diverso. Ma non spoilero;))
Baci. x

Fottiti, ma prima Fottimi. -H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora