Hazel Shelley è una ragazza di trent'anni annoiata dalla vita. La sua intera esistenza ruota intorno al lavoro. Desidera ardentemente trovare nuovi stimoli, perché ha una paura tremenda di non avere più tempo per divertirsi. Si sente come se a tren...
Quando mi risveglio ho come la sensazione di avere la testa da un'altra parte, ma non attaccata al collo. Che cavolo è successo?
Schiudo un occhio, ma quello che mi circonda mi obbliga ad aprire anche l'altro. O mio Dio.
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Balzo a sedermi, rendendomi conto di essere seduta per terra. Non c'è più niente. Niente! La mia stanza è completamente vuota! Inevitabilmente il panico prende il sopravvento. Sono più che certa di non aver assunto nessun tipo di droga e tanto meno di aver bevuto. Stavo semplicemente provando il nuovo gioco. Ed è sparito anche quello, insieme alla console.
Sembra che mentre ero addormentata o incosciente, qualcuno sia entrato ed abbia svuotato la mia stanza. Provo a pizzicarmi, pensando di essere ancora addormentata, ma il dolore al braccio mi fa capire che sono decisamente sveglia.
Mi alzo dal pavimento venendo colta da un capogiro che mi fa barcollare un po'. Ho la nausea. Vorrei mettermi ad urlare ma sono così confusa che non ci riesco, nemmeno ci provo. Trascino i piedi fino alla porta, che apro lentamente temendo di ritrovarmi dall'altra parte un'apocalisse zombie o qualcosa del genere.
Forse dovrei darci un taglio con i videogiochi. Mi stanno rincoglionendo.
Anche il corridoio è spoglio. È sparito tutto. I mobili, quei tappeti orribili che mia madre ama, insieme ai suoi tanti inutili soprammobili. Non ci sono neanche più le nostre foto di famiglia.
Questi ladri sono stati super veloci, a quanto pare. Il legno sotto i miei piedi scricchiola mentre scendo lentamente le scale. Sul serio, non so che cosa potrei ritrovarmi davanti, e ammetto di avere un po' di paura.
Certo, nei giochi saprei come difendermi da degli zombie o dai tipi con la bandana viola che ti sparano addosso senza sosta. Ma qua siamo nella vita reale, e non ho un'arma. Pur volendo, non potrei trovarne nemmeno una, non c'è più niente.
Piagnucolo mentre scendo l'ultimo scalino con la schiena spalmata contro il muro. Che cavolo, mi sembra di essere finita in un film horror, uscirà Ghost Face da qualche parte? Ma io non cadrò a terra come una scema, assolutamente no. Mi metterò a correre... e non al piano di sopra.
Sbircio oltre il muro. Sembra non esserci nessuno, ed anche in cucina, è sparito tutto. Mia madre ha deciso di abbandonarmi? È un invito poco carino per chiedermi di lasciare il nido? Non lo so. Qualunque cosa sia è di pessimo gusto.
<< Mamma?>> So che in un film horror non si dovrebbe parlare, ma che devo fare? Magari quella pazza di mia madre è nascosta da qualche parte, e se mi sbucasse dal nulla potrei anche farmela sotto. Ovviamente non ricevo nessuna risposta. Inizio a pensare che ci sia anche lo zampino di quei due idioti dei miei fratelli. Magari sono stati proprio loro a togliere tutto. Abbastanza veloci, ma secondo me è così.
Dove dovrebbe esserci il salotto, con il nostro preistorico divano blu, la tv comprata con tantissimo sacrificio e quel tappeto di dubbio gusto, non c'è niente.
