𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐚𝐢 𝐖𝐚𝐭𝐭𝐩𝐚𝐝𝐢𝐚𝐧𝐢!

Intervista a @Minerva_Minn

1. Qual è il significato del tuo username?

Ho preso spunto dal mio personaggio preferito di Harry Potter: Minerva McGranitt, oltre che dalla dea delle arti in generale e della saggezza, Minerva.

2. Di che cosa parla la tua storia "Non si Scappa dall'Amore"?

Vorrei specificare che questo è il primo libro di una saga. In questo caso il libro parla d'amore, di come sia un'arma a doppio taglio che ti fa stare bene, meglio di come tu possa mai pensare di sentirti, ma ti può anche buttare giù, portarti dentro un abisso di dolore che ti cambia, facendoti diventare una persona che non riconosci più, una vittima. E parla del dopo, di com'è essere una vittima di violenza, una donna maltrattata. Spesso si scrive, si racconta, solo degli avvenimenti, di ciò che una donna deve subire, ma non si parla mai del dopo. Cosa c'è dopo? Com'è la vita? Com'è l'amore? Il riscoprire se stessi. Come reagiscono le persone attorno a lei?

3. Descrivi il protagonista principale e un personaggio che ti è rimasto a cuore.

Il personaggio principale è la protagonista femminile, Arya, una ragazza che ha sofferto tanto nella vita, ma che da quel dolore riesce a trarne il meglio, con la sua resilienza e la sua bontà d'animo riesce a realizzare i suoi sogni da sola, a trovare il suo vero amore, la famiglia che ha sempre ricercato nei posti, nelle persone sbagliate e che non ha mai trovato. Arya è vittima degli insegnamenti che la vita le ha dato, delle circostanze, di persone che avrebbero dovuto amarla, proteggerla, ma non hanno saputo farlo. Arya è una vittima sì, ma riesce a salvarsi da sola, diventando così l'eroina della sua storia.
Ian invece è il personaggio che mi sta più a cuore, lui è proprio quello che serve ad Arya. Un uomo vivo, che ama la vita. Certo anche lui ci metterà un po' a capirlo, ad aprire gli occhi sulla realtà, se solo avesse messo da parte l'egoismo, l'orgoglio, forse le cose non sarebbero andate così, forse sarebbero andate peggio. Fatto sta che un giorno si accorge, o meglio ammette finalmente a sé stesso quello che prova, i sentimenti da cui scappa da tutta la vita. Vede la luce di Arya e la segue. Quella luce li porterà entrambi a scoprire il vero amore. L'amore bello, quello che ti fa stare bene, che ti lascia libera di essere così come sei e ti ama, sempre.

4. Qual è la frase più iconica che è presente nel racconto?

"Ci sarò sempre, io, per te, là fuori. Qualunque cosa accada."

5. Dove hai preso l'ispirazione per scrivere la storia?

Leggo molti romance, e ho notato che poche volte si parla di donne forti, spesso veniamo viste come vittime e ho pensato perché non scrivere io quello che voglio leggere? E ho iniziato a scrivere, senza mai smettere. Ancora non sono arrivata alla perfezione che desidero, ma dietro le quinte degli scambi, ci sto lavorando.

6. Che genere è? Ha qualche trope? Quali?

Thriller Romance, Enemies-to-Lovers, Slowburn, He fell First, Found Family, Soulmate, Love triangle.

7. Cosa significa la parola "successo" per te?

È una bella domanda questa!
Per me il successo sarebbe trovare la mia strada.

8. Chi ti ha supportato quando hai deciso di scrivere il racconto?

Poche persone sanno che scrivo, quindi devo dire che il supporto più grande viene da me stessa.

9. Qual è la parte che meno ti è piaciuta scrivere?

La fine della loro storia d'amore, perché la storia ancora non è finita!

10. A chi consiglieresti la lettura di questa storia?

A chi piace il discorso diretto.
Non sono una persona da poesie e cicci pucci, è evidente anche da come scrivo, credo. Quindi a chi piace un po' d'azione, a chi ama il lieto fine, ma anche a chi riesce ad entrare dentro la storia senza soffermarsi troppo sul lessico, ma più sulle emozioni, sull'amore. Perché diretta sì, ma sono anche un'inguaribile romantica. Sul lessico invece ci sto ancora lavorando. Grazie per quest'opportunità, e, buona lettura a tutti!

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Ecco a voi l'intervista di @Minerva_Minn!