Tutte le ragazze in diverse fasi della loro vita, cercano il principe azzurro. Chi lo vuole biondo occhi azzurri, chi vuole solo un ragazzo che la ami e rispetti, ma tutti questi desideri sono collegati dal desiderio di trovare un ragazzo o un uomo...
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“Prima o poi arriverà quel momento in cui anche tu lo assaggerai e ne diverrai dipendente.”
Resto ferma su questa panchina a fissare davanti a me. Ho appena finito il turno e guardo il mare da questa distanza. Do un'occhiata alle mie mani, nessuna macchia di vecchiaia.
Non che sia vecchia, ma questi cinquantatré anni non li sento per niente. Dovrei avere qualche ruga, come tutte le altre mamme su questa Terra, invece la mia pelle è liscia come quella di un bambino.
Ho solo l'aspetto trasandato di chi non è mai riuscita a prendersi cura veramente di se stessa.
C'è sempre una spiegazione dietro ad ogni cosa.
Quando la dipendenza bussa alla tua porta, cerchi in tutti i modi di fuggire dalla realtà.
Io bloccavo tutto con l'alcol, ma questo mi faceva diventare rabbiosa.
Mi alzo e cammino sul lungomare per poi attraversare la strada e fermarmi davanti al negozio dei liquori.
Solo una bottiglia e la sete, la fame svanirà... Ma se lo faccio perdo Romero e questa volta non voglio sbagliare, non voglio che mi dica che come madre faccio schifo e che non mi merito i miei figli.
Se solo sapessero che cosa mi tormenta, forse non mi giudicherebbero. Mi concentro su una figura che appare sul vetro. È accanto a me, il solito ragazzo che mi ossessiona ogni notte. Che cerca in qualche modo di farmi capire che devo accettarlo.
Che non tutto si può prevedere e che non devo definirmi un mostro.
«Accetta il tuo destino, Sissi.» mi sussurra Nefertum, «sei così, non puoi cambiare te stessa...»
«Io non voglio essere un mostro...»
«L'alcol non risolverà la situazione. La peggiorerà solamente. Credimi, ci sono passato.» ammette e mi stuzzica lobo dell'orecchio facendomi chiudere le palpebre. Le sue mani mi sfiorano i fianchi, mi stringe la pelle da sotto la camicia, «io e te possiamo essere complici. Ti aiuterò a controllarti, passo dopo passo diventerai un'esperta...»
Il Diavolo cerca in tutti i modi di indurmi in tentazione, anche sfiorarmi l'intimità da dentro i pantaloni pur di farmi cedere.
Sembro una pazza che sta ansimando davanti ad una vetrina mentre un uomo che vedo soltanto io mi sta toccando con forza e passione, come se volesse farmi capire che questo corpo è solo suo.
Io so che è reale, mi ha dato la certezza che lui non è un fantasma. È vivo e vegeto, solo lontano da qui.
Nefertum mi gira il viso dalla sua parte e aprendo le palpebre incontro i suoi occhi azzurri come il ghiaccio.
«Vorrei che fossi qui con me... Sarebbe più facile sopportare questa voglia...»
«Dammi tempo, Sissi. Mi devo vendicare. Tutti pagheranno per quello che hanno fatto.» mi soffia sulle labbra che sfiora col pollice, «resisti. Presto tornerò», mi promette con più dolcezza e mi lascia un casto bacio sulla bocca.
