Così diversi, eppure così uguali

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"Tu vedi ancora del buono in lui madre..." mi girai si scatto sentendo la sua voce.
Thor era proprio come suo padre, stazza fisica, voce, parole e comportamento.
"Salve figliolo, bentornato a casa" dissi sorridendo, cancellando ogni emozione provata vedendo Loki.
Nel suo sguardo potevo leggere stupore, preoccupazione e mille punti interrogativi
"Perché lo premi?
Visite e regali.." le sue parole mi diedero un certo fastidio "certo, ma se tu ti andassi ad informare dalle guardi, sapresti che non sono mai andata la di persona" lo presi sotto braccio.
Anche lui come suo padre aveva amato Loki in un tempo lontano "Madre, Loki non è più il ragazzino che hai amato e accudito molto tempo fa" un sorriso forzato "Nemmeno tu Thor.." passammo davanti alla fontana "Thor..io non smisi di amarti quando tuo padre ti spedì sulla terra" Loki aveva compiuto azioni piu gravi, ma io non avrei mai smesso di amarlo.
"Madre...ti sei mai pentita di avergli insegnato la magia??" e non mi sarei mai pentita delle mie scelte "certo che no, tu hai trovato la tua via negli addestramenti con tuo padre, lui invece era perso, ed era solo, ho cercato di dargli una via con la mia magia, e spero ancora che lui possa trovare la sua strada" arrivammo al balcone e studia il suo volto era proprio come suo padre.
"Sei sempre stata ottimista e compassionevole.
Ti ammiro molto, vorrei poter provare anch'io questi sentimenti verso Loki" per un attimo, ma solo per un attimo vidi in quegli occhi il ricordo di loro due da piccoli che giocavano.

" Deduco, che tu sia venuto qua per parlare con tuo padre dei Nove Regni" sorrisi, aveva davvero trovato la sua strada, essere un buon Re, allora vidi Loki ed il suo dolore "Esatto Madre" un sorriso pieno di ammirazione "Sono fiera di te, ma di certo non troverai tuo padre quà" lui sorrise e poi se ne andò.

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