Capitolo 4

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Sentendo tutta quella confusione escono i miei.

Papà:"Ella cosa è successo?"

Ella:"Niente papà, stavamo giocando a pallavolo e Fabio mi ha fatto male, tutto qui" faccio un sorriso falso e mio padre mi abbraccia, adoro mio padre, e il mio consulente, e il mio punto di riferimento per qualsiasi cosa. I ragazzi ci hanno raggiunto

Papà:"D'accordo, ma state attenti" ci stacchiammo dall'abbraccio e ritornano dentro e noi ci sediamo sulle sedie.

Lara:"Ella, riguardo a Adam, non lo curare è un imbecille"

Ella:"Tranquilla, e acqua passata" ci abbracciano e i ragazzi fanno in coro un "Aww"

Davis:"Tornando al discorso di prima, cosa faciamo stasera?"

Ella:"Hai detto che andavamo alla festa, approposito che ore sono?"

Davis:"Cinque e mezzo"

Ella:"E a che ora inizia la festa?"

Davis:"Verso le dieci, perché?"

Ella:"Calcola il tempo per prepararci"

Lara:"Sì noi dobbiamo passare da casa"

Ella:"Ma che io presto le robe a te e Fabio a Davis e John"

John:"Perché anch'io"

Ella:"Be perché verrai con noi, e non voglio sentire un no come risposta"

Fabio:"Mai contraddire Ella Smith"

Verso le otto io e Lara decidiamo di andarci a vestire, entro in bagno e mi faccio una doccia che dura quasi un'ora, uscendo dal bagno Lara entra, io inizio a vedere qualche bel vestito, che mostri la mia ambronzatura, Lara esce e decidiamo che metterci, scegliamo lo stesso abito(in foto),lei verde e io bianco,decidiamo di farci una treccia a lato e mettiamo dei sandali dello stesso colore dei vestiti, io e Lara abbiamo la stessa taglie, e i numeri di scarpe uguali, quindi non ci sono problemi a scambiarceli,ci trucchiamo con la mattina nera nella parte interiore dell'occhio e del mascara, mettiamo un costume sotto, ci mettiamo i vestiti e siamo pronte, scendiamo in salotto e ci sono i miei e i ragazzi ad aspettarci per cenare.

Papa:"Siete bellissime" mio padre ci fa i complimenti

Mamma:"Tutti a tavola, è pronto" sulla tavola apparecchiata ci sono delle cotolette, ne prendo una e iniziamo a mangiare.

Papa:"Ragazzi mi raccomando alle due bamboline"

Ella-Lara:"Dai siamo cresciute ormai" diciamo insieme io e Lara.

Davis:"Non si preoccupi Mr.Smith"

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Siamo arrivati in spiaggia e già la musica alta si sente da fuori, scendiamo dalle macchine, raggiungiamo l'entrata del lido e iniziamo a ballare, dopo cinque minuti io e Lara andiamo a prendere da bere.

Barista:"Cosa vi porto?"

Ella:"Un Sex On The Beach"

Lara:"Un Angelo Azzurro"

Barista:"Arrivano subito"

X:"Hey bellezze, perché non venite a ballare con noi?!" Io e Lara ci voltiamo per rispondere, ma quel che vedo è assurdo, lui non po essere qui, gli occhi iniziano a farsi lucidi, ma no non devo piangere, devo essere forte.

Barista:"Ragazze i vostri drink" mi gira presi il mio drink e a testa alta cammino verso il tavolo, non avevo nessuna intenzione di fare sceneggiate, lui non può riapparire qui dopo quello che mi ha fatto, l'unico sentimento che provo per lui e odio, per fortuna sono arrivata quasi al tavolo, ma prima che arrivi una mano mi blocca il braccio libero, mi giro attenta a non far versare il mio drink.

Alex:"Allora ora ti faccio così schifo da evitarmi come se fossi un asassino?

Ella:"Lasciami stare Alex, che Azzurra non ti soddisfa più di tanto?"

Alex:"Ella finiscila, quel giorno fu lei!" Sì stava iniziando ad arrabbiare.

Ella:"Alex te la stavi scopando non è solo lei che ha avuto l'idea" Detto questo gli butto il mio drink in faccia e faccio per andarmene, ma mi blocca e mi mette a sacco di patate sulla sua schiena, ci allontaniamo dal mio tavolo ma fortunatamente vedo John alzarsi e venirci incontro.

Pov John

Siamo arrivati alla festa da una mezz'oretta, e Ella è Lara sono andate a prendere qualcosa da bere inutile dire che Ella è bellissima, la vedo tornare con il drink, ma qualcuno la blocca, vedo tutta la scena è quando un ragazzo la prende sulla spalla il mio umore cambia, i miei occhi si incrociano con quelli di Ella che chiedono aiuto, mi alzo e gli seguo, usciamo dalla folla di persone, blocco il ragazzo.

John:"Mi spieghi che cazzo stai facendo con la mia ragazza?" Mette giù Ella che si rifugia dietro di me

X:"Vedo che mi hai sostituito in fretta, lurida puttana"

La rabbia mi assale e mi scaglio su di lui sento Ella gridare e poi qualcuno mi ferma e mi allontana, vedo Davis che sta davanti a me e Fabio mi tiene da dietro, dopo qualche minuto che finalmente mi sono calmato, mi avvicino ad Ella che parla con Lara e Davis.

John:"Posso parlarti?"

Ella:"C-certo" Sì alza e iniziamo a camminare.

John:"Mi spiace per quel che è successo prima,ma.."

Ella:"T-tranquillo, anzi devo dirti anche grazie, per avermi aiutato, Alex e un tipo molto possesivo"

John:"Eravate fidanzati?"

Pov Ella

John mi chiese se potevamo parlare e accettai.

John:"Mi spiace per quel che è successo prima,ma.."

Ella:"T-tranquillo, anzi devo dirti anche grazie, per avermi aiutato, Alex e un tipo molto possesivo"

John:"Eravate fidanzati?" Ha questa domanda non sapevo cosa dirgli.

Ella:"Sì, eravamo fidanzati, ma lui mi tardì e io lo scoprì, da quel giorno lui mi cerca, ma io lo evito"

Jonh:"Tuo fratello lo sa?"

Ella:"Sì, ma non voglio parlarne, meglio tornare a casa, sono stanca" Sorrido falsamente.

John:"Certo principessa" E mi ritrovo tra le sue braccia, per lo stupore caccio un urletto stridulo.

Arriviamo alla macchina e io vado con John, in macchina c'è un silenzio assordante ma dura poco perché subito arriviamo.

Ella:"Resti qui a dormire?"

John:"Ehm..si tuo padre mi ha ospitato qui per qualche giorno"

Ella:"D'accordo" Senza aggiungere niente esco dalla macchina, apro la porta di casa e vado in camera mia, mi svesto e mi metto l'intimo, indosso una maglia di Fabio che mi arriva a metà coscia e vado in cucina, dove con mia grande sorpresa trovo John .

Ella:"Come mai qui?" Sobbalza girando si dalla mia parte

John:"Mi fai prendere un colpo così, comunque prendevo un bicchier d'acqua, tu che ci fai qui?"

Ella:"Prima cosa questa è la mia cucina, secondo anch'io ero venuta per un bicchier d'acqua."

Apro il frigo e prendo l'acqua, la verso in un bicchiere e bevo, rimetto l'acqua in frigo e il bicchiere nel lavello e mi dirigo di sopra, ma prima che lo possa fare, la sua mano mi blocca, mi stinge a se e mi bacia, il mio corpo e invaso da mille brividi e ricambio rendendo il bacio più passionevole, iniziamo a camminare senza staccarci e mi fa cadere sul divano, si posiziona su di me, ma mi stacco da lui e mi dirigo in camera, mi metto a letto e ripenso a quello che è successo oggi, pian piano mi addormento tra le braccia di Morfeo.

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