Tutti i racconti che ho pubblicato sono stati scritti in un arco di tempo che va più o meno dal 2000 al 2015, perciò presentano un tipo di linguaggio, lessico, strutture e modi espressivi che, per la sensibilità odierna, potrebbero risultare antiquati, di difficile comprensione, fastidiosi, disturbanti o finanche imbarazzanti.
Poiché modificare lo stile significherebbe "snaturare" l'ambientazione sia spaziale che temporale dei racconti, oltre che andare contro all'indole che mi ha spinto a compiere determinate scelte linguistiche in quei determinati momenti, ho deciso che non cambierò nulla (se non per correggere eventuali errori o refusi).
Se scegliete di iniziare a leggere e vi rendete conto che lo stile vi infastidisce, vi appare stridente, inconsueto o sgradevole, significa semplicemente che questa storia non è conforme al vostro gusto personale. D'altra parte, visto che siamo qui per godere di un passatempo rilassante e appassionante, perché dovremmo perdere tempo nel leggere qualcosa che non ci coinvolge pienamente e che non ci faccia sentire appagati rubandoci l'anima?
Una storia merita di essere letta – e proseguita – solo se soddisfa tali requisiti. Perché non c'è niente di meglio che una storia che adoriamo e non c'è niente di più terribile di una storia che non ci piace, che ci sembra scritta male o insoddisfacente non solo nella trama e nella caratterizzazione dei personaggi, ma anche e soprattutto nello stile linguistico.
Accostatevi dunque a questi racconti con tale consapevolezza.
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Il dottore
Fiction généraleUno specializzando in Medicina di ventisei anni, durante una festa di nozze, incontra un ragazzo con cui scambia qualche battuta per pochi minuti, ma che esercita subito un certo ascendente su di lui. Nonostante la sua personalità artistica e fanciu...