Il suo numero

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Dopo più di una settimana che la vedevo in giro decisi di cercarla, ma a dire la verità la cercai con la paura di sbagliare e con la sicurezza che non avrebbe mai risposto al mio messaggio.
Lei,era troppo per me.
Apparte che mi sono sempre sentita inferiore agli altri e poi una ragazza così che risponde a me? Magari!
Allora le invii un messaggio con una scusa così stupida,che come inizio faceva davvero schifo,però lo feci senza pensare perché se alla fine avessi pensato,non le avrei più scritto..comunque le chiesi se conoscesse Francesca e le spiegai la sua reazione nel vederla, avevo detto che avrei aiutato Francesca,macchè! La odiavo e avrei dovuto aiutarla?! No,mai..
Le dissi anche che sembrava così stupida quando saltellava per lei, ma in realtà io avrei fatto lo stesso se non peggio, evitato semplicemente per non farle capire nulla..ma averla davanti mi faceva letteralmente impazzire,davanti poi, per dire..l'ho sempre vista di sfuggita.
Così inviato il messaggio,aspettai la sua risposta,10 minuti..solo 10 minuti aspettai ma mi sembrarono un'eternità.
Però,cazzo,mi aveva risposto..non so cosa,ma lo aveva fatto.
Aprii il messaggio c'era scritto che non la conosceva ma che forse l'aveva vista qualche volta di sfuggita e poi mi chiese chi fossi. Oddio,aspetta! Mi aveva risposto!
Sorridevo dietro uno schermo, porca puttana come faceva a farmi stare così bene senza conoscermi?!
Comunque le dissi chi ero,le dissi pure che l'avevo vista ogni tanto,si è vero ho mentito su questo..in effetti la vedevo ogni giorno ed era sempre più bella.
Comunque cominciammo a parlare..non era una di quelle ragazze fredde che non socializzano come pensavo, era così simpatica. Ci scambiammo i numeri di telefono e iniziammo a parlare su whatsapp.
Era quasi sicuro che lei fosse lesbica e penso che aveva capito che anche io lo ero.
Ma a dirla tutta,non avevo mai avuto esperienze con una donna, ho sempre avuto rapporti a distanza; la mia prima e ultima esperienza fu a 13 anni e adesso so che non lo rifarei. Purtroppo sono una che non pensa prima di fare una cosa.
Comunque tornando a lei, iniziammo a sentirci costantemente, se non la sentivo iniziava a mancarmi e lei mi cercava anche quindi penso che mancavo anche a lei se no non mi avesse cercata.
Era un'emozione unica ricevere il suo buongiorno, svegliarsi così.
Era un'emozione unica ricevere la sua buonanotte, cioè addormentarsi sorridendo.
In effetti se ci penso era un'emozione unica quella che provavo con lei,era unica lei ed erano unici i suoi messaggi.
Avevo il suo numero e ci parlavo di continuo,forse stavo più tempo al telefono per parlare con lei che con mia madre.

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