Il primo incontro

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Dopo quasi 3 settimane di sentirci continuamente trovai coraggio e le chiesi di vederci, ero in ansia, troppo in ansia..aspettavo la sua risposta,pensavo avessi aspettato per quella sua risposta, anche se lei rispondeva subito..ma non so il perché questa volta sentivo che mi avrebbe fatto aspettare; invece mi rispose subito..aprendo il messaggio lessi un 'si'.
Oddio! La vedo per la prima volta.
Quante cazzo di domande mi sarò fatta prima di andare da lei..come mi sarei vestita? Come mi sarei dovuta comportare? E come avrei dovuto guardarla? Non volevo capisse che mi piaceva..a dirla tutta pensavo che da me volesse solo amicizia perché lei era passiva ad ogni cosa che io facevo,quindi pensavo non ci fosse nulla tra noi,pensavo fosse quando uno è innamorato e l'altro no..pensavo che non l'avrei mai avuta mia.
Dovevo finalmente uscire con lei..ma tempo di una sigaretta..beh,mi sarebbe bastato.
Guardai l'orario mancava più o meno 1 ora e l'avrei vista. Feci una bella doccia calda, e inizia a scegliere i vestiti; presi una delle mie grandi felpe, un paio di pantaloni neri a cavallo basso che mi piacevano tanto e le Nike bianche.
Presi il portafoglio,le chiavi,il tabacco e il telefono.
Uscii di casa dicendo a mia madre che andavo da Sara,una mia amica che ormai conosce bene,ma in realtà non andavo per niente da Sara.
Con il brivido e la paura che mia madre potesse sgamarci e che vederla per la prima volta mi facesse bloccare corsi al 'posticino danieloso' quello lì era il posto dove Daniela passava la maggior parte del suo tempo,era quasi una cosa per lei,voleva pure farci un tetto per l'inverno ahahah,una grande immaginazione.
Comunque arrivata li mi sedetti sul muretto,notai che sul muretto ci stava scritto 'posticino danieloso' pensai:"ma è pazza!" e sorrisi..mentre l'aspettavo rollai una sigaretta,non sapevo ancora girare bene quindi volevo evitare di far figura di merda al primo 'appuntamento'.
Aspettai lei per fumare quella sigaretta.
Anche se un quarto d'ora a guardarla mi faceva diventare ancora più nervosa..un quarto d'ora si,perché arrivai in anticipo.
Finalmente la vidi,veniva verso di me col suo Liberty, un motorino.
Scesi dal muretto, avevo il cuore che mi batteva a mille e la testa che ripeteva:"è ora che si fa? Farai figura di merda! Cazzo!"
Ma nonostante tutto riuscii a mantenere la calma..non credo si notasse molto tutto quello che avevo dentro.
Mi avvicinai a lei e sentii un 'aspetta' a voce bassa.
Aveva il casco quindi non si sentiva bene ciò che diceva.
Parcheggiò e si levò il casco..poi si girò verso di me e mi sorrise, porca troia,non potevo crederci. Ci sedemmo insieme sul muretto accendemmo le sigarette e fimando le dissi subito che assomigliava ad un mio amico, Paolo,che è anche amico suo. Scoppiò a ridere guardandomi e mi venne un brivido lungo la schiena. Era fantastico stare con lei! Che cazzo di occhi aveva,parlavano..e poi un sorriso che ti fa impazzire e che fa sorridere anche te, le sue mani erano fantastiche.
Era bellissima!
Era ormai passata quell'oretta assieme,dovevamo raggiungere io i miei amici e lei i suoi, la saluti lasciandole due baci sulle guance e mi diede un passaggio col suo Liberty,che amavo.
Era stato semplicemente favoloso,sarei rimasta tutta la giornata li a ridere e parlare con lei, stavo davvero bene e io dovevo farglielo capire, io dovevo conquistarla in qualche modo.
Ero ancora agitata da prima ma corsi dai miei amici a raccontare tutto..erano così felici per me.

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