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Stavo leggendo il mio libro preferito seduta sulla scrivania

Tra poco sarei dovuta uscire dato che avevo l'appuntamento con Ciro

<<Sorellí>>

<<Ehy fratellone>> Dico guardandolo

<<Stasera esc?>> Mi chiede

<<Si>>

<<E co chi?>>

<<Ciro>>

<<Mo ti frequenti cu iss?>> Dice accarezzandomi i capelli

<<Si fratellone>>

<<Vabbuò, statt accort>>

<<Tranquill>> Lo rassicuro

Mi incomincio a preparare e mi vesto con un vestitino nero abbastanza corto e scollato

Scendo dato che era arrivato Ciro

<<We ciú ciú, ti sij vestit accussí?>> Dice leccandosi il labbro

<<Mh si, perché?>>

<<È corto e scollato>> Dice guardandomi da testa a piedi

<<Sij gelos?>> Dico con un sorriso tra le guance

<<Anche se foss?>>

Salgo sullo SH e lui parte

<<Nun mi hai rispost>>

<<Perché dovrei rispondere?>>

<<Pecchè ti piac quand su gelos i te>>

Le guance mi incominciano a bruciare, mi guardo negli specchietti dello SH ed ero completamente rossa sulle guance

<<Lo ammetto>>

Lui mi sorride ed anch'io faccio lo stesso

<<Dov andiam?>> Chiedo con il vento tra i capelli

<<Cà>> Dice indicando con lo sguardo un locale

<<Sembra carino>>

<<Trasim>>

Entriamo dentro ed un ragazzo mi dà una spallata

<<Strunz chiedi scus>>

<<E tu chi sij?>> Gli chiede il ragazzo

<<Cí è tutto apposto>>

<<Nun è tutt'appost, tien u bracc tutt rouss>>

<<Ciro sto buon>> Mi tocca il punto e sbatto le palpebre tante volte visto che mi faceva male

Nel frattempo il ragazzo era scappato e credo che Ciro se ne sia anche accorto

<<Fa mal over?>>

<<Poc>>

Lo faccio sedere ed io mi siedo accanto a lui cercando di calmarlo

Fissava ancora quel ragazzo e noto le sue mani stringersi in un pugno

Il suo sguardo era spaventoso, fissava quel ragazzo come se lo vorrebbe uccidere

Muoveva la sua gamba velocemente per la tanta rabbia

Non fa nulla perché c'ero io e non voleva spaventarmi

<<Balliam?>> Chiedo accarezzandogli con una mano il petto

Donna di proprietà Ricci//Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora