Donna di proprietà Ricci//Ciro Ricci

6.

Mentre camminavo per Napoli noto delle ragazze con i loro telefoni in mano, c'era una foto di Ciro e parlavano proprio di lui

Mi incomincio a ingelosire cosí mi avvicino

<<Conoscete Ciro per caso?>>

<<E tu chi sei?>>

<<A uagliona so>> Dico alzando la voce

<<Ci stiam credend guarda>>

Prendo il mio telefono e gli mostro una nostra foto mentre ci baciavamo

<<Parlate di nuovo di lui Ca prend a na macchin e i vostri bei faccini diventano con la stampa delle ruote>>

<<E fammi capí, saresti a so guardia del corpo?>>

<<Esattamente>>

Una ragazza mi tira uno schiaffo ed io la riempio di calci e pugni

Le altre rimanevano a guardare senza far nulla

<<Sento ancora parlare di lui e divento u vostr peggior incubo>>

Spingo una ragazza cosí da poter passare e andarmene

Arrivo fuori casa mia e vedo gli amici di Ciro e mio fratello che parlavano

Mi avvicino a mio fratello, Ciro e Francesco

<<We chanè>> Bacio immediatamente Ciro e poi saluto Francesco e mio fratello

<<Ma che hai fatt là?>> Dice Francesco indicando con gli occhi la mia guancia

Ciro sposta la ciocca di capelli che mi copriva una parte del mio viso e vede la guancia tutta rossa

<<Coccorun t'ha vattut?>> Dice Ciro guardandomi con sguardo serio

<<No, non sono accussí stupida da farmi vattr>>

<<Ij salg a cas>> Stavo per allontanarmi da loro ma Ciro mi tira per il braccio

<<Esci co nuij staser?>> Mi chiede toccando con un dito le mie labbra

<<Dov andat?>>

<<In discotec>>

<<Va buon veng>> Dò un bacio a stampo a Ciro e salgo a casa

Skip time

Mi sto preparando per uscire con Ciro e i suoi amici, ovviamente ci sarà anche mio fratello

Mi sono messa un vestito bianco con stivali bianchi

Metto il mio solito profumo e prendo anche la mia borsetta con dentro il telefono

<<Sij pront chanè?>> Vidi mio fratello sullo stupide della porta a guardarmi

Annuisco e passiamo in salotto davanti alla poltrona di mio padre, seduto c'era proprio lui

<<Dove andate?>> Chiede mio padre

<<A fà nu gir>> Mio fratello risponde

<<Non voglio che uscite con quelli, ma voi lo sapete chi è il padre di Ciro? È brutta gente>>

Lui non sapeva gli affari che faceva Gaetano e sicuramente se lo avrebbe saputo non sarebbe finita bene

<<È gente che si fa rispettà>> Continua a rispondere mio fratello

<<E tu? Tu segui a tuo fratello?>> Mi guarda mio padre

<<Ij sò fidanzat cu cir>>