Mi sto preparando per il compleanno della sorella di Ciro
Sono proprio in camera di Ciro a prepararmi, dato che non sono voluta riandare a casa mia
Il mio vestito era corto, nero con dei brillantini nella scollatura del seno, avevo abbinato questo vestito a dei tacchi neri con i glitter argentati dato che anche i brillantini del vestito erano argentati
Il mio trucco era abbastanza semplice, nulla di troppo esagerato, non volevo attirare l'attenzione
Ciro invece, era vestito con un paio di pantaloni neri e camicia nera con dei ricami dorati, che mi osservava sdraiato sul letto
Io non ero proprio convinta su come mi stava il vestito, non faceva proprio per me, insomma
Io..
Non ho belle forme come quelle di una qualsiasi ragazza, o di una modella, ho delle coscie larghe e molta pancia
Non devo uscire con questo vestito, e poi, ci saranno anche tutti i parenti di Ciro devo mostrarmi carina e soprattutto bella...
Non posso presentarmi cosí, faccio letteralmente schifo
Ciro mi osservava gradualmente, prima il mio volto, poi il la zona del tronco, le coscie, e poi i tacchi
Mi giro verso di lui mettendo le braccia al petto
<<Cí..>>
<<Ricm piccolí>>
<<Ti piace come sto?>> Lui mi guarda ed annuisce
Il mio sguardo rivà sullo specchio, e mi rattristo di nuovo e lo nota anche lui
<<Crè?>>
<<No nulla... E che..>> La mia voce tremava, si sentiva molto
<<No vabbè niente..>> Prendo il mio telefono e lo metto nella mia borsetta, argentata con i glitter
<<Vabbuò andiam>> Mi prende la mano mentre scendiamo le scale ed arriviamo all'ingresso
La festeggiata aveva uno sguardo arrabbiato/delusa/triste
Chissà cos'ha
Io mi sentivo a disagio dato che tutti mi guardavano, tranne Rosa
Ciro si accorse di questo mio disagio infatti cercò di far arrivare l'attenzione addosso a lui
<<Ma che sta facenn mamm?>> Chiede accarezzandomi un fianco
<<Boh, ussaij Ca ci mett semp assaij a prepararsi>> Dice Pietro portando le braccia al petto
<<Rò>> Lei lascia da parte i suoi pensieri e guarda Ciro visto che è stato lui a richiamarla
<<Crè piccrè?>>
<<Nulla>>
Anche io ero avvolta nei miei pensieri, questo vestito non mi dava sicurezza, non era fatto per me
<<Eccomi, possiam andà>> Arriva anche Maria e scendiamo in garage
Io e Ciro andavamo con lo SH mentre loro in macchina
<<C'è verimm là>> Dice facendomi salire
<<A dop>> Loro partono mentre lui rimane fermo a guardarmi, aveva notato che c'era qualcosa che non va
<<Che succed?>> Mi accarezza una guancia, io avevo uno sguardo innocente, non avevo voglia di mentirgli ma neanche dirgli la verità
<<Oh Nulla>>
<<Sicur?>> Mi bacia le labbra
<<Sisi>> Partiamo ed arriviamo alla sala
Appena entriamo noto tutti i parenti di Ciro fissarmi, c'erano un gruppo di ragazze guardarmi con attenzione
Loro avevano gambe snelle, pancia piatta, seno evidente e stessa cosa per il sedere, indossavano vestiti corti che gli risaltavano tutto
Io invece? Facevo letteralmente schifo
<<We pà>>
<<Cirú, ciao piccrè>> Dice riferendosi a me ed io faccio un sorriso
<<Ehy Ciro, non ci presenti questa ragazza?>> Si avvicina a lui una ragazza bassina, con capelli castani ed occhi azzurri, quasi di color ghiaccio
<<Si, amò iss è Ginevra>> Lei era magra, come tutte le altre ragazze, la ragazza da sogno per Ciro, perché sta con me se ci sono tante belle ragazze in giro?
<<Piacere Chanel>> Mi fa un sorriso falso ed anche Don Salvatore se ne accorge
<<La festeggiata dov'è?>> Cerco di uscire da quella situazione un pochetto imbarazzante
<<Sta lá>>
<<Vado da lei>> Vado da lei e Ciro mi guarda alzando un sopracciglio, probabilmente per il comportamento un po' strano
<<Tanti auguri>> Dico dando un bacio sulla guancia a Rosa
<<Grazie>>
<<Il regalo>> Gli dò la busta in mano
<<Non dovevi>> Mi sorride e faccio lo stesso anche io
<<Tranquilla, per me è un piacere>>
<<Ti vec stran che tien?>>
<<No nient>> Metto una ciocca di capelli dietro al mio orecchio, cosa che faccio sempre quando sono a disagio o quando mento
<<Ti sta benissim stu vestit>> Sta mentendo, al 100%
Non mi sta per niente bene, e lo dico perché mi sono riguardata allo specchio almeno 50 volte
Il mio fisico fa schifo, non sono snella come quelle ragazze o come lei
Non lo sarò mai
<<Grazie..>>
<<We Ros>> Mi allontano dato che lei stava salutando a delle persone
Prendo da bere e sento la voce di Pietro dietro di me
<<Fratm ti ha lasciat cà sul?>>
<<Sinceramente non so nemmeno addò stà>> Ridacchio, lui mi fa un mezzo sorriso
<<Comm ti trov cu iss?>>
<<Buon>>
<<Pietro comm vann gli affari?>> Ed anche il fratello maggiore dei Ricci è stato occupato
Mi siedo e noto Ciro venire verso di me
<<Madame mi concede nu ball?>>
<<Certo mio principe>> Lo bacio ed incominciamo a ballare un lento
Ero appoggiata al suo petto e mi sentivo osservata e a disagio
Finiamo di ballare e incominciamo a mangiare dato che c'era il giro pizza
Rosa era un po' più distante a parlare con un ragazzo, noto che stavano litigando
<<U uaglione só>> Mi suggerisce Pietro
<<Grazie pietro>>
Rosa si siede e si vedeva anche da lontano un miglio che era arrabbiata
<<Che è success a mammà?>>
<<Che è un coglione ecc che è success>>
<<Mangiam jà>> Dice don salvatore assaggiando un pezzetto di pizza
Devo dire che la pizza napoletana non si può assolutamente superare
Mangio si e no 3 fette, stessa cosa Rosa
La serata finisce nei migliori dei modi e questa sera dormo da Ciro
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Donna di proprietà Ricci//Ciro Ricci
AcakChanel, figlia di un pizzaiolo, sorella di Gaetano soprannominato Pirucchio. Lei è testarda, gelosa è protettiva, suo fratello è amico con un ragazzo con i capelli laccati il giovane Ricci. Lei è innamorata di lui fin dalla prima volta che l'ha vist...