Sono appena arrivata ad un negozio di profumi, volevo fare il regalo per la sorella di Ciro
Lui mi aveva detto un po' i suoi gusti e mi ha anche detto che gli piacciono molto i profumi cosí eccomi quí, a comprare un profumo
L'ho appena scelto, un odore molto semplice non fortissimo
Lo pago ed esco dal negozio, ero uscita dalla finestra dato che sono rinchiusa in camera mia
Mentre camminavo qualcuno mi tira dal braccio e mi bacia
<<Ma ch- Cí?>> Lo vedo e si rituffa nelle mie labbra
<<Mi sij mancat assaij ciú ciú>>
<<Anche tu>>
<<Che hai comprat?>> Mi dice prendendo la busta in mano
<<Un profumo>> Dico tenendolo per mano
<<Non dovresti camminá da sul in sta zon>>
<<E perché?>> Noto gli amici di Attilio messi in un'angolino ed io mi stringo subito a Ciro
<<Pe chill>> Dice indicandoli con lo sguardo
<<E poi chist è na zon pericolos>> Mi stringe a sè
<<E comm maij?>>
<<È na zon e spacc, poi c'è stann molt Person pericolos>> Annuisco, passiamo davanti agli amici di Attilio che ci squadrano da testa a piedi
Ciro mi stringe a sè cosí da farmi sentire protetta
<<Appost?>> Mi guarda negli occhi ed io annuisco nuovamente
<<Staij Ancor rinchius na camer tua?>>
<<Si, mio padre non ne vuole proprio sapere di fammi ascí>>
<<E Pirucchio?>>
<<Sta nella mia stessa situazione>>
<<Vuò vení a cas mij?>> Mi dice accarezzando una mia guancia
<<Va bene amò>>
Arriviamo a casa sua, lui mi fa posare la busta con dentro il regalo per sua sorella e mi tira dal braccio
<<Pà>>
<<Ricm Cirú>> Entriamo dentro una stanza, a tema barocco, c'è tutta la sua famiglia
<<T'agg portat a uagliona mij>> Io ero immobilizzata, non mi aspettavo che me li presentava cosí, sul colpo
Che imbarazzo
<<Piacere Chanel..>>
<<Don Salvatore>> Era un'uomo alto e calvo
<<Maria>> Donna un pochino bassa, con capelli neri e ha anche un bel fisico
<<Principè, ij so Pietro, sò fratell>> Sorrido ed ecco l'ultimo membro della famiglia, immagino sua sorella
<<Rosa, sua sorella>> Lei mi abbraccia e sento l'odore del suo profumo, era buonissimo, infatti faccio un sorriso enorme
Aveva ragione Ciro, a lei piacevano tanto i profumi
<<Chanel giust?>> Dice suo padre mentre io lo guardo
<<Si>> Dico guardandolo facendo un piccolo sorriso
<<Mo faij part da famigl, sò felic che Ciro mi ha portat a na bell uagliona>>
<<Grazie>>
<<Allora, ti dico già subito che sij invitat o'compleann mij>> Dice sua sorella mettendosi davanti a me
<<Va bene Rosa>>
<<Ma hai scelt u vestit?>> Suo fratello la guarda aggrottando la fronte
<<No, infatti vogl Ca mi accompagn iss>> Dice lei ed io guardo Ciro sorridendo
<<Jà Rosa, è appena arrivat, secondo me a staij stressann>> Scappa una risata a sua madre
<<Eh jà mà>>
<<Per me va bene>> Dico facendo un sorriso sul mio volto
<<Allor jamm>> Mi prende la mano e Ciro ride
<<Ij continuo a dir Ca a staij stressann>> Continua a dire sua madre
Andiamo in dei negozi ed incominciamo a parlare
<<Chist t piac?>>
<<Si bello>> Aveva scelto un vestito dorato con i glitter
<<Allora scelgo questo>> Paga ed incominciamo a conoscerci e a fare amicizia, era molto simpatica
STAI LEGGENDO
Donna di proprietà Ricci//Ciro Ricci
RandomChanel, figlia di un pizzaiolo, sorella di Gaetano soprannominato Pirucchio. Lei è testarda, gelosa è protettiva, suo fratello è amico con un ragazzo con i capelli laccati il giovane Ricci. Lei è innamorata di lui fin dalla prima volta che l'ha vist...