🌶🌶Mitter🌶🌶

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VENGHINO VENGHINO SIGNORI! ECCO FINALMENTE IL CAPITOLO ATTESO DA MEZZO POPOLO (SÌ LO SCRIVO ANCHE SE SONO TEAM COSMITTER IO, solo per questo mi merito una stellina daii😉😉)

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Glitter pov's
Mike aveva appena finito le prove della band, è vero, non mi andava a genio che cantasse con Camille, ma da sua fidanzata mi sentivo comunque in dovere di assisterlo sempre.
Eravamo entrambi sul motorino e lui mi stava riaccompagnando a casa.
«Carotina, ti va se ci fermiamo un'attimo al mare??»
Rimasi un bò basita da questa domanda, Mike era raramente romantico, ma quando lo era, tanta roba.
«Certo! È un'idea fantastica!»
Mike accosta il motorino davanti a una spiaggia libera e isolata, mi prende per mano aiutandomi a scendere dal motorino e, entrambi ci sediamo sulla sabbia.
«È bellissimo vero??» domandai a Mike, per me sì che era bellissimo, io lui e il suono delle onde.
«Sei bellissima.»
Arrossisco all'istante.
«E-ehm, grazie» deglutisco dall'imbarazzo «s-stavo dicendo...»
Mike ridacchia nel vedere come solo due sue parole mi abbiano mandato completamente in confusione.
Prendo un bel respiro e finisco la frase «Vorrei una casa così per noi due, con il rumore del mare che ci sveglia al mattino,» mi striscio per avvicinarmi a lui «e i tuoi occhi che mi danno il buongiorno.»
A Mike scappa un piccolo sorrisino, «Ti amo, Glitter.»
«Ti amo, Mike.»
«Ma in questa tua ipotetica casa, ci possiamo anche far l'amore??» chiede con una sfacciataggine che mi imbarazza ancora di più di quanto già lo ero.
Mike riprende di nuovo a ridere, e io quindi penso che stia scherzando, e rido insieme a lui.
Ma poco dopo torna serio, «No Glitter, sono serio, io voglio farlo con te,» mi guarda negli occhi, allungando la sua mano fino alla mia incominciandola ad accarezzare «e ce ne vorrà di tempo fino a che andremmo a vivere insieme... quindi perché non farlo ora?»
Solo in quel momento realizzai.
Mi stava chiedendo di farlo? ora? qui?!
Mi guardo un'attimo attorno, per vedere se c'era qualcuno.
«Ok dai Glitter fa niente, lascia stare, hai ragione, pessima idea,» si alza di scatto per dirigersi alla moto «torniamo a casa.»
Mi alzo anch'io inseguendolo, fermo la sua alta stazza, prendendolo dalla manica, e mi alzo in punte per baciarlo.
Posa le sue mani sui miei fianchi, baciandomi con la lingua.
Ci spostiamo nel punto di prima, e Mike mi solleva il maglioncino bianco.
Io gli sbottono la giacca e procedo col togliermi il reggiseno.
Con un strappo veloce Mike mi scende la gonna, insieme agli slip e alla fine si abbassa i pantaloni insieme ai boxer.
Mike mi posa due mani sul bacino e inizia col baciarmi dolcemente il collo, dopodiché mi fa stendere sulla sabbia, mettendosi sopra di me, e io mi aggrappo alla sua schiena.
Iniziamo a baciarci e lui riscende a torturare il collo con la lingua, scendendo al seno e poì alla pancia, infine torna sopra alle labbra.
Durante il bacio gli tiro la catenina che aveva al collo per cercare di far durare ciò il più possibile.
Nel mentre, l'acqua del mare arriva fino a noi iniziando a solleticare i piedi, e a quel contatto mi scappa un risata.
Mike si alza un'attimo per recuperare dalla giacca la bustina quadrata.
E con i denti la strappa, tirando fuori il profilattico.
Lo porta giù, ma io lo fermo «aspetta!»
«che c'è? non vuoi?» mi chiede in modo premuroso.
«Sì,» respiro «si.»
«Ti amo, Glitter.»
«Ti amo anch'io.»
Se lo calza, e torna a baciarmi mentre con una mossa veloce mi penetra, e gemo all'istante.
Stacchiamo un'attimo le labbra, e Mike inizia ad alternare spinte forti e veloci a dei dolci baci sul collo.
Invertiamo le posizioni mettendomi io a cavalcioni su di lui, e nel corso dell'atto Mike mi lega con una mano i capelli per scoprirmi bene il collo e inizia a mordermi con le labbra la pelle, di esso, durante le spinte.
Io piego la testa e torno a baciarlo, mentre lui posa le sue mani sui miei fianchi per aiutarlo anche a migliorare le spinte.
Dopo di ché succede una cosa che non mi sarei mai aspettata, mike durante il su e giù, mi abbraccia, ma siccome, così, rafforza anche le spinte, io procedo col gemergli nell'orecchio, aggrapandomi con una mano ai suoi capelli.
Mike con un mano mi abbraccia, mentre con l'altra mi lascia dolce carezze sulla schiena, facendomi rabbrividire.
Esausti, ci stendiamo sulla sabbia e io con la mano gli accarezzo il ciuffo verde mentre lui mi lascia tanti dolci baci alle estremità delle labbra.
Ci rivestimento velocemente, e ci incamminiamo verso il motorino, lo guardo, lo fermo un'attimo per poterlo baciare di nuovo.
«Ti amo tanto, Mike.»
«Ti amo tantissimo, Glitter.»
Mike perde tempo nel mettersi il casco, e nell'accendere il motorino, intanto io do uno sguardo al mio cellulare, un messaggio di mia madre.
"Dovevi già arrivare due ore fa, perché stai facendo tardi?"

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