Sette

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-Marg, fuori c'è il sole. Esci? Voglio dire esci con me? Mi sento ancora più vuoto di prima da quando ti ho baciato l'altro giorno alla festa. Ma tanto più vuoto. Mi manchi. Per favore rispondimi, so che sei in casa..- è seduta sul pavimento con la schiena appoggiata al muro, è già le quarta volta che la chiama al telefono fisso. Il cellulare lo ha spento.
-Marg! Per favore.. non so che fare. Mi manchi, mi servi.. per vivere mica altro.- si porta una mano davanti alla bocca soffocando i singhiozzi mentre le lacrime le rigavano la pelle bianca del palmo.
Era l'ennesimo messaggio che le stava lasciando in segreteria.
-Margherita ti prego.- sussurra Luke dall'altro capo del telefono. Si alza e si avvicina al telefono, con delicatezza lo solleva e se lo porta all'orecchio.  -Hey..- dice con un singhiozzo in petto.
-Oh Marg, finalmente.- prese una grossa boccata d'aria quando gli rispose.
-Scusa.- sussurrò lei infine dopo minuti di silenzio.
-Non ti devi scusare.-
-Ci eravamo promessi di andare avanti.- disse lei tirando su con il naso.
-Non ce la faccio.-
-Io.. nemmeno.- disse lei.
Seguirono minuti infiniti di silenzio, poteva benissimo sentire il respiro di lui dall'altra parte del telefono.
-Ti amo.-Luke spezzò il silenzio. -Magari tu non mi amerai ma io ti amo. Non voglio nient'altro nel mondo oltre che te. Voglio solo te, mi accontento di te, mi basti te, che poco non sei.-
-Luke..- respirò affondo, le lacrime le rigavano le guance, ma scendevano silenziose, un sorriso iniziò a farsi varco sulle sue labbra. -Anche io.-



Le braccia del ragazzo la strinsero a se, forte, come se non la volesse mai più lasciare. Avevano il loro infinito, cosa potevano volere di piú?
La gente li guardava, mentre si baciavano tenendosi stretti. Quelle persone che li guardavano in quell'esatto momento non avrebbero mai pensato che si sarebbero potuti allontanare, di nuovo. Ed era così, loro non volevano, loro non si sarebbero mai allontanati di nuovo. E diavolo, lui la guardava negli occhi oro, e lei lo guardava negli occhi blu. E entrambi vedevano il loro paradiso. Sarebbero andati li una volta morti, l'uno nel cuore dell'altro.


I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore.



















Okay.
OKAY.
O K A Y .

Siete deluse lo so. Ma ho avuto molti molti molti problemi e non ho più scritto. Ma penso che inizierò di nuovo, comunque è una passione e va coltivata no?
La storia non pensavo di continuarla in realtà, ho provato ma non è minimamente decente dal mio punto di vista. Spero che dal vostro non lo sia ovvio hahahah Comunque Disconnected e Undercover sono finite. Penso che mi dedicherò a scritture diverse. Ovviamente terminerò Heaven e poi boh non lo so.

Come sempre vi ringrazio da morire per questo piccolo spazio di felicità che mi regalate leggendo e commentando e votando, che poi piccolo non è.

Vi amo!
Ci vediamo molto presto
Camilla;)

Undercover || Sequel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora