Tre

732 54 6
                                    

Marg!- sentì il polso avvolto da un stretta calda e forte. Si girò di scatto facendo svolazzare i capelli davanti al viso. E si pietrificò. Al posto dello sguardo vitale e verde di Francisco, c'erano degli occhi fermi, decisi, blu. 

-Marg..- inspirò profondamente diminuendo la presa sul polso dolorante. 

-Luke..- 

-Si Marg, sono io.- disse aprendo le braccia e facendola affondare nel suo petto protetta dalle sue braccia strette fortemente intorno a lei.

Luce. 

Una luce forte, densa, penetra da una finestra, i raggi illuminano giochi d'aria controluce. Girò la testa delicatamente con uno sforzo enorme. Non c'era la persona che si aspettava, i capelli mori gli ricadevano disordinatamente sulla fronte, gli occhi chiusi e le labbra leggermente dischiuse lo facevano sembrare più giovane. Sorrise consolata dalla sua presenza, anche se avrebbe desiderato un'altra persona in quel momento lì con lei. 

Prese la sveglia fra le mani e controllò l'orario: 9.20.

Si alzò ciondolante e si diresse verso il bagno. Alle undici avrei avuto un incontro in una radio per presentare il nuovo singolo in uscita. Un sorriso le affiorò sulle labbra al pensiero della notte precedente. 

-Marg..- bussò alla porta.

-Si.- disse aprendo e cercando di sorridere al suo meglio. 

-Senti per ieri sera io..- alzò un sopracciglio facendo cadere lo sguardo attento sul "sorriso" - Mi è sfuggita la situazione di mano okay?- disse sospirando.

-A entrambi.- concluse lei tornando seria. 

-Non vorrei che tu ora ce l'avessi con me per.. - 

-Perché non sono più vergine?- la guardò stupito.

-Tranquillo, d'altronde non ho detto che non avrei voluto.- disse avvicinandosi e lasciandogli un bacio. 

Andò in cucina a fare colazione, prese del caffè e si sedette sul divano accendendo la tv. 

Era accesa sul notiziario fece per cambiare, quando, iniziò a parlare degli Award della notte prima. 

-"L'esibizione dei 5 seconds of summer è stata una delle più toccanti", così l'ha definita una delle sorelle Kardamshian (?), Kim, che era presente la notte scorsa, adesso un piccolo riassunto dei premi.-

C'era lei, con lo sforzo dipinto in viso, che ringraziava Luke, e poi un primo piano di lui mentre si alza stringendo i pugni e se ne usciva dall'inquadratura con Calum che lo seguiva.

Le labbra si unirono alla perfezione mentre lui la attirava a se. I corpi si unirono e il trasporto di entrambi aumentò.

-Devo andare..- sussurra lei sulle labbra dell'altro. 

-Chiamami quando hai finito.- dice lasciandole un altro bacio. 

Lei annuì prima di uscire dall'auto e posare la suola delle convers sull'asfalto davanti alla stazione radio della BBC 1. 

È una giornata calda nonostante l'autunno che inizia a inoltrassi. Davanti alla BBC non c'è troppa gente. Una ventina di fans e qualche fotografo. 

Si ferma dai fans e poi entra nei grandi uffici seguita da una segretaria. 

-Buongiorno signorina Angeli.- disse la donna sulla trentina, aveva degli occhiali dalla montatura quadrata e i capelli rossi raccolti in uno chignon alto. 

-Mi chiami Marg.- disse sorridendo. 

-Certo, prego seguimi.- 

Si infilarono in corridoi tinti di bianco e blu, sembrava un ospedale a prima vista. 

Quando entrò nella stanza della registrazione sorrise vedendo il proprio cd sul tavolo. Si accomodò su una sedia accanto a un uomo sulla quarantina e una donna bionda di cui non riusciva a intuire l'età.

Dopo qualche veloce presentazione iniziarono l'intervista radio. 

-Eccoci qui di nuovo in onda con una delle pop stars più in voga del momento, sta per pubblicare il suo primo album e ha vinto proprio ieri sera un award, ecco a voi, Margherita Angeli!- 

-Eila'!- disse lei un po' impacciata. 

-Allora, Marg, com'è vincere l'award?- 

-Com'è? È semplicemente wow.- disse sorridendo.

-L'hai dedicato alla tua famiglia giusto?- 

-Si..- 

-E anche a Luke Hemmings, ci vuoi spiegare come cavolo fai a conoscere Luke Hemmings? no sono serio ce lo stiamo chiedendo tutti!- disse lui ridendo insieme alla donna. 

-Emhh, l'ho conosciuto con il resto dei ragazzi in vacanza, e siamo diventati amici.- concluse facendo spallucce. 

-Amici?- 

-Si.- decisamente no, ma non poteva sputtanarsi in radio. 

-Eh, cosa ha detto per la dedica?- 

-Non lo so.- dico ridendo nervosamente.

-Vogliamo scoprirlo?- disse premendo un bottone dopo il segno di un uomo dalla regia. 

-Cosa?- cercò di chiedere lei prima che non succedesse l'impensabile. 

-Hei Luke!- disse l'uomo.

-Hei.- la sua voce era stanca,poco entusiasta della situazione ma roca e vellutata allo stesso tempo, come sempre. Il sentire dopo mesi la sua voce in quel modo così vicino le provocò una miriade di brividi lungo la schiena che la fecero diventare piccola piccola su quella sedia enorme. 

-Come sono andati gli award Luke?- 

-Benone.- disse senza lasciar trapelare emozione. 

-Complimenti per l'esibizione!- 

-Grazie mille!- disse lui ridendo. 

-Senti, com'è stato ricevere un premio ed essere ringraziato per un premio?- 

-È stata una serata... frenetica direi.- ridacchiò. 

-Sei felice per Margherita?-

-Ovvio!- disse l'altro sinceramente. 

-Che ne dici di salutarla visto che è qua con noi?- disse l'altro urlando.

-Cosa? È li con voi?- chiese stupito.

-Si, vuoi salutarla?- 

-Emh, okay..- 

Il presentatore le fece segno di dire qualcosa ma esitò qualche secondo prima di dire un semplice: 

-Ei, Luke.- 

-Ei, Marg.-


Undercover || Sequel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora