𝓔𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑙 ; Luk3

tredici

"Alza la gamba Carlotta ste fila finché puoi come se dovessi toccare il cielo con la punta che hai"

Sto ripulendo e ripassa so i passi della coreografia di classico per domenica e in sala oltre a Montesso e a Giorgi c'è anche la Celentano che una volta ogni tanto mi fa qualche correzione.

Ripeto la coreografia per altre tre volte e poi la maestra mi dice di finire qua la lezione nonostante mancassero ancora dieci minuti.

"Bene Carlotta sono molto soddisfatta di ciò che stai facendo in questo tuo percorso anche se siamo soltanto agli inizi di tutto, però oggi puoi tornare in casetta" sono col fiatone seduta a terra mentre faccio un po' di stretching soprattutto per le gambe mentre sento le solite rincuoranti della maestra.

"Grazie mille maestra" dico alzandomi mentre lei va verso la porta per uscire dalla sala.

"Ci vediamo nei prossimi giorni Carlotta"

"Arrivederci Maestra" la saluto cordialmente, saluto anche Giorgi e Montesso e poi resto sola in saletta mentre recupero le mie cose e prendo dal frigo una bottiglietta di thè al limone.

Mi dirigo verso la sala relax per prendere le cose che avevo lasciato precedentemente e per tornare in casetta per il pranzo.

"Dobbiamo parlare" mi dicono all'unisono sia Chiara che Alessia.

"Pare una minaccia" dico io ridendo mentre loro mi seguono fino in stanza dove io inizio a sistemare le cose e loro sia siedono sul mio letto pronte a parlarmi.

"Quindi con Luca come va" mi domanda Alessia rompendo il ghiaccio.

"Ci siamo chiarito ieri, ma non è successo niente di che abbiamo parlato e basta come facciamo di solito" dico io.

"E i bigliettini che vi scrivere reciprocamente" mi domando allora Chiara.

Non so minimamente che rispondere, la cosa dei bigliettini non ha scusanti ma sinceramente non so neanche perché lo faccio.

"A casa mia si dice che chi tace acconsente" dice Alessia.

"Io non acconsento niente, e il fatto dei biglietti, seguo soltanto il mio istinto" dico io cercando di trovare qualsiasi tipo di giustifica per i nostri biglietti scambiati.

"Io non sono tanto sicura di questa cosa, ieri non è successo proprio niente di niente" mi domanda nuovamente Alessia.

Finisco di mettere le cose nell'armadio e poi mi siedo in mezzo tra le due.

"In effetti ieri dopo aver parlato co siamo avvicinati tanto non so se ci stavamo per baciare oppure no, ma non lo potrò mai sapere perché Ilan è venuto ad interromperci" dico io e loro si mettono a ridere e fare urletti e versetti.

"Vedi io lo sapevo che era successo qualcosa tra di voi" dice Chiara.

"Ma quindi a te piace"

La domanda cruciale è arrivata.

Non so se Luca mi piaccia oppure no so solo che abbiamo un rapporto strano e forse lui ieri si è quasi dichiarato.

Sono tutte emozioni che anche se le ho già provate è come se fossero del tutto nuove e non so come comportarmi.

"Non so se mi piace o no, so solo che probabilmente ieri sera si è mezzo dichiara ma il problema è che io non so che voglio" dico buttando la testa indietro.

"Amore a te non è che piace secondo me tu sei  cotta nel vero senso della parola" mi dice Alessia.

"E poi com'è possibile che ieri si è quasi dichiarato"