L'abisso della solitudine

1. L'ATTACCO IMPROVVISATO

CARI LETTORI ECCO QUI IL CALENDIARIO DELLE USCITE DEI CAPITOLI

LUNEDI/VENERDI = ORE 14
SABATO= RIPOSO
DOMENICA= RIPOSO (MA POTREI PUBBLICARE CAPITOLI BONUS)

Sono nuovo, ma la costanza e la passione per la scrittura mi ha portato fino qui.
Rispondo a tutti i commenti, ben accettate critiche costruttive e osservazioni

Buona lettura <3

Il Mondo Prima dell'Apocalisse

Luca, Sara, Marco ed Emma non si conoscevano prima che tutto crollasse. Ma ora, nel deserto che un tempo era una città prospera, sono una famiglia. In un mondo che non ha più leggi, legami o regole, l'unico obiettivo di ciascuno è sopravvivere. Ma la strada per arrivare fin lì è stata lunga, tortuosa e segnata da perdite che nessuno di loro potrà mai dimenticare.
Tutto ha avuto inizio più di due anni fa, quando il virus ZK-13 ha iniziato a diffondersi. Una malattia sconosciuta che ha ridotto in poche settimane gran parte della popolazione mondiale a ciò che oggi chiamiamo zombie: esseri umani privi di coscienza, avido di carne umana. Nessuno sa con certezza come sia iniziata l'infezione. Si è diffusa velocemente, travolgendo le città, seminando il panico, distruggendo i governi, e facendo crollare le società.
In un mondo di caos, violenza e morte, i sopravvissuti sono rimasti pochi. Ma è proprio in questa solitudine che i quattro si sono incontrati.

Luca e Emma

Luca aveva una vita "normale", prima. Era un meccanico, lavorava in un'officina, ed era un uomo di poche parole, ma di grande cuore. La sua vita era fatta di routine, il tempo che passava con sua sorella Emma e qualche amico del quartiere. Quando l'epidemia ha colpito, la sua vita è cambiata per sempre.
Emma, sua sorella minore, aveva solo 12 anni quando tutto è iniziato. Cresciuta in una casa tranquilla, dove la maggiore preoccupazione era la scuola e le amicizie, Emma si è trovata catapultata in un mondo dove la sopravvivenza era l'unica legge. La sua infanzia è svanita in un attimo, sostituita dalla durezza di un mondo in cui le regole erano segnate dal sangue.
I primi mesi sono stati un incubo. I genitori di Luca ed Emma sono morti durante il primo attacco, quando la casa fu invasa dagli zombie. I due fratelli sono fuggiti, cercando riparo in un rifugio improvvisato. Non avevano esperienza, non sapevano come difendersi, e ogni giorno era una lotta per rimanere vivi. Ma la necessità ha forgiato Luca. È diventato il protettore di Emma, e la sua motivazione per andare avanti.

Sara

Sara è entrata nella vita di Luca e Emma più tardi, quando le cose si erano già fatte difficili. Un incontro casuale che ha cambiato il corso della loro esistenza.
Sara, una donna sulla trentina, si era unita a un gruppo di sopravvissuti che però non erano riusciti a proteggere i più deboli. Dopo la morte di tutti, in un attacco di zombie, si era ritrovata sola. Un giorno, mentre vagava nel nulla, incontrò Luca ed Emma, che stavano cercando rifugio. All'inizio, Luca non voleva fidarsi di lei: aveva visto troppe volte persone tradire la fiducia, e sapeva quanto fossero pericolosi i sopravvissuti.
Sara non parlava molto del suo passato. Aveva perso tutto, la sua famiglia, il suo gruppo, ma non si dava mai per vinta. "Sono qui solo per sopravvivere," diceva sempre, mentre cercava di ricucire rapporti con gli altri. Con il tempo, il suo comportamento riservato e la sua esperienza nelle battaglie la resero un membro utile del gruppo. Si unì a loro, forse per istinto di sopravvivenza, forse perché in quel caos lucido, aveva finalmente trovato qualcuno in cui credere.

Marco

Marco, l'ex-soldato, aveva incontrato Luca in un accampamento di fortuna. Marco era uno dei pochi che sembrava ancora mantenere una parvenza di autorità, di ordine in un mondo che aveva perso entrambi. All'inizio, era l'elemento fuori posto nel gruppo: duro, sarcastico, spesso irritante, ma incredibilmente abile nel combattimento. Luca lo rispettava per la sua competenza, ma lo trovava difficile da capire.
Marco aveva perso la sua unità nell'inferno delle prime settimane di epidemia, quando il governo si era dissolto e le forze armate non erano più in grado di tenere la situazione sotto controllo. Era solo, ma con il suo addestramento militare e la sua esperienza sul campo, si era adattato. Non era un uomo di parole, ma i suoi occhi, sempre vigili, avevano visto cose che Luca non avrebbe mai potuto immaginare.

La Fuga Iniziale e la Prima Scelta

I quattro si sono incontrati in un periodo di grande disperazione, quando avevano appena perso tutto. Un rifugio improvvisato, il supermercato abbandonato che avevano scelto per proteggersi, è diventato la loro casa. Un rifugio sicuro nel caos, un angolo di normalità in un mondo che ormai non esisteva più.
Ogni giorno era una lotta. Ogni scorta di cibo o acqua era guadagnata con fatica. I momenti di tranquillità erano rari e, sebbene ognuno di loro provasse a tenere viva una parvenza di speranza, la paura che il mondo intero crollasse su di loro era sempre presente. La routine era tutto ciò che avevano.
Luca, ogni notte, pensava alla vita che avrebbero potuto avere se non fosse stato per il virus, per l'epidemia che aveva rubato loro tutto. Ma il futuro non era più nelle sue mani. L'unica cosa che contava era sopravvivere un altro giorno. E ora, dopo l'attacco della banda, il loro unico pensiero era uno: salvare Emma.

L'Attacco della Banda

Quando la banda di Franco è arrivata, tutto è cambiato. Non c'era avviso. Non c'era preparazione. Solo un attacco violento, come un tornado che distrugge tutto ciò che tocca. Franco, il capo della banda, non è un semplice predone. È un uomo che ha costruito il suo potere sulle rovine di altri, saccheggiando chiunque si trovasse sulla sua strada.
La sua banda ha invaso il rifugio, cercando di prendere prigionieri e uccidere chi resisteva. Emma è stata rapita nel mezzo del caos, e Luca non ha potuto fare nulla se non guardarla sparire dietro la porta blindata. Ora, non restava che seguire la mappa e sperare che la città sicura fosse ancora un luogo di salvezza.

Conclusione del Capitolo

Il gruppo si prepara a lasciare il rifugio. Senza molte parole, Luca si fa strada tra le macerie, deciso a non fermarsi finché non avrà riavuto sua sorella. Il viaggio è appena iniziato, e nessuno di loro sa cosa li aspetta.