Il Caos dell'Esplosione
L'esplosione squarcia il silenzio della notte. Un'auto parcheggiata vicino alla base salta in aria, avvolta dalle fiamme, e i rumori metallici delle barricate si mescolano alle urla degli uomini che accorrono per capire cosa stia succedendo.
"Dentro, ora!" sussurra Marco, spingendo Luca e Sara verso una sezione meno sorvegliata della recinzione. L'esplosione ha attirato quasi tutti gli uomini armati verso il lato opposto, lasciando una breccia nella sicurezza.
Il gruppo si muove rapido, abbassato per non essere visto. Marco rimane indietro, armato e pronto a coprire eventuali ritirate. Luca e Sara scivolano attraverso un'apertura nel filo spinato, trovandosi faccia a faccia con il cuore della base.
Il Campo della Banda
Dentro il campo, la scena è inquietante. La luce di alcune torce illumina tende sporche, casse di rifornimenti e uomini che urlano ordini. Il cuore del campo è una grossa tenda bianca, circondata da sentinelle. Dall'interno si sentono grida di dolore e pianti soffocati.
Luca si ferma per un attimo, il cuore che batte forte. "Emma potrebbe essere lì dentro," mormora.
Sara gli tocca il braccio. "Se ti precipiti, ci farai scoprire. Andiamo piano."
Si nascondono dietro un mucchio di casse. Poco distante, un paio di uomini della banda parlano tra loro, ignari della presenza degli intrusi. Uno di loro si lamenta dell'esplosione: "Franco ci ucciderà se scopre che abbiamo lasciato una breccia."
"Non preoccuparti," risponde l'altro, accendendo una sigaretta. "Nessuno è abbastanza stupido da cercare di entrare qui."
Luca e Sara si scambiano un'occhiata. "Sei pronto?" sussurra lei.
Luca annuisce. "Sempre."
L'Infiltrazione
Mentre Marco crea ulteriori distrazioni sparando colpi lontano, Luca e Sara si muovono nell'ombra. Eliminano silenziosamente una guardia vicino alla tenda centrale, usando un coltello che Marco aveva passato loro.
Dentro la tenda trovano uno spettacolo orribile: prigionieri legati, denutriti, e alcuni coperti di ferite. Tra loro, una donna con capelli biondi arruffati che Luca riconosce subito.
"Emma!" sussurra, correndo verso di lei.
Emma alza lo sguardo, incredula. "Luca? Sei... sei tu?"
Prima che possano abbracciarsi, Sara li interrompe. "Non abbiamo tempo per i saluti. Franco potrebbe tornare da un momento all'altro."
Luca taglia le corde che tengono legata Emma, che si alza a fatica. "Ce ne sono altri," dice con voce rotta. "Franco... li usa per i suoi giochi malati. Non possiamo lasciarli qui."
Luca guarda Sara, combattuto. "Non possiamo salvarli tutti."
"No, ma possiamo provare," risponde lei, con un tono fermo.
L'Arrivo di Franco
Prima che possano pianificare una fuga, un'ombra massiccia si profila all'entrata della tenda. Franco è un uomo alto e muscoloso, con una cicatrice sul collo e un'espressione crudele. È seguito da altri tre uomini armati.
"Beh, beh," dice Franco, con un ghigno. "Cosa abbiamo qui? Pensavate di entrare nel mio regno e uscirne vivi?"
Luca punta la pistola contro di lui, ma Franco ride. "Spara pure, ragazzo. Non cambierà nulla. La tua storia finisce qui."
Prima che Franco dia l'ordine ai suoi uomini, Marco irrompe nella tenda, sparando con precisione. Due degli uomini cadono immediatamente, ma Franco si muove rapido, afferrando un coltello e lanciandosi verso Marco.
"Scappate!" grida Marco, lottando contro Franco.
Luca esita, ma Sara lo trascina via. "Non possiamo aiutarlo se moriamo qui!"
Con Emma che si appoggia a Luca per camminare, il gruppo si dirige verso l'uscita del campo. Gli spari continuano dietro di loro, e il caos creato da Marco dà loro un vantaggio. Tuttavia, quando raggiungono la recinzione, si accorgono che Marco non è con loro.
Un Sacrificio Doloroso
Fuori dal campo, Luca si ferma, guardando indietro verso il ponte in fiamme. "Dobbiamo tornare per Marco."
"No," dice Sara, con voce spezzata. "Non ce l'ha fatta. L'ha fatto per noi."
Emma stringe il braccio di Luca. "Se torniamo, moriremo tutti. Marco lo sapeva."
Con il cuore spezzato, Luca accetta a malincuore. Non c'è tempo per piangere; devono allontanarsi il più possibile dalla base.
La Nuova Alba
Il gruppo raggiunge un edificio abbandonato all'alba, esausto e ferito. Dentro, trovano un momento di respiro. Emma racconta loro ciò che ha vissuto: la crudeltà di Franco, i sacrifici dei prigionieri, e la speranza di un luogo sicuro oltre il fiume, dove altri sopravvissuti si stanno organizzando.
"Non possiamo fermarci," dice Emma. "Se Franco sopravvive, verrà a cercarci."
"Allora dobbiamo finire il lavoro," risponde Luca, con un nuovo fuoco negli occhi.
Sara lo guarda, sorpresa. "Vuoi andare contro Franco? Dopo tutto questo?"
"Non per vendetta," risponde Luca. "Per Marco. Per tutti quelli che non hanno avuto una possibilità. E per noi."
Conclusione del Capitolo
Il gruppo è più determinato che mai. Anche se hanno perso un amico, hanno guadagnato un motivo più grande per continuare. La missione non è più solo sopravvivere, ma creare un mondo dove valga la pena vivere.
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L'abisso della solitudine
TerrorOGNI GIORNO ALLE 14 UN NUOVO CAPITOLO DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ, DOMENICA FORSE DI BONUS In un mondo devastato dall'apocalisse zombie, l'umanità è sull'orlo dell'estinzione. I pochi sopravvissuti lottano non solo contro i non morti, ma anche contro il...