"Sono disordinata.
Perdo i libri, le matite, le persone.
Non sono una persona dolce, carina e posata.
Assomiglio di più a una scaricatrice di porto.
Odio i regali.
Io preferisco delle lunghe lettere scritte a penna e con amore piuttosto che un anello.
Odio essere al centro dell'attenzione.
A me piace essere notata nella mia solitudine, mi piace essere cercata.
Con gli occhi. Con un sorriso.Odio aspettare.
E alla fine aspetto sempre, gli autobus, i ritardi, le persone.
Perdono ma non dimentico.
So nascondere cosa provo ma vorrei qualcuno che mi leggesse dentro.
Sono un disastro.
Esiste qualcuno che si prenderebbe cura di un disastro?"
STAI LEGGENDO
Quando tutto è sbagliato.
PoetryPensieri di una diciassettenne un po' particolare, forse troppo complessa per essere totalmente compresa dalla gente. Ha in testa troppe cose, e a volte ha bisogno solo di un foglio e di una penna per liberarsi. Questa raccolta di pensieri ha il sol...