'Adam!' esclamai sorpresa.
Adam Dubois era un ragazzo francese niente male della mia classe.
Era arrivato qualche mese dopo l'inizio della scuola ed era subito stato apprezzato da tutti in classe.
Non era uno 'strafigo' ma era molto simpatico, sempre allegro con il sorriso e con il suo divertentissimo accento francese faceva ridere tutta la classe.
Bisogna dire che non era nemmeno bruttissimo, era alto, abbastanza in carne, pelle olivastra, occhi verde scuro e capelli marroni che gli ricadevano spettinati sulla fronte.
Poco dopo il suo arrivo in classe ci avevano messi al banco insieme ed avevamo stretto un legame. Non eravamo assolutamente migliori amici ma comunque ci volevamo bene.
Purtroppo quella estate ci eravamo persi di vista e quindi non lo vedevo da 3 mesi.
Fu per quello che rimasi piacevolmente sorpresa nel rivederlo; aveva perso qualche chilo (anche se non era mai stato grasso), aveva fatto palestra e aveva sviluppato un bel fisico, aveva la pelle abbronzata e aveva tagliato i capelli che adesso erano sistemati con grande cura.
Subito lo abbracciai e non potei fare a meno di notare il suo profumo che completava perfettamente quel quadro così maledettamente sexy.
'Moretti' disse lui con un sorriso malizioso, 'Sbaglio o ti sono cresciute le tette?'
'Dubois, sbaglio o ha già voglia di botte?'risposi
Ci guardammo e scoppiammo a ridere poi, con un'aria stranamente seria che non gli si addiceva, mi guardò dritto negli occhi e disse 'Mi sei mancata molto Ann'
Mi colse molto alla sorpresa quella sua frase, insomma, lui non era il tipo da uscirsene con quelle frasi.
Alla fine non dissi nulla e abbozai un mezzo sorriso imbarazzato.
In quel momento suonò la campanella e per la prima volta mi sentii sollevata all'udire quel suono.
Con l'allegria del primo giorno di scuola entrammo a scuola.
'Si!' pensai tra me quando vidi il quadro della collocazione di ogni classe, 'stessa classe!'.
Ci dirigemmo verso la classe e appena entrata Adam mi si avvicinò e mi disse: '...