Il sogno

It was all a dream

'Ann svegliati è tardissimo!'
'Ann non vorrai mica arrivare tardi il primo giorno di scuola!'
Oh scusate, non mi sono ancora presentata; il mio nome è Annette Moretti, ho 15 anni e frequento il secondo anno del liceo linguistico.
Esteticamente non mi reputo una gran bellezza ma diciamo che sono guardabile: sono bassa, magra ma non troppo, ho i capelli castani e gli occhi color nocciola.
Caratterialmente sono allegra e una gran romanticona.
Ma ora continuiamo con la storia.
Di scatto aprii gli occhi e non potevo credere che fosse stato solo un sogno, e che sogno meraviglioso...a interrompere i miei pensieri ci pensò mia madre che urlando mi convinse ad alzarmi dal letto.
Mi diressi al bagno per prepararmi e feci colazione senza smettere di pensare al ragazzo del sogno.
Penserete 'è pazza questa che si innamora di un ragazzo inesistente' ed effettivamente è così, sarò stata pazza ma quel ragazzo mi era entrato in testa e la sua immagine seduta sulla panchina mi appariva ancora perfettamente nitida davanti agli occhi.
Lo giuro, mai avevo visto un ragazzo più bello di lui in tutta la mia vita e il suo sorriso poi, sarebbe riuscito a trasformare il diavolo in un angelo.
Mentre mi dirigevo verso la scuola (sono al secondo anno del liceo linguistico) continuavo a fantasticare sul sogno.
'Ma accidenti smettila, era solo uno stupido sogno! Pensa a un ragazzo reale' pensai tra me stessa.
Così, presi il telefono, misi le cuffie e continuai a camminare.
Finalmente arrivai a scuola (eh già sono 20 minuti a piedi,questione di abitudine) e vidi la mia classe riunita.
Andai verso loro e salutai tutti.
Che bello, penserete che sono malata ma non mi dispiaceva affatto tornare a scuola, anzi! Ero piuttosto felice.
Iniziammo a parlare, a raccontarci delle nostre vacanze quando ad un certo punto sentii toccarmi la spalla, mi giro e...o mio dio, non ci potevo credere!