CAPITOLO 4

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Erano entrambi stesi sul letto di Louis a guardare un film,quando Louis si accorse che Harry lo stava fissando.

"Cosa c'è?" Chiese ridacchiando,Harry arrossì di colpo.

"Io-nulla" Harry sussurrò così piano che sentire quello che aveva detto era quasi impossibile.

"Dai Harold,dimmi". Louis si girò di fianco,per poter guardare negli occhi Harry.


"Ho una fottuta voglia di baciarti in questo momento". Louis trattenne il respiro per un secondo,poi non ci pensò un secondo di più.

Le sue labbra eranno attaccate a quelle del riccio. Morbide come le ricordava.

La lingua di Harry provava ad accedere alla bocca di Louis,un accesso che Louis concesse senza problemi.

Nel momento in cui le loro lingue si scontrarono,una scia di brividi percorse la schiena di Louis.

Si esploravano a vicenda,fin quando un rumore al piano di sotto non li fece dividere.

Avevano entrambi il fiatone,sia per il bacio,sia per lo spavento.

Si guardarono negli occhi per un istante,poi si sorrisero.


Scesero al piano di sotto,dove Jay stava sistemando le ultime cose che aveva acquistato quel pomeriggio.

"Ehi,mamma" Louis salutò sua madre,ma lo sguardo dell'ultima era su Harry. "Tesoro,chi è? Un tuo amico o..?"

Jay sapeva,lui glielo aveva raccontato,dopo quello che era successo a scuola.

"No mamma,è un mio compagno di classe. Stiamo.. stiamo facendo un progetto per scuola" Louis lo disse con una tranquillità disarmante

"Salve signora Tomlinson,sono Harry". Harry gli porse la mano,che la madre di Louis strinse. "Solo Jay". La donna sorrise.

"E' una bella donna-" pensò Harry "-proprio come il figlio".

Tornarono al piano di sopra, a guardare il film che stavano guardando prima.

"Louis". Harry richiamò l'attenzione di Louis,che davvero,stava guardando il film.

Non stava pensando al bacio di pochi minuti prima,assolutamente no.

"Dimmi". I loro sguardi si incontrarono e Louis non potè che pensare quanto belli fossero gli occhi di Harry.

"Cosa-in che situazione siamo,io e te?-" Le guance di Harry diventarono rosse."-Pensi che potremmo provarci,io e te?"

Louis ci pensò.

Trascorrere il suo tempo con Harry,baciare Harry,abbracciare Harry,sentirsi amato. Assolutamente si.

"Certo" Rispose soltanto Louis,prima di accoccolarsi tra le braccia di Harry.

Si addormentarono insieme,con il sorriso sulle labbra.


Erano davanti il cancello di scuola,le persone li fissavano. Perché "Com'è possibile che Louis Tomlinson abbia amici?".

Louis,Niall,Liam,Harry e Zayn,che era il fidanzato di Liam. "Strano,perché a me rendono la vita impossibile,mentre a quei due no?"

Louis si faceva queste domande,ma non ci fece più caso. Si frequentavano tutti da un paio di settimane,sopratutto Harry e Louis.

Loro si stavano frequentando. Avevano deciso di provarci.

Avevano finito il progetto di Servizi Sociali,quel giorno dovevano presentarlo alla classe.

Harry e Louis avevano speso parecchio tempo per quel progetto,se si contano anche i numerosi baci che si erano scambiati durante il lavoro.

Louis stava mandando a puttane quella bolla in cui era rinchiuso,grazie ad Harry cominciava ad amare la libertà,cominciava ad amare se stesso,anche se gli veniva ancora difficile.

Quando entrambi erano in piedi davanti alla classe,Louis era nervoso.

I suoi compagni mandavano strane occhiate sia a lui che ad Harry.

"Frocio". Quel testa di cazzo di Richard Olson non riusciva a tenere la bocca chiusa,sopratutto quando si parlava di Louis.

"Avete domande per il progetto di Louis e Harry?" La professoressa guardava la classe,in attesa che qualcuno alzasse la mano.

Richard Olson,non esitò nemmeno un secondo ad alzare la mano. "Louis,Styles te la mette bene in culo? O vi dedicate soltanto a leccarvi i cazzi a vicenda?".

Nemmeno Harry esitò un secondo a prendere per la maglietta Olson e sbatterlo sulla sedia.

"Brutto pezzo di merda,prova ancora ad offendere il mio ragazzo e ti giuro che ti faccio vedere io,se gliela metto bene in culo."

La classe era in silenzio,solo il rumore della porta che sbatteva si sentì.

Louis era uscito dalla classe,ed Harry non esitò un secondo a seguirlo.

Lo trovò fuori la classe a terra,la testa tra le ginocchia.

"Sapevo avrebbero preso di mira anche te" I singhiozzi gli scuotevano il corpo e Louis si sentiva terribilmente in colpa.

"Lou..amore,ascoltami"

Nella testa di Louis si ripeteva amoreamoreamoreamoreamore,soltanto quella parola.

"Non me ne frega cosa pensano Lucas,Mike,Richard o tutte quelle persone di merda-" La mano di Harry si posa delicatamente sulla guancia di Louis,asciugandogli le lacrime.

"Io non ci riesco,Harry. E' più forte di me. Non sopporto tutto questo. Mi fanno stare uno schifo. Faccio tanto l'indifferente quando l'unica cosa che vorrei fare è piangere Sono dentro questa fottuta bolla da cui non riesco ad uscire." Il pianto di Louis si calma,ma altri singhiozzi scuotono il suo corpo.

Le braccia di Harry lo avvolgono,stringendolo al suo petto.

"Solo se vuoi,posso aiutarti a scoppiare questa bolla. Se vuoi,possiamo superarlo insieme,tutto questo."

E si,Louis lo voleva più di ogni altra cosa.

Writer's Corner

Nuovo capitolo per quello poche persone che leggono questa storia.

Come sempre,spero che il capitolo sia di vostro gradimento.

Vorrei che magari lasciaste qualche commento per farmi sapere se devo continuare,anche perché a volte mi vengono le paranoie. Ma vabby.

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Locked Up In a Bubble||Larry Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora