Canto di dolore e sofferenza,
Spesso troppo spesso per cantarne.
Ma oggi è di speranza ch'odo il suono
Che verde mi germoglia dentro.E pietra dopo pietra la mia vita,
Vado di pietra in pietra costruendo.
Perchè già vedo e vivo quel che sento,
Per me il mio stesso fato costruito.Null'altri che me stesso è centro mio,
Perchè per giusto il centro è propria vita.
S'anela la felicità gaudendo,
E verso quella strada muovo il passo.A destra e a manca vedo parti scritte,
Di quella storia che per me sol scrivo.
E molti altri dentro quella storia,
Chi più chi meno ne fan parte fissa.E nei momenti in cui v'è freddo e vento,
Rimboccomi le maniche racconto,
E stringo i denti e tergomi il sudore,
Perchè ricordo bene quella storia.A volte perdo in vista l'orizzonte,
E mille demoni mi portan via,
Ma basta poco, un sogno, una conquista,
E rapido il sudario s'arza e svane.È quella storia che son atto a viver,
Perchè null'altra storia è mia soltanto.
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La via del Cavaliere
PoetryUn cammino introspettivo, uno sfogo, pensieri sul trascorrere delle vita che passa a volte lenta a volte di corsa.