Demoni, la notte cercano,
E ognuno con i propri ha il suo contratto,
Firmato in una notte con il sangue,
Distinguerli non è poi cosa facile.E per ognuno han forma differente,
C'è chi li fugge per propria natura,
E spia in ogni angolo del letto,
Le sagome si nutron dell'attesa.In questa notte buia ma tranquilla,
Come le notti scorse più piovose,
Un demone m'assilla e ruba il sonno,
Lo vedo e lo conosco e ció m'angoscia.Per estirparlo già la strada è chiara,
Il rinunciar a parte di me stesso,
A quell'amor che è parte della vita,
Che definisce la mia forma netta.Immondo atto questo e sola via,
Che lascerebbe solo vuoto e calma,
Privandomi della mia scelta forte,
Privarmi del poter guardarmi in faccia.So già che tale strada non è scritta,
Giammai la imboccheró con spada tratta,
Che vuoi che sia quel sonno 'si anelato,
Rispetto alla mia anima ch'è cara.Ridi, demone, lì in fondo al letto,
E ruba il mio sonno, non ho fretta,
È in quell'amor che vivo e vita sento,
Prendi qualsiasi cosa, sono pronto.Perchè l'amore mai potrai strapparmi,
Con solide catene è stretto al petto,
E per l'eternità al tuo cospetto,
Gioisco, perchè è mia la scelta greve.Insonnia, demoni, dolore e sangue.
La cenere condisce ogni sapore,
Cenere che è frutto delle fiamme vive,
E in quelle fiamme sono col sorriso.Vieni, demone, lo sai t'aspetto,
E il sonno prendi pure dal mio viver,
Perchè lo stesso sonno che io perdo,
Lo perdi lì anche tu, che predi il mio.
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La via del Cavaliere
PoetryUn cammino introspettivo, uno sfogo, pensieri sul trascorrere delle vita che passa a volte lenta a volte di corsa.