CAPITOLO 2

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Mi sveglio di soprassalto cadendo dall'amaca e guardo lo schermo del telefono.
"Sono le sette passate"
Filo in camera e mi vesto per affrontare il penultimo giorno di scuola ,guardo lo schermo del telefono ed erano passati solo cinque minuti , mentre stavo gridando con sollievo " che culo sono in orario" mi scappa un "porco Dio" seguito da " merda ! 17%..."
Fortunatamente nei dieci minuti prima di partire la batteria aveva raggiunto il 48% e tranquillizzandomi partii verso la fermata del bus .
Io ed il mio ex ,Alessio, ci ignoravamo da settimane e naturalmente ,dato che sono mooolto " fortunata" quella mattina mi scrisse «Giorno...scusa se non ti ho mandato più messaggi , ora penserai che come sempre nelle settimane che non ci siamo sentiti io me la sia spassata alla grande con una ragazza qualsiasi e che ora sia tornato da te...la verità non voglio dirtela perché ti preoccuperesti e non voglio questo , sappi solo che mi manchi da morire e che ti amo.»
Non gli risposi...non solo perché non ne avevo il coraggio ma anche perché mi ero stancata del fatto che se ne andava e tornava continuamente e poi la scusa della batteria scarica l'avevo già pronta e non era neanche una scusa...
Quelle cinque ore a scuola passarono velocemente e mentre correvo a prendere il bus, sentii gridare «Valentinaaa! VALEEE CORRI É URGENTE!»...erano le mie migliori amiche "sorelle". Asia,Ismaela, Irene, Lidia ed Anny ,erano tutto quello che avevo e tutto quello di cui avevo bisogno per sorridere... eravamo inseparabili .
Prima di entrare in corriera mi dissero che vicino la scuola avevano visto Alessio , era solo e a quanto pare stava chiedendo di me in segreteria.
Io dopo tutto quello che mi aveva fatto lo amavo ancora da impazzire e non ci pensai due volte che corsi subito in segreteria senza neanche salutare le ragazze.

*Cosa succederà?*

AMORE  AMARODove le storie prendono vita. Scoprilo ora