CAPITOLO 3

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Correvo come una freccia verso la scuola, ero sfinita e la strada sembrava più lunga che mai.
Avevo la scuola di fronte eppure sembrava allontanarsi sempre di più, raggiunsi il portone e mentre mi guardavo intorno per cercare gli occhioni neri di Alessio mi si offuscò la vista...non ricordo nient'altro, solo il rumore sordo della mia testa che sbatteva contro un gradino , poi , il buio.
Mi risvegliai nella stanza di un ospedale con intorno i miei genitori preoccupati e le ragazze con Samira.
"Tutto bene Vale?" gridarono appena mi risvegliai.
"Si si grazie...so di avere l'asma ma DOVEVO andare , dovevo trovarlo, mi spiace di avervi fatto preoccupare."
Mia madre:" Dovevi trovare chi scusa?"
Lidia:" il libro di grammatica...domani c'è verifica"
Asia:" ecco di chi era il libro sulla cattedra..."
Come sempre le ragazze mi avevano salvata , non saprei proprio cosa fare senza di loro.
Con un occhiolino furtivo le ringraziai ,poi mi ricordai di Alessio e del messaggio di stamattina così presi il telefono...scarico "BENE !Avanti voglio il primo premio di sfigata dell'anno..."
Erano andati tutti fuori dalla stanza poiché l'orario visite era più che passato, così chiamai l'infermiera:
" Dimmi tutto piccola"
" Quando posso tornare a casa?"
"Ah , non preoccuparti , domattina sarai già a casa tua tranquilla"
"Grazie mille"
"Nulla ,tra un po arriva la cena d'accordo?"
" bhe non ho tanta voglia di mangiare..."
"Devi sforzarti dai."
"Va bene..."
Subito dopo l'infermiera uscì dalla stanza e rientrò con la cena,la posò sul letto e uscì di nuovo.
Non avevo proprio voglia di mangiare così presi il vassoio e ne versai il contenuto dalla finestra, poi mi misi a " dormire" ,anche se come al solito pensavo a lui...
Verso le dieci e mezza sentii l'infermiera che entró in camera,prese il vassoio e uscì dalla camera ,poi mi "addormentai".

*spazio autrice*
Salve a tutti , vorrei solo sapere se la mia storia vi piace , se avete domande , critiche o consigli commentate , mi farebbe molto piacere...insomma fatemi sapere, grazie.

AMORE  AMARODove le storie prendono vita. Scoprilo ora