CAPITOLO 5

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Il dottore mi fece accomodare sul lettino per la visita mentre mia madre mi aspettava seduta in sala d'attesa.
Finita la visita ,mentre io mi rivestivo, mia madre e il dottore iniziarono a parlare con le carte dei miei esami in mano.
Quando mia madre si alzò dalla sedia e mi fissò con gli occhi lucidi capii che qualcosa non andava .
Mi avvicinai al dottore e mi disse con tono serio ed impassibile :
" trauma lieve ,strano soffietto al cuore e anomalia ai polmoni. Tu resti qui."
Sentendo quelle parole sfollai e gli gridai contro:
" cazzo non poteva dirmi solo che avevo bisogno di più accertamenti ?
Non poteva evitare di sbattermi in faccia tutti quei problemi?!
Vaffanculo ,non gliene importa un cazzo della salute degli altri... Si diverte solo a vedermi soffrire !
Ho solo 15 anni porc...."
Mia madre mi bloccó , intanto stavo piangendo a dirotto così uscii dalla porta mandandolo al diavolo e scappai nella stanza da Andrea.
" piccola cosa é successo?" domandò preoccupato stringendosi forte a sé e mentre farfugliavo " bastardo... ,Stronzo..."gli raccontai tutto.
" Tesoro,giuro che rimarrò al tuo fianco fino a ché non guarirai...sarò la tua ombra e ti proteggeró SEMPRE."
Mi asciugò le lacrime e mi fece sorridere un po.
Quel giorno ci addormentammo insieme...io con una lacrima amara sul viso e la testa sul suo cuore e lui con le braccia che mi stringevano fortissimo come per farmi capire che con lui ero al sicuro.
Da quanto mi aveva raccontato, lui aveva problemi al cuore " i miei si preoccupano per nulla" mi aveva detto ridendo e mi parlava di lui e del suo sogno di diventare attore .
Sarei rimasta ad ascoltarlo per giorni,quel ragazzo mi aveva colpita...i suoi occhi azzurrissimi,la sua intelligenza, ma soprattutto mi innamorai dei suoi discorsi non dell'apparenza.

*spazio autrice*
Se la mia storia vi piace commentate che continuo c;

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