Io, me e le fanfiction

The End

Quella sera volevo divertirmi. Volevo dimenticare. Volevo ubriacarmi.

E io voglio uccidermi, ma ci penserò più tardi.

Mi ero appostata al bancone insieme alla mia migliore amica, ma ad un tratto eccoli, li vidi. Erano gli One Direction.

Pensa un po' chi ho trovato io invece al supermercato? Un vecchietto con problemi contenitivi. Mi ha chiesto pure di accompagnarlo al bagno e di aiutarlo a cambiarsi il pannolone. Emozionante, non trovi?

Era loro che volevo dimenticare. Gli avevo domandato se potevo diventare la ragazza di almeno uno dei quattro, ma tutti avevano negato.

Che ti aspettavi?, Schweppes?

Dovevano pagare

Contanti o Bancomat? #battutesquallide

Tirai fuori il mio coltello...

Ovvio, spiegatemi chi non ha un fottuto coltello in borsa

...e li uccisi, li davanti a tutti, tanto la mia migliore amica portava sempre una pistola con se, perciò uccise tutti quelli dentro alla sala

Mi sembra ovvio che insieme al coltello ci sia anche la pistola, ma in che mondo vivete sennò?! Pff.

Qualcuno al di fuori deve aver sentito gli spari perché in lontananza vedemmo già le luci delle macchine della polizia, ma noi eravamo distanti e niente e nessuno poteva fermarci, muhaahahaha!

Dico io, fate un piacere all'umanità e infilatevi un palo di sorbo su per il culo

3 mesi dopo: ok, forse qualcosa poteva fermarci, visto che hanno trovato le nostre impronte addosso alle armi che avevamo lasciato lì. Oops.

*cricri* ...sono stufa di tutta sta merda. Mi mancherete veramente, sta volta. Questo è un addio definitivo.

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Più tardi al TG5:

Ragazza problematica morta. Ecco l'arma del suicidio, un pezzo di carta con su scritto: 'non ce la faccio più'. Sarà la fine?

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Spazio me: Ciao a tutti! No comment su questo capitolo che ha fatto ridere solo la polvere. La raccolta finisce qui per diverse cause. I'm sorry. Ringrazio comunque tutti voi per aver sprecato un pezzo della vostra vita a leggere qualunque cosa sia questa. Adios.