THE DARKNESS BELOW
C'erano una volta due regni, entrambi fra loro sconosciuti. Un regno verde dominava su una piccola foresta brulicante di fiori colorati, cascate e piante di ogni sorta. Mentre un regno di marmo dominava su una piccola città, anch'essa circondata da prati e con una grande cascata al centro che trapelava in un lago.Entrambi i regni erano divisi da alcune alte mura in pietra che si innalzavano per una ventina di metri, e poi proseguiva invisibile, come uno specchio che rifletteva le nuvole sparse nel cielo turchese.
Era speciale quella giornata a malapena primaverile,in cui nell'aria si poteva ancora sentire un filo di freddo abbandonato dall'inverno.
Era un giorno di festa, sia nel regno verde che in quello bianco marmo.Nel castello della città bianca, una ragazza aveva da qualche ora compiuto diciotto anni e si avviava su e giù per la sua stanza agitata.
La stanza era buia e l'unica luce presente era quella che filtrava da sotto alcune tende.
"Sei un'incanto." disse una voce calda e premurosa.
"E se non fossi all'altezza? Sono...ho solo diciotto anni dopotutto!" Esclamò la ragazza.
"Ti hanno scelto i tuoi compagni, Honolulu. Sarai perfettamente adatta. Non dirò che sarà facile, ma ce la farai."Honolulu, rincuorata da quella calda voce si avviò allo specchio, che veniva un po' illuminato dalla luce del sole che filtrava dalle tende.
I suoi capelli arancioni, rosa e gialli le cadevano sulla schiena andando a coprire l'attaccature delle sue ali rosa pallido; indossava un abito che le arrivava poco sopra le ginocchia color arancio con dei merletti gialli e delle pietre rosa incastonate qua e là a forma di farfalle. Aveva anche due pietre rosa pallido incastonate nel viso: una sulla fronte e una sul naso. Erano a forma di cuore e le aveva dalla nascita. Entrambe le facevano risaltare gli occhi verdi oliva.Sentì delle trombe risuonare all'esterno, le quali furono seguite da un forte applauso e dalla melodica voce di una ragazza: "E ora, il momento che tutti noi attendevamo....ecco a voi la nuova principessa di Marbletown, Honolulu!"
La ragazza deglutì e si avviò davanti alle tende. Fece un grande respiro per poi spalancarle e affacciarsi dal balcone della piccola torre sulla piazza in cui il popolo la accolse a braccia aperte.Lei sorrise commossa salutando chi poteva e per poi girarsi alla sua destra per parlare alla ragazza dalla voce melodica che la aveva annunciata.
"Grazie Lalabay."
"Non ringraziarmi...per me è un onore conferirti il titolo di principessa." Rispose sorridendo. La ragazza aveva una folta chioma rosa pallido e degli occhi neri come la pece.
Honolulu si inchinò e Lalabay le appoggiò un diadema sulla testa.
Honolulu guardò con un sorriso stampato la sua fedele amica dalla carnagione chiara in cui spiccava una voglia azzurra che copriva la sua bocca e parte del suo naso.
Salutò la folla e si preparò a scendere.Una volta in piazza venne accolta da abbracci e congratulazioni. Era una città abbastanza grande ma i cittadini erano circa una decina.
"Lalabay sei stupenda...mi ruberai la scena!" Disse Honolulu all'amica.
"Perdonami, era l'unico abito adatto." Rispose imbarazzata.
"Buon compleanno principessa!" Esclamò un ragazzo dai capelli castani sparati in alto e gli occhi viola scuro inchinandosi.
"Ti prego Sezar, non chiamarmi così." Borbottò imbarazzata.
"Ma è la tua natura ora." Disse alzando in capo e mostrando il suo solito sorriso malizioso.
Lalabay sospirò e disse: "Vai a pomiciare con qualcun altro Sezar, grazie."Il ragazzo si allontanò borbottando e l'attenzione delle ragazze venne catturata da un altro ragazzo dai capelli arancioni (tirati di lato da fin troppo gel) che stappando una bottiglia di champagne esclamò: "DIAMO IL VIA ALLA FESTA!"
____________________________________Ecco il primo capitolo di una mia piccola fanfic, spero vi piaccia >w<
-Kami