THE DARKNESS BELOW
Una ragazza dai capelli arcobaleno volava con le sue ali celesti sulla città in festa. Si accoccolò fra le soffici nuvole guardando i cittadini ballare e divertirsi."A volte mi chiedo se esista davvero qualcosa in grado di guastare la gioia di questo posto." Sussurrò sorridente.
Proprio in quel momento senti un rumore alle sue spalle. All'inizio era una specie di tremolio quasi impercettibile che però, con l'avanzare del tempo, aumento sempre di più terminando con un assurdante rumore, simile a un vetro che andava in frantumi. La ragazza si voltò di scatto e si girò attorno.
"Che cosa diavolo é stato?!"Alzò lo sguardo e vide sopra di sé come un buco nel cielo.
Da milioni di anni la città marmorea aveva alle sue spalle delle mura in pietra che si interrompevano dopo una ventina di metri continuando come uno specchio.
Irukara, così si chiamava la ragazza, si avvicinò cautamente alla frattura con un nodo alla gola.
Sotto di sé riuscì a vedere un'infinità di alberi che terminavano in una pianura in cui delle piccole macchie colorate si muovevano qua e là.Stupefatta da quella visione, indietreggiò e dopo pochi istanti si precipitò a terra.
Honolulu stava chiacchierando con un ragazzo dai capelli ricci e scuri, con un lungo ciuffo da un lato, e degli spendidi occhi color ghiaccio.
Irukara atterrò di fianco a lei e la scosse da un braccio.
"Honolulu, so di disturbarti ma le mura....si sono forate!"Honolulu impallidì. Irukara non avrebbe mai mentito su un argomento del genere.
La principessa deglutì."Portami lì."
Perfetto, il mio primo giorno e già mi sta crollando il mondo addosso. Pensò la diciottenne.
Arrivata al punto della rottura Honolulu rimase interdetta.
Fissò la crepatura senza spiaccicare parola per diversi minuti in cui Irukara venne consumata dall'ansia."Queste mura dovrebbero essere indistruttibili...." sussurrò la principessa.
"Cosa intende fare...?" Bisbiglio Irukara con un filo di voce.
"Queste mura sono state forgiate per proteggerci da qualcosa... e quel qualcosa non può che essere in quella foresta." Disse aumentando leggermente il tono per dare più sicurezza a Irukara, ma anche a se stessa."Non possiamo ripararlo....è magia antica..." precisò Irukara preoccupata.
"Allora dobbiamo prepararci a qualsiasi imprevisto. Per ora è meglio non allarmare il popolo."
Irukara annuì e entrambe tornarono nella piazza.Honolulu andò sul balcone posto sulla facciata principale del castello e esclamò' "ASCOLTATEMI TUTTI!"
Gli abitanti si voltarono verso di lei con aria interrogativa.
"Come mia prima decisione ufficiale decreto che a partire da domani, nella città di marmo bianco si terrà il torneo di magia fattucchiera!"
Gli abitanti si misero ad applaudire e esultarono felici mentre Honolulu volgeva lo sguardo verso l'apertura nelle mura.
"Qualunque avversità ci si presenti, noi saremo pronti."
Salve a tutti, mi scuso se il capitolo è un po' corto, non sono abituata a scrivere dal telefono e non mi rendo molto conto dello spazio occupato dalle parole (?)