Chapter tweleve

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Spingendomi verso il muro, Mr Styles posava le sue paffute labbra rosea sulle mie screpolate, era bacio era violento. L'aria era bollente mescolata con i nostri gemiti. Mr Styles mi afferrò entrambi i polsi attaccandoli sopra la mia testa da non poter toccarlo. Piagnucolai contro le sue labbra, lottando, volevo tanto passare le mani tra i suoi capelli morbidi. Mr Styles prese l'altra mano portandomela sotto il ginocchio, segnalandomi di avvolgere le gambe intorno alla sua vita.

Seguendo le sue istruzioni, rimasi intrecciata su di lui.

Mi portò verso la camera da letto matrimoniale; la mia camera da letto. Mi lasciò cadere sul materasso, piombando verso il basso attaccando le sue labbra sulle mie rapidamente cercando di sbarazzarsi dei suoi vestiti e dei miei. Ridacchiai al suo entusiasmo, lui mi guardò un momento prima di slacciare la sua cintura.

"Anche se hai detto che non ti piace essere sculacciata non significa che non te ne darò una."

Chiusi le mie labbra mordendomi la lingua, sorridendo fece scivolare la sua lingua nella mia bocca. Gemendo buttai il maglione oversize via; lasciandomi nel mio reggiseno e mutandine.

"Non sai che effetto mi fai, bambola. Forse te lo devo mostrare." Prese la mia mano mettendola sopra il suo duro rigonfiamento. "Che ne dici di aiutarmi, fammi uscire dai pantaloni, bambola."

Le mie dita ossute tremavano mentre cercai di far scivolare giù i suoi jeans skinny il più in fretta possibile. Ero confusa sul fatto di come potesse mettere addosso un materiale aderente del genere. Finalmente riuscì a tirarlo fuori dal materiale, guardai a bocca aperta le sue magnifiche gambe. Erano sottili, ma molto toniche, e non vedevo l'ora che tutto il resto accadesse.

Mr Styles si scrollò di dosso la giacca, sollevando la sua t-shirt bianca dalla parte inferiore e tirandolola sopra la sua testa. Mi bloccai alla vista dei molti tatuaggi inchiostrati sulla sua bella pelle, tutte le sue braccia, petto e addominali.

Toccai la grande farfalla tracciandone le ali, Mr Styles respirava affannosamente mentre il mio dito trainava sulla sua linea a V. Soffocamente, trascinai giù i suoi boxer di Calvin Klein, con un andatura estremamente lenta. Mr Styles si contorceva ai piedi del letto, come un bambino impaziente, "cazzo toglili e basta, Katerina."

"Okay." Dissi levandoglieli di dosso, sibilò mentre era finalmente liberato, rilassandosi mi guardò strizzando l'occhio.

"Sai cosa fare adesso, cara, succhia come un se fosse un lecca lecca, bambina." Avvicinandomi, deglutii, spaventata dalla sua dimensione.

Sporgendomi in avanti, diedi delle leccate alla testa, si appoggiò all'indietro con un gemito soffocato, spingendosi in avanti portandolo più dentro alla mia gola. Alzai lo sguardo guardando il suo viso contorto dal piacere, le sue labbra avevamo la forma di una ' o 'quando andai più a fondo. "Oh, piccola.." gemette afferrandomi i capelli legandoseli tra le mani a forma di una coda di cavallo.

Andando più a fondo, sentendo la punta della sua lunghezza toccare il fondo della mia gola, avevo dei conati di vomito quando Harry spinse di più nella mia bocca, le mie unghie scavavano nelle sue cosce mentre cercai di prendere l'equilibrio.

"Oh Dio, ci sono quasi!" Gridò spingendo con più potenza. Fermandosi, lasciò fuori un gemito rauco, il suo sperma colava dalla mia bocca.

"brava ragazza." Sussurrò, strofinando il suo pollice sulle mie labbra screpolate, "succhia." Ordinò offrendomi il pollice.

Strinsi la mano intorno a lui, succhiandogli il pollice come un bambino, chiudendo gli occhi ammirando il gusto salato.

"Dio, sei così bella." Harry disse spingendo giù sul materasso, infarcendo baci veloci lungo la mia pelle.

"mia, mia, mia." Ripeteva possessivamente, succhiando il mio fianco, lasciando un livido viola scuro.

"Il tuo corpo, mente e anima sono sempre miei. Di chi sei bambola?" Chiese trascinando in basso le mie mutandine di cotone bianco.

"Tua." Risposi senza fiato, bagnandomi sotto il suo tocco.

"Parole, bambola. Lo sai che è maleducato rispondere a monosillabi." continuò affondando il suo dito medio nel mio calore. "Maleducata."

Pompava dentro e fuori con una velocità così tortuoso da farmi tramare la fame. "A chi appartieni, Katerina, o devo rispondere per me stesso?"

Accelerando la sua velocità, sentì le mie gambe tremare. Mi strinsi intorno a lui segnalando che ero vicina al culmine, gridai mettendo il broncio ad Harry quando si fermò. Sorrise guardandomi con la sua forte luce vivida, prima di abbassarsi e leccarmi senza perdere altro tempo, passando per il clitoride.

Mi aggrappai sulle lenzuola, "Oh mio dio, Ha- Ah!" Mr Styles schiaffeggiò il mio clitoride, un piacere doloroso vibrava nelle mie vene.

"Non chiamarmi con il mio nome, Katerina. lo sai."

"Dio mio!" Iniziai, "Papino, oh mio Dio. appartengo a te, papino!" Tremai inarcando i fianchi per incontrare la sua lingua abile; il mio calore pulsava di piacere mentre mi avvicinai al culmine.

"Puoi venire ora, bambola. Ho intenzione di tenerti al sicuro." Gridai, spingendomi più vicina alla lingua di Harry, i miei occhi ruotarono all'indietro.

I miei occhi si chiusero, il mio respiro era rallentato, la sensazione di sollievo mi riempiva. Aprendo gli occhi, notai Mr Styles alzarsi, il suo corpo nudo venne ala mia vista, insieme al suo culo sexy e le cosce; Mi leccai le labbra in preda alla disperazione.

Voltandosi prese in mano il suo IPhone nero, "Tanto vale utilizzare questo tempo per avere il nostro servizio fotografico, buona idea non è vero, bambola?"

Doppio aggiornamento! Si, saranno frequenti gli aggiornamenti. x

Scenery [h.s. au] -italianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora