Scenery [h.s. au] -italian

Chapter eight.

Il bagno era caldo e umido, lo specchio opaco, mentre iniziai ad entrare nella vasca piena di acqua calda. La vasca era piena di molti oli da bagno e saponi. Inspirai il profumo dell'aria, odorava di diversi odori di rosa. Sorridendo, bagnai il dito del piede con l'acqua, testando la temperatura. L'acqua era calda, ma non in ebollizione così da ricevere un terzo grado di bruciatura.

Sciolsi il nodo della mia veste bianca, facendola scivolare via dal mio corpo. Feci scorrere nella vasca i miei muscoli, il quali urlavano di gioia per il relax. Sospirando, affondai più profondamente in acqua, coprendo tutte le parti del mio corpo. Questa era pura gioia; Dovevo davvero farlo molte più volte.

Ripensai a Mr.Styles e alla festa di stasera, non vedevo l'ora di ciò che poteva avvenire. Non ero ricca come Mr.Styles e stare con persone che erano come lui non credevo che potessi essere sofistica come una ricca donna snob.

Mi potevano guardare come una bambina.

Tolsi dalla mente i pensieri negativi, concentrandomi di nuovo su Mr.Styles e sul suo personaggio, era un uomo molto riservato, non era uno da condividere tutti i suoi cari segreti. Ma, lo capivo, era un uomo ben noto per possedere un giornale pornografico 'The Penthouse.' Mi chiedevo dove potesse aver preso quel nome.

Afferrai il mio shampoo; L'Oreal Paris, strofinandolo nei miei capelli biondi umidi. Infine, lavai e rasai il mio corpo; andando piuttosto lenta e facendo attenzione a non tagliarmi con la lama affilata.

Mi alzai dalla vasca, l'acqua scorreva con ogni movimento. Quando uscì dalla vasca, l'acqua strisciava sulla mia pelle. Il campanella della mia porta d'ingresso era quello che potevano sentire le mie orecchie. Passai rapidamente fuori, la mia ansia era presente mentre avvolsi i miei capelli e il mio corpo con degli asciugamani. Feci la mia strada verso la porta. Questo poteva essere così imbarazzante...

"Ciao?" Dissi aprendo la porta, gli occhi degli uomini della posta si spalancarono per la mancanza di abbigliamento. Gli uomini inghiottirono la propria saliva, porgendomi una scatola bianca con un nastro rosso.

"Grazie." Dissi gentilmente, sbattendo la porta in faccia a ognuno di loro. Mi girai buttando giù un sospiro che stavo trattenendo.

"Gesù cristo."

Camminai nella mia camera da letto lasciando cadere la scatola sul letto, prendendo il nastro e tirandolo leggermente. La mia mascella quasi colpiva il pavimento alla vista del vestito più bello che avessi mai visto. Era bianco, assomigliava ad un abito da sposa; il che mi confuse.

Afferrai il vestito dalla scatola, tenendo il vestito costoso nelle mie mani, rimanendo a bocca aperta. Il materiale era di seta morbido e arrivava al pavimento. Avevo anche notato che aveva uno scollo a cuore ed era senza spalline. L'intero vestito era stato realizzato con cristalli bianchi e diamanti. Una cintura fatta di soli diamanti era proprio dietro la curva della mia vita. Era perfetto.

Abbracciai il vestito, saltando su e giù. Impostai alla fine il vestito sul morbido cuscino del mio letto, correndo al mio armadio tirando fuori un paio di scarpe a spillo bianche; le quali erano sul retro dell'armadio. Correi indietro al vestito mettendo le scarpe di fronte ad esso. Nella scatole notai due piccole scatole in fondo. La più piccola scatola teneva degli orecchini di diamanti e l'altra un braccialetto d'argento.

Chi era quest'uomo?

***

Dopo due ore di bruciore con il cuoio capelluto, uscii dal bagno con una sensazione di freschezza, con il make-up e riccioli che arrivavano sotto i miei seni.

Camminai verso il mio letto, ammirando ancora l'abito nuovo che poneva di fronte a me. Morsi le mie labbra, iniziando a discutere internamente se dovevo indossare un reggiseno o no. Dal momento che il bellissimo abito era scollato, sarebbe stato molto divertente avere un reggiseno che appariva da dietro, ma dal momento che la sensibilità dei miei seni erano alte, qualsiasi brezza di aria fredda avrebbe mostrato l'indurimento dei miei capezzoli e con un reggiseno potevo gestire l'imbarazzo.

Decisi di non indossarne uno, cacciando via la biancheria intima. Tirai l'abito sul mio corpo, sorridendo come si avvolgeva intorno a me come un guanto, voltandomi per guardarmi allo specchio. Rimasi senza fiato, una linea di collant era notevolmente alla mia vista. Ecco cosa succedeva quando si lasciava che un uomo come Mr.Styles sceglieva il tuo abito, Katerina!

Beh, se una brezza d'aria colpiva la mia vagina scoperta me l'avrebbe men che meno riscaldata.

Strinsi il mio bracciale sentendo il campanello suonare.

"Merda!" Gridai, erano le otto in punto, come aveva promesso.

"Merda, merda, merda!" Ripetei scivolando nelle scarpe. Inciampai su i miei piedi spruzzando del deodorante nelle mie ascelle. Toccai il mio orecchino sinistro, sistemandolo, mentre camminai verso l'ingresso. Aprì la porta di casa imbarazzata di fronte a l'uomo più bello; presi la frizione di riserva che avevo in mano, spruzzandone sulle ascelle. Sistemai il mio orecchino sinistro camminando verso l'ingresso. Aprì la porta di casa impazzata di fronte all'uomo più bello; il mio appuntamento.

Mr.Styles stava in uno smoking costoso nero con una cravatta, guardandomi dall'alto verso il basso.

"Molto sexy, Mrs.Bo." Facendo un passo più vicino, cacciò le mani via dal mio orecchio, prendendo l'orecchino infilandolo al mio orecchio.

La sua mano era lenta mentre muoveva il suo dito indice lungo il mio lobo, il mio respiro si era fermato. Si avvicinò di più, Venendo ancora più vicino, il petto scoperto.

"Vedo che non porti le mutandine, Mrs Bo. Lo so perché ho scelto il vestito adatto che avrebbe mostrato la linea." Ingoiai la mia saliva guardando nei suoi spaventosi.

"Sei una brava ragazza, bambola. La mia mano è abbastanza nervosa stasera e tu sai che non mi importerebbe chi potrebbe vedere quando ti piegherò alle mie ginocchia per punirti per i cattivi comportamenti." rimaneva a guardarmi, estendendo una mano verso di me, incoraggiandomi a prenderla.

"Allora, andiamo, bambola?"