Chapter nine.

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La corsa sulla limousine era lunga, era tutto tranquillo e le onde di tensione sessuale che scorrevano tra Mr.Styles e me erano soffocanti; stavo praticamente respirando a fatica.

Mr.Styles era seduto accanto a me, tenendo le mani saldamente premute sulle mie ginocchia, strofinando cerchi tortuosi che la mia mente gestiva piena di pensieri sporchi, pensando a cosa avrebbe potuto fare con quelle mani, e io non avevo le mutandine...questo non aiutava di certo la situazione.

"Mr. Styles?" Chiesi, Mr.Styles girava la testa dal finestrino a me.

"Sì?"

"Chi è il tuo 'vecchio amico' che ci ha invitato al ballo in bianco e nero?" Girava il suo corpo verso il mio, sorridendo; un sorriso genuino che non avevo mai visto prima. O forse era un diabolico sorriso, un sorriso, un sorriso che diceva che stava per fare qualcosa senza che potessi saperlo.

"Mr.Tomlinson, Louis è il suo nome di battesimo. Sarà accompagnato da Mrs. Eleanor Calder. Piuttosto é un gioiello, è bellissima, ma non così sexy e splendida da poter paragonare a te, Mrs. Bo." Disse, piantando un bacio sul mio collo, diminuendo il mio battito cardiaco alla sensazione.

Mr.Styles lasciava baci sul mio collo e tutte le mie ossa sporgenti. Piccoli gemiti scivolavano dalle mie labbra, il mio respiro aumentava dai morsi appassionati. Muovendo lentamente la mano dal mio ginocchio al mio calore umido, ormai.

"Sotto questo bel vestito, scommetto che é bagnata per papino. Ho ragione, Mrs. Bo?"

"Signore?" L'autista parlava, e immediatamente si allontanò.

Oh mio dio, non avevo notato che era lì!

"Sì?!" Mr.Styles scattava, togliendo la mano da me.

Sospirai di sollievo notando un grande edificio. Era affascinante, molte donne e uomini vestiti in smoking erano presenti. Cominciai a innervosirmi, tanto che il mio ginocchio cominciava a rimbalzare; una mia terribile abitudine.

"Siamo qui, signore. E non scattare con quel tono con me Harry, ti conosco da troppi anni per tollerare questo." Mr.Styles affondava di nuovo al suo posto, la faccia ringhiosa; andato.

Hmmm..Il suo nome era Harry, gli si addiceva.

"Bene Mrs.Bo, siete pronta ad avere un assaggio della mia vita?" Chiese Harry.

"Non ne sono sicura, mi sento come se fossi sul punto di vomitare." Ammisi, ero molto nervosa. Non ero mai stato in un evento come questo. Così grande, così costoso.

"Ora, non renda la cosa orribile, Mrs.Bo. Non siamo nemmeno dentro ancora." Sorrise aprendo la portiera. Tenevo la sua mano mentre lui stava lì; probabilmente beffando per i miei atti infantili.

"Vieni, bambola. Non posso lasciare il mio vecchio migliore amico. Ora esci dalla limousine prima che venga li e ti punisca."

N/A non manca tanto alla fine della storia ccc: comunque, ogni volta che leggo questo libro, mi viene da pensare a 50 sfumature di grigio, e infatti, stasera mi è rivenuta voglia di leggere di nuovo quel libro, aw.

Scenery [h.s. au] -italianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora