Cap 4

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Pov Alison

La notte non sono riuscita a dormire. Continui a pensare a quella frase...non tanto per la frase in se, ma per la persona che me la stava dicendo e perché finalmente vedevo la possibilità di sfogarmi finalmente con qualcuno dopo tutti questi ultimi anni. Non so bene quando è iniziato tutto il casino.
La mattina siamo in taxi, un'ora per arrivare in aereoporto. Sento due occhi che mi fissano, mi scrutano. Non so bene perché, ma l'avrei presto scoperto.
Il viaggio in aereo è tranquillo, anche perché resti tutto il tempo con team per conoscere le persone con le quali lavorerò. Arriviamo e ho la giornata libera, eccetto una mini riunione con Marc a fine serata. Verso le indici decido che finalmente si va a dormire. Sono capitata in una stanza abbastanza carina, pareti bianche da ospedale a parte. L'importante è la televisione al plasma dove posso vedermi le tutte le puntate di Friends che mi sono portata dietro.
Ad un certo punto bussano alla porta.
È lui.
Senza neanche parlare entra diretto in stanza e si siede sul letto. Non so cosa pensare, non so cosa dire. Davanti a questi occhi, tutti i muri che mi ero costruita per stare lontana dagli uomini, crollano. Non so quale sia il motivo, ma non riesco a smettere di guardarli. Mentalmente mi ripeto che devo mandarlo via, la mia mente sta facendo di quei discorsi che non riesco più a seguire proprio dal momento in cui lui posa le sue labbra sulle mie e io mi lascio trasportare da questo lungo e combattuto bacio. Ci metto tanto tempo prima di permettere alla sua lingua di entrare nella mia bocca e iniziare una danza con la mia. Con qui minuti dopo me lo ritrovo sopra di me, mi sta baciando il collo mentre le sue mani entrano sotto la mia maglia e iniziano a risalire su. Pian piano mi leva la maglia. Alzo la schiena per facilitargli il passaggio e lasciarlo slacciare il reggiseno; in un secondo sono nuda sotto di lui. Inizia a baciarmi sulla pancia, sui seni, dappertutto. Allora gli levo la maglia e inizio a toccarlo su tutto il torace, la schiena. Sento dei piccoli brividi quando mi morde il collo, e poi il labbro inferiore. In questo momento non sto capendo nulla. Inizio a portare la mano dove iniziano i suoi pantaloncini. Sposto l'elastico ma ancora non entri nei boxer fino in fondo. Lui si alza e mi leva le mutandine. Inizia a mordermi l'interno coscia. Risale baciandomi ovunque, io in una sola mossa gli levo pantaloni e boxer; e per un secondo ci fermiamo, e ci guardiamo negli occhi. Uno sguardo felice, profondo. È stato il minuti più lungo della mia vita. Dopo essersi messo il preservativo risponde a baciarmi in bocca, mentre con le dita si fa spazio in me. Così entra in me, muovendosi piano inizialmente, per poi prendere un ritmo più veloce, sempre più veloce; e lo sento, lo sento in me, non completamente per via del preservativo, ma è comunque la cosa più bella che potevo chiedere in quel momento. Ma non so bene perché lo stavo facendo. Davvero non ne ho idea. Mi ero ripromessa di stare lontano da lui, non potevo fare una cosa del così. Però si che provo un'enorme felicità quando veniamo bello stesso momento, liberandoci da quella strana tensione che c'era all'inizio. È pura attrazione fisica, ne sono certa; non è che abbiamo parlato poi così tanto in questi giorni. Non ci conosciamo, ma so anche che era una cosa che non dovevo fare; accidenti, in che guaio mi stavo cacciando ? Non lo so davvero, ma so che il suo bacio sulla fronte e il suo abbraccio dopo essere uscito da me è distesosi accanto ero la cosa che volevo di più. Mi stacca dal suo petto per guardarlo in faccia. È così bello con quegli occhioni verdi da cucciolo.
- Alison - dice con un filo di voce, ma talmente sexy..
- Alex..- sussurro pian piano, prima che entrambi ci addormentiamo ancora abbracciati.

BROTHERS. Due lati dell'amore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora