BROTHERS. Due lati dell'amore.

Cap 3

Pov- Marc

Per fortuna non è una ragazza che si basa su quello che legge su internet o sui giornali. Dicono tante cose di me, beh la maggior parte sono vere anche perché non si dice poi questo granché, e le interviste sono riportate correttamente. Dopo aver passato tutto il giorno a parlare di me; dopo una sola domanda ho iniziato a parlare a ruota libera, senza fermarmi, fino a che non avevo la gola secca, così dopo aver bevuto qualcosa di fresco, abbiamo deciso di uscire un po', in modo da farle vedere il luogo dove vivrà per i prossimi due anni.
- Quindi, come mai hai deciso di trasferirsi qui per due anni ?- Le chiedo.
- Non lo so, avevo bisogno di cambiare un po' d'aria -
- Non ti mancherà casa tua ?-
- No, non penso- Mi fermo di scatto. Non potevo crederci. Le mie orecchie avevano sentito male.
- Come scusa ? Come farà a non mancarti la tua famiglia ?-
- Non mi mancherà-
- Tutto qui ?-
- Si, penso te l'abbia già ripetuto altre due volte-
Non la capisco, non capisco One non le possa mancare la sua famiglia, non capisco...- Non tutti hanno la tua famiglia, lo sai ?-
Taccio , non so cosa dire. Abbasso lo sguardo. Effettivamente non la conosco così bene, anzi, non la conosco proprio. A parte sapere che è italiana, non so proprio niente di lei. Abbiamo passato il pomeriggio a parlare di me. Dovrei conoscerla meglio ? Non so, è lei che deve sapere tutto su di me, non il contrario.
- È successo qualcosa ?-
- No, niente di particolare-
Fa la difficile, mi incuriosisce. La fermo per un braccio, lei si gira, ma non riesco a leggerle negli occhi.
- Dimmi cosa è successo, per favore- Quasi la supplico.
- Non penso sia... No, non posso-
Perché mi sento così ? Sto male, non posso aiutarla.
- Quando vuoi parlarne io sono qui-
- Va bene, grazie- Dice senza neanche guardarmi. Incolore.
La riaccompagno a casa in attesa del volo di domani. Indianapolis, la tappa della verità.
La mattina seguente siamo diretti tutti e tre in aereoporto.