CAPITOLO 3

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<<vado a farmi un giro>>dissi richiudendomi la porta alle mie spalle.
Ero tornata abbastanza tranquilla,ma il mio carattere irascibile rimaneva.
Tanto visto che ero bloccata li (la stavo vivendo malissimo la storia del trasferimento)valeva la pena andarsi a fare un giro.
Purtroppo non sapevo che mi stavo sbagliando...
Svoltai l'angolo.
Sebbene la Florida sia molto energica dal punto di vista delle città,il paese in cui ci eravamo trasferite era piuttosto tranquillo.
Come stavo dicendo girai l'angolo e trovai due ragazzi.
Purtroppo fui notata prima,e loro quasi facendolo apposta si fermarono proprio davanti a me.
<<hei Theo guarda>>fece uno dei due ridacchiando.
Sono una persona "chiusa" diffidente,ma quando si attacca a una persona fatica a dirle addio,come Laura.
Inoltre se non sembra sono timida,ma sono riuscita a costruirmi una corazza.
<<Tu-sapere-nostra-lingua>>fece quello più basso,guardandomi manco fossi un indigeno!
Avrei voluto dirgli qualcosa ma rimasi li,come una scema!
<<no Sfef non credo>>ripete quell basso.
Mi stava per venire una crisi di nervi come non mai!
<<siete solo due stupidi>>gli urlai furiosa,poi mi girai.
Non sapevo di fare un grosso errore.
Avevo percorso una decina di metri quando mi senti fermare.
<<ma lo sai che le straniere baciano bene>>fece quello meno alto...
Credo che mi fosse appena esplosa la faccia.
Quel ragazzino moccioso era insopportabile,ma quello più lato molto di più.
E di fatti...
<<Theo è una bambina...non sa neppure che cosa sia un bacio>>ripete tutto muscoli(come lo avevo soprannominato,mentre latro ricciolino)
A quel punto ho perso la pazienza.
<<non sono una bambina ho 15 anni>>gli urlai<<e so che cosa sia un bacio!>>
Poi gli tirai uno schiaffo in faccia al tizio muscoloso(quello alto credo che si chiamasse Stef o qualcosa così)
Avrà avuto sedici diciassette anni,ma era odiosissimo.
<<credi quello che vuoi!..ci si vede Barbie!>>
Corsi a casa con la faccia velata di lacrime...
Quelle parole mi avevano ferito,senza neanche sapere bene il perché.
E odiavo essere chiamata Barbie a causa dei miei capelli biondi...appunto come Barbie!
Perché non siamo rimasti in Italia?
Ho chiamato Laura ma non rispondeva.
Non sapevo con chi rivolgermi.
Non avevo amici qui!
Nessuno mi capiva tranne Betsy,che era rannicchiata sulle mie gambe.
<<Ooo Betsy che posso fare nessuno mi capisce!>>
Ero stanca e nervosa da ormai tre settimane!
E se pensavo che la mia vita fosse un disastro,be' dovevi aspettare che iniziasse la scuola.

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