Capitolo 2 - I 5 Guardiani

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"Quella pazza!".

Un istante dopo i 3 ragazzi videro sbucare da dietro un albero una ragazza alta di colore dal fisico prosperoso. I riccissimi capelli neri erano stretti in centinaia di treccine, a loro volta raccolti in una grande coda lunga fino a metà schiena. Sul suo viso troneggiavano un paio di grandi e vivacissimi occhi neri come il petrolio, in contrasto con il sorriso bianco candido. Indossava una camicetta a quadri legata alla vita in modo da scoprire la pancia, un pantaloncino di jeans molto corto e delle normali scarpe da ginnastica.
:" Piccolo Cody perché sei fuggito da me? Volevo solo abbracciarti!" trillò lei stringendo al proprio petto il povero ragazzino che assunse all'istante lo stesso colorito di un'aragosta al vapore. Sakura fece un passo avanti verso la ragazza:" Scusami... Potremmo sapere come ti chiami?" chiese titubante. L'africana lasciò andare il piccolo (scopertosi chiamato Cody) e fece una piroetta su sè stessa:" Il mio nome è Amina Kumbawe! Vengo da Nairobi e sono un'otaku pazza e ossessionata dagli yaoi!" esclamò briosa. Tutti e tre sgranarono gli occhi:" Anche tu sei un otaku?!" chiesero in coro. Si guardarono stupiti a vicenda.
:" Oh ma non ci sono solo io! Ho incontrato un simpaticissimo ragazzo che è anche lui un otaku! Venite, ve lo faccio conoscere" disse e scomparì all'interno della foresta. Gli altri cominciarono a camminare in fila indiana seguendo Amina. Mentre avanzavano Sakura sentì una mano bussare sulla sua spalla:" Ehm... Mi dispiace di avervi spaventati prima, non era mia intenzione... Comunque io mi chiamo Cody Sheppard, sono di Boston" disse lui imbarazzato. Sakura sorrise pensando a quanto quel piccoletto assomigliasse al suo fratellino Shun, l'unico che era stato capace di comprendere la sua passione:" Non ti preoccupare Cody. Io sono Fujisaki Sakura, vengo da Tokyo" rispose lei gentilmente. Si sentiva a suo agio con quel ragazzino, al contrario del peso sullo stomaco che si presentava ogni volta che guardava quel William... Si fecero strada fra centinaia di tronchi d'albero fino a raggiungere una gigantesca radura priva di vegetazione, se non per la presenza di un sottile e soffisce strato di erba verdissima sotto i loro piedi. Rimasero incantati dalla bellezza fatata di quel posto. Attorno a loro si poteva avvertire chiaramente un' aura eterea e piacevole data la lieve quantità di luce che filtrava attraverso le foglie degli alberi che circondavano la radura.
:" Ehilà gente! Qual buon vento vi porta qui?" chiese una voce maschile provenire alla loro destra. Girarono lo sguardo e videro un giovane di circa 22 anni alto e dal fisico muscoloso. Sakura arrossì vistosamente:" Oddio... Ha la stessa fisicità del mio amato Rin..." pensò mentre comparava il corpo del suo preferito dentro Free a quello strano ragazzo. Aveva la pelle leggermente abbronzata e capelli mossi biondissimi che ricadevano sulle spalle scolpite. Gli occhi sbarazzini erano color acquamarina e indossava una leggera maglietta bianca che lasciava vedere tutto... OuO e un pantalone grigio lungo fino alle caviglie con delle Converse rosse. Sakura spostò lo sguardo su Cody e lo vide arrossire violentemente di fronte a quel tizio. Lei sgranò gli occhi e la sua modalità fujoshi scattò sull'interruttore ON:" Oh God... Che lui sia...?" pensò. Il ragazzo si avvicinò a loro e gli sorrise sfoggiando una dentatura perfetta e bianchissima:" Allora Amina, chi sono questi qua?" chiese lui alla nigeriana. Amina si mise alla sua destra e puntò il dito su ognuno di loro:" Forza, presentatevi!" ordinò scherzosa.
:" William Kingstone, piacere di conoscervi" disse il primo poggiando una mano sul petto ed inchinandosi. Sakura e Amina rimasero shockate:" Ma chi è, Sebastian?!" pensarono insieme.
:" I-Io sono Cody S-Sheppard..." mormorò il piccolo terribilmente imbarazzato (kawaiiii *.*).
:" Watashi wa Fujisaki Sakura desu, hajimemashite" disse Sakura inchinandosi anche lei alla tradizionale maniera giapponese. Il ragazzo di fronte a loro incrociò le braccia al petto mettendo in risalto dei bicipiti da paura:" Io invece sono Blake O'Brian, vengo da Sidney!" esclamò:" Vorrei mostrarvi una cosa che ho trovato pochi minuti fa, mentre voi non c'eravate".
Blake raggiunse il centro della radura e si accovacciò raccogliendo qualcosa da terra:" Ecco qua. Avete idea a che cosa serva questa cosa?" chiese loro. Aveva sul palmo della mano una strana pietra nera da cui sporgevano in vari punti cristalli iridescenti. Blake la passò a Cody sfiorandogli la mano e causando un esplosione di rosso sulle guance di quest'ultimo:" S-Sembra tanto una di quelle pietre che si creano quando si uccide uno youmu dentro Kyoukai no Kanata..." disse osservandola. All'improvviso le parti chiari della pietra s'illuminarono e l'oggetto iniziò a fluttuare:" Santo cielo! Sta volando!" esclamarono tutti. La pietra si spostò dalla mano di Cody a quella di Sakura e prese a risplendere ancora più intensamente:" Sembra che la piccoletta abbia un qualche strano potere" ridacchiò William. Sakura gli lanciò un'occhiata piena di astio:" Cari giovani, ascoltatemi" disse una voce femminile dolce e suadente. Tutti quanti si guardarono attorno per capire chi avesse parlato poi puntarono lo sguardo sulla pietra magica. Essa fluttuò poco più lontano da loro e un bagliore di luce bianca la avvolse totalmente. Al posto della pietra comparve una giovane donna dal fisico sinuoso e slanciato con forme prosperose. Aveva lunghi capelli bianchi e occhi grigio metallizzato. Indossava uno strano top composto da pizzi ondulati e con al centro incastonata una pietra rosa, una gonnellina sempre in pizzo con una cintura d'argento. La donna sorrideva ai ragazzi come una madre sorride al proprio figlio:" Chi sei tu?" chiese Sakura, la prima che si fu ripresa dallo shock. Lei si avvicinò a Sakura rimanendo sempre sospesa a mezz'aria:" Il mio nome è Lorelei, master Sakura" disse. La ragazza alzò un sopracciglio sorpresa:" Master?" pensò:" Non mi stupisce che siate alquanto intimoriti da me, ma vi prego di sedervi in cerchio e ascoltare ciò che ho da dirvi" spiegò. Gli altri annuirono. Forse quella tipa avrebbe potuto spiegargli cos'era quello strano posto e che stava succedendo... Acconsentirono alla sua proposta e si sedettero a terra:" Spara" disse Blake atono. Lorelei chiuse gli occhi e sorrise:" Voi 5 siete i Guardiani prescelti per sconfiggere colui che vuole distruggere tutta la fantasia dell'universo, il Re Oscuro Yanxlas. Io Lorelei, la Regina della Luce, insieme al Consiglio Universale abbiamo deciso di scegliere 5 ragazzi provenienti dai continenti terrestri custodi del Potere dell'Iridescenza. Voi miei cari, avete in comune una sola cosa: siete tutti otaku. Persone capaci di estendere la fantasia alla sua massima potenza grazie alla costante visione degli più svariati anime" si fermò un istante e poi guardò ognuno di loro:" La prima, la Guardiana dell'Asia, Sakura Fujisaki, da sempre emarginata a causa della sua anima otaku. Il secondo, il Guardiano dell'Europa, William Kingstone, figlio del conte inglese di Kingstone. Il terzo, il Guardiano delle Americhe, Cody Sheppard, esperto in informatica e robotica. La quarta, la Guardiana dell'Africa, Amina Kumbawe, ragazza sempre sorridente e solare. Infine il quinto, il Guardiano dell'Oceania, Blake O'Brian, surfista esperto capace di cavalcare qualsiasi onda" disse Lorelei. I ragazzi rimasero a bocca aperta dopo aver ascoltato quella storia:" Scusa ma noi come faremo a sconfiggere questo Yancoso o come si chiama lui?" domandò Cody alzando la mano. Lorelei iniziò a muovere le braccia lentamente tracciando varie e strane figure per aria:" Adesso vi farò vedere una mappa ritraente i 5 mondi degli anime dove potrete trovare le Armi Leggendarie, le uniche in grado di uccidere Yanxlas. Questi mondi sono stati scelti in base ai vostri anime prediletti" spiegò e un attimo dopo apparve una pergamena ingiallita sulla quale era ritratta la Terra, ma al posto dei normali continenti comparvero i visi dei protagonisti dei loro anime preferiti.

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