Erano passate da poco le tre del mattino e Sakura ancora non era riuscita a prendere sonno. Un po' per quello stupido scherzo dei ragazzi che l'aveva letteralmente sconvolta e un po' perché ripensava ogni secondo alla cicatrice di William. Si alzò e andò fuori al balcone. Lo faceva sempre a casa sua quando non riusciva a dormire. Respirare l'aria della notte e lasciarsi cullare dal meraviglioso silenzio che l'avvolgeva per intero... Non c'era cosa più bella di quella dopo i manga e gli anime ovviamente!
Una leggera brezza le mosse i lunghi capelli nero opaco:" Chissà se sta già dormendo..." pensò. All'improvviso sentì un rumore secco, come se qualcuno avesse aperto la serratura di una porta. Si affacciò per vedere chi fosse e i suoi occhi grigi incontrarono quelli azzurri di William. Scintillavano al buio. Sembrava un gatto...
Lanciò un gridolino e si nascose accovacciandosi dietro il muretto del davanzale.
:" Scema è inutile che ti abbassi, ti ho visto" disse William sospirando. Sakura sbuffò irritata e si alzò:" Anche tu sveglia a quest'ora?" le domandò mentre lei scendeva per le scale che collegavano ogni balcone a quello sottostante.
:" Mi sembra più che normale dopo lo shock che ci avete procurato..." sbottò incrociando le braccia al petto. William non potè fare a meno di ridere:" Shock?! Ma che siete delle suore?!" esclamò. Sakura avvampò come un fuoco:" È raro trovare ragazzi come voi..." mormorò. Lui sorrise malizioso:" Oooh... Sbaglio o qualcuno qui è interessato al sottoscritto?" ridacchiò. Sakura sgranò gli occhi:" T-Ti sbagli! Non sono interessata proprio a n-nessuno!" balbettò ma si bloccò quando William la strinse di nuovo al suo petto:" Mi piace stare vicino a te Sakura... Mi sento sereno..." le sussurrò all'orecchio. Il cuore della ragazza prese a battere furiosamente nel suo petto. Ma che voleva quel ragazzo da lei? Si conoscevano da appena un giorno e già si comportava come se fosse il suo fidanzato! Tentò di liberarsi dalla sua presa ma lui non fece altro che stringerla ancora di più, impedendole ogni movimento:" Vuoi sapere della cicatrice non è vero?" le domandò. Sakura sobbalzò. Come faceva a capire ogni cosa che le passava per la testa? Aveva una specie di superpotere?!
:" Beh... A dire il vero è da quando me l'hai mostrata che non penso ad altro..." rispose lei.
William iniziò a sbottonarsi la camicia:" N-N-Non c'è bisogno che te la togli!" esclamò Sakura coprendosi gli occhi. Lui le afferrò i polsi e la costrinse a togliere le mani dalla faccia con una facilità che sconvolse anche la stessa Sakura. Ma si era trasformata in una gelatina o cosa?!
:" Guardami, altrimenti non ti parlo" disse serio:" Idiota! Lo fai apposta!" imprecò lei facendolo ridere:" Sei carina quando arrossisci, soprattutto se lo fai a causa mia" sussurrò prendendola per mano. Si sedettero per terra l'uno accanto all'altra:" Cosa vuoi sapere della cicatrice?" domandò lui.
Sakura raccolse in testa tutte le cose che si era chiesta fino a quel momento e le gettò fuori tutto d'un fiato:" Come te la sei procurata? Chi te l'ha fatta? Perché? Quando?".
William sospirò e si appoggiò sulle spalle all'indietro mettendo ancora più in risalto i suoi muscoli tonici e scolpiti.
:" Successe quando ero al primo anno di college. Ero l'unico otaku di tutta la scuola e ovviamente venico preso di mira dai soliti bulli più grandi di me. Un giorno mi presero in disparte e mi trascinarono vicino dei bidoni dell'immondizia. Cominciarono a picchiarmi ed insultarmi nelle maniere peggiori poi uno di loro tirò fuori un coltello e mi ferì al fianco. Dopo essersi resi conto di quello che avevano fatto scapparono via lasciandomi in mezzo ai sacchetti sporchi..." raccontò malinconicamente mentre i suoi occhi diventavano lucidi. Sakura avvertì il crearsi di un groppo in gola e avvicinò la sua mano sinistra a quella destra di William. Sfiorò le sue dita:" M-Mi dispiace..." mormorò:" Non ti preoccupare, è acqua passata ormai" la rassicurò con un sorriso che però sapeva di amaro.
:" William... Ti prego di perdonarmi se finora ti ho trattato in maniera scontrosa..." disse la ragazza imbarazzata. In effetti si comportava in maniera un po' superficiale ma di sicuro non meritava ciò che gli aveva riservato Sakura fino a quel momento!
William sospirò di nuovo e tentò di ricacciare indietro le lacrime che minacciavano di uscire da un momento all'altro:" Dannazione... Era da tanto tempo che non piangevo..." pensò lui. Si voltò. Non voleva che Sakura lo reputasse come una persona debole!
La ragazza sorrise e, raccolto tutto il coraggio che aveva in corpo, abbracciò William. Lui sgranò gli occhi:" Sakura ma che stai facendo...?" le chiese stupito.
:" Sai, adesso ti trovo molto più simpatico! Sei una brava persona Will" disse scompigliandogli i capelli corvini. L'altro rimase a bocca aperta:" Ho capito che con voi non devo più essere la Sakura di una volta! Non più quella che se ne stava in disparte senza parlare con nessuno, non più quella che evitava ogni contatto con le persone! Adesso voglio farmi degli amici!" esclamò felice. Un grande sorriso le apparve sul viso, illuminandolo di gioia. William arrossì. Com'era carina!
:" Sakura, non so perché ma mi ricordi tanto Sawako in Kimi ni Todoke..." mormorò facendola ridere.
:" Grazie mille! Io adoro Sawako! Invece tu assomigli a Shota!" ribattè Sakura.
All'improvviso ci fu un momento di silenzio fra loro due e la ragazza avvampò come un'aragosta e si allontanò di qualche metro da William:" S-Si! P-Però non farti strane idee! Solo perché assomigliamo ai protagonisti di Kimi ni Todoke non vuol dire che nascerà qualcosa fra di n-noi!!!" balbettò Sakura mentre il cuore le batteva all'impazzata. William sorrise malizioso e si avvicinò a lei fino ad arrivare col viso vicinissimo al suo:" T-Togliti! Non starmi c-così vicino!" sbraitò arrabbiata.
L'inglese avvicinò le labbra al suo orecchio sinistro:" Stai certa che non me ne starò con le mani in mano mia cara Sakura... Ti farò innamorare di me, fosse l'ultima cosa che faccio..." le sussurrò con voce bassa e suadente.COL CAVOLO SHOTA!!! PERCHÉ ADESSO SI È TRASFORMATO IN UN SEBASTIAN ASSETATO DI POVERE FANCIULLE INDIFESE?!?!
:" Caro Shun-oniichan, inizia a preparare la mia bara... Non credo che uscirò viva da questa storia!!!!" pensò infine Sakura.
Spazio Autriceeee~
Salve a tutti miei piccoli amici otaku! In questo capitolo ho voluto mette in risalto il sentimento nascente fra Sakura e William! Detto ciò volevo chiedervi: cosa vi ricorda l'ultimo pezzetto del capitolo? È ispirato ad un anime che conoscete bene, vi dico solo questo... XD