Capitolo 6 - Un'arma parlante?!

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Nicholas's POV

Quando mi svegliai il sole stava ancora per sorgere. Probabilmente dovevano essere le 5 del mattino... Non mi è mai piaciuto dormire fino a tardi neanche quando ero bambino. Mi alzai dal letto e uscii fuori in cortile:" Quella ritardataria ci sta mettendo troppo ad arrivare! Come faccio ad usare il mio moschetto se lei non ritorna?!" pensai frustrato mentre distendevo i muscoli delle braccia, leggermente indolenziti dal freddo mattutino. Osservai le cicatrici che ricoprivano quasi interamente il mio busto, ma quella più significativa non potevo vederla... La mia pelle sulla schiena era stata quasi bruciata del tutto da un incantesimo di attributo fuoco:" Quei fottuti gemelli..." ringhiai e mi sedetti su una delle pietre che circondavano le vasche termali. Tirai fuori dalla tasca destra del pantalone un pacchetto di sigarette e un accendino. Ne accesi una e me la portai alla bocca:" Accidenti... Non mi ero mai accorto di quanto fossero cresciuti in tutto questo tempo" dissi riferendomi ai miei capelli che ondeggiavano nella solita treccia a causa del vento. Afferrai una leggera maglietta grigia di cotone e me la infilai, cercando di togliermi dalla mente quella dannata scena che mi tormentava anche nei sogni. Feci un altro tiro e soffiai fuori la nuvoletta di fumo:" Possibile che in questi pochi mesi in cui non ci sono stata sei diventato ancora più figo?" esclamò una voce squillante proveniente da chissà dove. Come per magia una scia di nebbia cominciò ad addensarsi sopra il muretto di fronte a Nicholas e prese pian piano la forma di una persona. Da quel che si poteva distinguere era una ragazza di bassa statura e dal fisico non esageratamente esile, poi iniziarono a formarsi lunghi capelli neri leggermente mossi e la pelle apparve quasi ambrata. Aprì gli occhi, le sue iridi color castagna brillarono in maniera furba e maliziosa e un sorrisetto compiaciuto le si dipinse in viso. Indossava un grazioso vestito dai colori pastello legato da un intreccio di lacci e con una scollatura molto ampia sulla schiena e sul petto. In vita portava due cinture, una di corda e una nera di pelle, mentre la gonna era lunga fin quasi alle caviglie. Infine i suoi piedi erano fasciati dai sandali in stile Antica Roma.
:" Era ora che ti facessi vedere Kanita..." sbottai ignorando con nonchalanse il commento di prima. Lei gonfiò le guance irritata e mi si avvicinò:" Perché devi essere sempre così freddo?! In fondo sono una ragazza, abbi un po' di cuore!" esclamò incrociando le braccia al petto. Si girò offesa e io sorrisi:" Stavo scherzando scemotta, vieni qui" dissi. Kanita sbuffò e, dopo un attimo di riflessione, si fiondò fra le mie braccia, stringendosi al petto:" Awwww mi sono mancati tutti questi muscoliiii!!!" squittì felice tastandomi pettorali, bicipiti e robe varie. Quella piccoletta si esaltava per un nonnulla... o almeno credevo. La feci salire sulle mie spalle a cavalluccio come al solito e lei rise:" Dove sei stata in tutto questo tempo?" le chiesi. Uscimmo in strada e presi a camminare nella direzione del Quartier Generale della Shinsengumi:" Sono stata a fare delle ricerche sui seguaci di Yanxlas. Mi sono infiltrata nel loro palazzo a Dark World e ho scoperto che stanno costruendo delle armi in grado di tener testa a quelle Leggendarie".
Non ne rimasi scosso. Sapevo che stavano architettando qualcosa per poter tener testa ai nostri Guardiani. Che illusi... La Luce della Regina Lorelei avrebbe regnato sovrana in tutto l'universo!
Mentre camminavo sentii qualcuno chiamare il mio nome e mi girai:" Ah... È Master Cody" pensai:" Nicholas-san! Buongiorno!" mi salutò lui correndo nella mia direzione. Quando vide Kanita rimase a bocca aperta per lo stupore:" E lei chi è?!" domandò incuriosito. Kanita scese dalle mie spalle ed atterrò dolcemente a terra, poi sorrise gentile a Cody:" Piacere di conoscerti Master Cody! Il mio nome è Kanita e sono lo spirito dell'arma di questo gran figo qui!" spiegò. Io mi portai una mano in viso rassegnato:" Ma perché mi è capitata una tizia del genere...?".
Gli occhi di Cody s'illuminarono estasiati e lanciò un gridolino d'emozione:" Wow fighissimo!! È come una Zanpakuto allora!" esclamò. Io ripresi a camminare con i due ragazzi dietro e ben presto raggiungemmo l'ingresso del QG. Vidi Cody completamente su di giri e dovetti a stento trattenermi dallo scoppiare a ridere:" Allora? Che ne dici se entriamo?" gli proposi. Il piccoletto dai boccoli rossi mi guardò con le iridi che luccicavano peggio di due pietre preziose:" Si! Per favore Nicholas-san!!" gridò. Io gli sorrisi insieme a Kanita sulle mie spalle:" Bene! Andiamo!".

Spazio Autriceeee~
Capitolo un po' cortino rispetto a quelli precedenti, gomen'nasai! Prima di tutto volevo mandare un bacione alla mia prima amica follower eeeee... Ti è piaciuta la sopresa??? Spero di si ;)
Vabbè! Mi dileguo anche perché sono le 9 di mattina e voglio andare a fare colazione! Ciaossu a tutti cari friends otakuuuuu

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 03, 2015 ⏰

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