Capitolo 3 - Il Primo Mondo: Gintama e il Portatore della Luce

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:" Guardate! Quelli sono Ichigo e Rukia!" esclamò Blake.
:" Ci sono anche Gintoki, Kagura e Shinpachi!" trillò un Cody entusiasta. C'erano anche Sebastian e Ciel, Mikado, Kida e Anri, Takano e Ritsu. Non potevano credere a ciò che stavano vedendo e vivendo. Lorelei sorrise nel vederli così felici:" Scusate se interrompo il vostro momento di euforia ma è mio dovere informarvi che dobbiamo partire subito" disse catturando l'attenzione dei giovani.
:" Per dove?" chiesero in coro.
Lorelei posò l'indice sul viso di Gintoki e Cody lanciò in gridolino di felicità:" Oh mio Dio! È sempre stato il mio sogno fin da piccolo di conoscere il mitico Gintoki Sakata!" disse. Blake rise divertito e gli scompigliò i capelli rossi:" Questo è lo spirito giusto piccoletto! Già mi piaci!" disse il ragazzo. Cody divenne una stufa umana da capo a piedi e barcollò pericolosamente:" Ha detto che gli piaccio..." pensò estasiato.
Lorelei li fece mettere in cerchio sotto di sè e ordinò loro di prendersi per mano:" Adesso chiudete gli occhi e io vi porterò alla nostra meta" disse, poi quando fu sicura che tutti avessero obbedito alle sue indicazioni, congiunse le mani e parlò.
:" Che la benedizione del Consiglio Universale e la mia vi possano guidare verso la strada giusta affinché possiate sconfiggere il Male!". Un'esplosione di luce li risucchiò in un attimo e prima che se ne potessero rendere conto vennero catapultati in un tunnel identico a quello con cui erano arrivati nella foresta.
Dopo diversi secondi atterrarono su una collina poco lontano da Edo e s'incamminarono alla ricerca di coloro che li avrebbero aiutati nell'impresa di proteggere la fantasia di tutti noi.
:" Secondo voi i ragazzi della Yorozuya e gli uomini della Shinsengumi saranno identici a quelli dell'anime?" chiese Cody mentre saltellava di qua e di là per la contentezza:" Sono sicuro di si. Ma non credo che Hijikata possa mai superarti in bellezza piccoletto" sibilò Blake al suo orecchio passandogli accanto. Sakura e Amina rimasero a bocca aperta fargirlando nella maniera più perversa fra di loro e intanto Cody per poco non si accasciava a terra per la quantità pazzesca di testosterone che emanava Blake.
William infilò le mani nelle tasche del pantalone e si avvicinò a Sakura:" Da quanto ho dedotto il tuo anime preferito è Kuroshitsuji giusto?" iniziò lui senza guardarla. Le viscere di Sakura si contorsero di nuovo come era accaduto nella foresta:" Perché ti ostini a voler parlare con me?" chiese la ragazza atona. William rise facendo smuovere qualcosa all'interno del cuore di Sakura. Era una risata fresca e genuina, capace di trasmettere il buonumore in un attimo ma lei tentò di rimanere impassibile:" E tu perché rivolgi la parola a tutti tranne che a me?" ribattè l'inglese per ripicca.
Sakura sapeva il perché. Ne aveva incontrati tanti come lui nella sua vita. Ragazzi pronti ad accalappiare qualunque tipo di fanciulla gli capitasse a tiro solo per lo svago di farle illudere e scaricarle dopo qualche settimana. A lei per fortuna non era mai successa una cosa del genere, ma alla sua migliore amica Kaori si. Tante volte. Troppe volte per Sakura. Sapeva di non doversi fidare di uno come quello:" Perché mi stai antipatico, semplice" rispose la ragazza. Quella maledetta risata si manifestò ancora:" Scommetto che pensi lo stesso di Sebastian eh?" disse. Sakura s'irrigidì di colpo. Il suo punto debole più grande e doloroso. Sebastian Michaelis, l'unico amore della sua vita, rivelatosi anch'egli un vile traditore...
Calde lacrime di disprezzo riempirono i suoi occhi offuscandole la vista:" Master Sakura va tutto bene?" le chiese Lorelei preoccupata. Sakura tirò su col naso e si strofinò il viso con la manica della camicetta ma inutilmente. Le lacrime non accennavano a svanire...
Non voleva farsi vedere in quel modo pietoso dagli altri e iniziò a correre, superandoli:" Master Sakura dove sta andando?!" urlò Lorelei. Amina fulminò con lo sguardo William:" Baka! Perché l'hai fatta piangere?!" esclamò arrabbiata. Lui fece spallucce:" Le ho semplicemente fatto notare una cosa, niente di che..." rispose.
Nel frattempo Sakura li aveva totalmente seminati ed era parecchio metri davanti a loro:" Stupida! Sono solo una stupida! Per quale inutile ragione devo ridurmi così ogni volta che penso a quel bastardo porco schifoso?!?!" ringhiò a denti stretti continuando a correre. Una lacrima le scivolò giù per una guancia e cadde giù per il collo. Ne aveva versate tante in compagnia del suo nii-chan Shun, mentre lui tentava di consolarla dicendole che era solo frutto di fantasia e che sarebbe stato solo un male struggersi così per un personaggio inventato. Ma per Sakura non era solo frutto di fantasia. Quel dannatissimo demone maggiordomo l'aveva conquistata dal primo volume del manga. Un essere così bello e misterioso non l'avrebbe neanche mai sognato fra un milione di anni. Stregata dal suo fascino, dalle sue capacità demoniache, dal suo modo di muoversi e parlare, dalla sua personalità con un'infinità di sfumature al suo interno. Ma cosa poteva aspettarsi da un demone? Fedeltà? Principi morali? Tsk... Certo, come no. Ma si! Portiamoci a letto ogni puttana che ci gira attorno!
Il cuore di Sakura in frantumi e la sua anima colma di odio verso qualunque uomo presente al mondo. Non poteva fidarsi di nessuno...
All'improvviso qualcosa o qualcuno interruppe i suoi pensiere e lei cadde all'indietro sbattendo violentemente la schiena a terra. Si era scontrata contro una persona a giudicare dalla voce:" Diavolo! Non potresti fare un po' più di attenzione ragazzina?!" sbraitò una voce maschile. Non era conosciuta e Sakura alzò gli occhi ancora lucidi per vedere chi fosse quell'individuo. Era un uomo sulla trentina, straordinariamente alto e dal fisico prestante. Sembrava uscito da un film stile steampunk per quello che indossava. Un pesante giaccone scuro usurato dal tempo, un pantalone marrone di un qualche materiale a Sakura sconosciuto, un gilè di pelle color terra di siena e al di sotto di esso una camicia verde scuro forse un po' troppo stretta a causa dei muscoli evidentemente sviluppati. Portava anche dei guanti di pelle lucida senza dita, degli anfibi giganteschi, un cappello a tesa larga e degli occhialini da aviatore tenuti al collo con la montatura dorata. Sakura non riuscì a vedere molto bene il viso per colpa del cappello che copriva parecchio:" Chi sei tu?!" esclamò Sakura alzandosi da terra.
:" Nicholas!" gridò Lorelei in lontananza. Li raggiunse fluttuando a mezz'aria e abbracciò l'uomo:" Nicholas finalmente sei arrivato!" disse severa. Lo strano tizio s'inchinò rispettosamente davanti a lei:" Mi scusi tanto Regina ma ci sono stati dei problemi con i portali spazio-dimensionali" spiegò lui. Intanto arrivarono anche gli altri ragazzi tranne William e rimasero con gli occhi sgranati di fronte a quella scena:" Che figone!" trillarono Amina, Blake e Cody. Ma dov'era finito quel cretino?! Non che a Sakura importasse ovviamente ma avevano bisogno della sua presenza per compiere la missione!
Prima che lei potesse spiccicare parola riguardo il fatto che il damerino inglese non fosse con loro un braccio l'afferrò per la vita e la tirò dietro un alto cespuglio senza che nessuno se ne accorgesse. Quando Sakura riaprì gli occhi si trovò stretta al petto di William, mentre lui l'abbracciava. Cercò immediatamente di liberarsi ma la differenza fisica era troppa fra loro due e fu costretta a rimanere attaccata a lui:" Lasciami bastardo! Non voglio avere niente a che fare con te!" ringhiò la ragazza.
:" Mi dispiace" disse William.
Sakura vacillò. Il suo tono era diverso... Così dolce e malinconico...
:" Non volevo farti soffrire, posso solo immaginare cosa tu abbia dovuto subire per colpa di quello e delle cattive persone che hanno popolato la tua vita..." sussurrò accarezzandole la schiena.
:" Smettila. Tu non puoi immaginare niente, perché non sai niente di me!" disse furiosa. William in tutta risposta si fece scivolare la camicia dalle spalle, scoprendo il busto tonico e scolpito. Sakura arrossì all'istante e si coprì gli occhi con le mani:" No, aspetta. Guarda per favore" chiese lui prendendole i polsi. La ragazza aprì con grande difficoltà gli occhi e il suo sguardo andò a cadere su una cicatrice che partiva dall'addome e percorreva tutto il fianco sinistro:" So quello che hai passato perché l'ho passato anche io" disse serio. Sakura era sconvolta. Chi mai aveva potuto compiere un gesto del genere e per quale motivo poi? William non riuscì a spiegarglielo che Lorelei e gli altri li chiamarono non sapendo dove fossero finiti. Il ragazzo si rivestì e uscirono da dietro il cespuglio inventando la scusa che lui si fosse perso nel cercarli.
:" Cari Guardiani lui è Nicholas Horis, mio sottoposto più fidato, nonché Portatore della Luce. Nicholas vi aiuterà nel vostro intento di sconfiggere il Re Oscuro mettendo a vostra disposizione le sue abilità magiche. La sua presenza sarà indispensabile nella ricerca delle Armi Leggendarie, siccome furono i suoi antenati a forgiarle" spiegò Lorelei.
:" Vi fornirò informazioni utili su di esse e vi allenerò personalmente nel combattimento" aggiunse Nicholas. Amina fece un passo avanti titubante:" S-Scusami Nicholas, se non ti dispiace potresti mostrarci il tuo viso?" chiese con un pizzico di speranza nella voce. L'uomo rise:" Ma certo".
Si tolse il capello dal capo, rivelando così il suo volto dai tratti maturi e prepotentemente affascinanti, di quelli che non si scordano facilmente. Aveva la pelle leggermente ambrata e al posto degli occhi era come se avesse due smeraldi luccicanti, che brillavano sotto la luce del sole. Ma ciò che stupì di più i 5 furono i suoi lunghissimi capelli marrone rossiccio tenuti legati una treccia che arrivava oltre la schiena.
:" O MIO DIO. QUESTO SI CHE È UN BONO" disse Blake tentando di non sbavare di fronte a quel gran pezzo da novanta:" Hai assolutamente ragione" lo seguì Amina shockata.
Nicholas scoppiò a ridere divertito dallo stupore dei Guardiani:" Bene! Che ne dite di partire subito alla ricerca della prima Arma Leggendaria? Su, andiamo!" ordinò infine.

Spazio Autriceeeee~
Bene bene bene... Questo capitolo ho deciso di dedicarlo all'introduzione di un nuovo personaggio che a me piace tantissimo e per sfogare le mie frustrazioni per Sebastian! W Nicholas ♡ my love.
Comunque, nel prossimo i nostri eroi inizieranno la ricerca delle Armi Leggendarie e finalmente incontreranno i loro adorati idoli!
Buona letturaaaa~

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