-Allora Malik, com'è andato il Test di algebra?- Liam, che per la millesima volta cercava di rompere quel tombale silenzio, decise opportunamente di farsi i cazzi degli altri.
-Mh, non abbiamo ancora saputo i voti..-
Zayn non sembrava interessarsene più di tanto.
Ora immaginate di guardare il nostro gruppetto come se foste dei normali studenti che passano lì accanto.
Vedreste me comodamente seduta, con la testa appoggiata alle gambe di Niall, che a sua volta aveva la schiena poggiata contro il tronco di un grande albero.
Malikino con la faccia rivolta verso il sole, perché anche con trecento gradi sotto zero potevi abbronzarti.
Scherzo. Diciamo solo che era ridicolo. Sempre bellissimo, ma ridicolo.
Il vostro sguardo si poserebbe poi su Liamino che se ne stava comodamente steso ad osservare il cielo, con le braccia incrociate dietro la testa.
Poi notereste Louis che scuote Harry, perché quest'ultimo non la smette di mandare occhiatacce a Niall.
Diciamo che a distanza di una decina di giorni non avevano ancora chiarito.
-Biondo, oggi hai gli allenamenti?- chiesi.
-Già, gli allenamenti.- rispose, guardando in cagnesco Harry.
Ah, se con uno sguardo si potesse uccidere.
Passammo il resto del tempo in silenzio, al massimo io e Niall ci scambiavamo due parole.
Zayn fumò una sigaretta, Louis rinunciò ad aprire una conversazione con Harold e si stese accanto a Liam a contemplare il cielo.
No, ora Liam stava contemplando una tettona che era appena passata.
_______________________________________________________-Va bene, adesso mi sono rotto.-
Louis continuava a camminare freneticamente in giro per la camera.
Io, povera malcapitata, non potevo fare altro che assecondarlo.
-Will, è una questione tra Harry e Niall. Non intromettiamoci.- sbuffai scocciata.
Non si faceva che parlare altro della questione fra quei due, che due palle.
Manco fosse Beautiful o Centro Vetrine.
Harry era un grandissimo coglione, Niall aveva tutto il diritto di essere arrabbiato con lui.
Questo era il mio punto di vista, stop.
-Per quanto non lo dia a vedere, Harry è davvero dispiaciuto.-
-Ma davvero?- mi trattenni a stento dal ridere.
Figuriamoci se ad Harry importava qualcosa della questione.
-Non sto scherzando Ally. Harry ci tiene alla squadra, ma soprattutto tiene a Niall.-
Non poteva sparare una minchiata più minchiata di questa.
Era come dire che Patrick Stella fosse intelligente.
Andiamo, sappiamo tutti che è Spongebob la mente superiore!
-Lou, oggi non c'erano gli allenamenti?-
Prima che mi rispondesse, ripetendo per la millesima volta che Harry si stava mettendo sotto per vincere la prossima partita, mi alzai e uscì dalla camera.
Feci segno a Louis di seguirmi.
-Che stiamo facendo? Comunque si, oggi ci sono gli allenamenti. Sono sicuro che Harry ce la sta mettendo tutta, me lo ha promesso.-
Ah ah, Tomlinson sei proprio un credulone.
-Adesso ti faccio vedere io come ce la sta mettendo tutta.-
Tra poco afferrerete il doppio senso della mia frase.
Dunque, come prima cosa bussai alla porta della camera di Harry.
Quello stupido venne ad aprire in mutande.
Dietro di lui, una ragazza/troia si rivestiva.
-Hai visto come si allena il tuo fidato Harold?-
Adesso si che mi sentivo realizzata.
-Ehm.. Lindy, è meglio se vai.-
Harry spinse fuori la ragazza, che si era ormai rivestita.
-Linda, mi chiamo Linda! Quante volte te lo dovrò ripetere?!-
_______________________________________________________-Non è come sembra.- si affrettò a dire Harry.
Se non si fosse rivestito magari gli avrei anche creduto.
Sincera verità: vederlo in mutande era proprio una bella visione.
-Se, ed io sono Jennifer Lopez.- com'ero simpatica.
Bhè, il mio secondo nome era davvero Jennifer. Che simpy.
-Ma tu stai sempre in mezzo ai piedi?!-
Wo wo wo, fly down baby.
-Sta zitto riccio.-
-Io parlo quanto mi pare e piace!-
Ed io ti butto dalla finestra, non prima di averti spaccato la faccia, tutte le volte che mi pare e piace.
-Harry, non siamo venuti qui per litigare.- s'intromise Louis.
-Senti Lou, mi dispiace per la situazione che si è creata con Niall, davvero.-
Ovviamente dovetti intervenire. -Si vede come ti importa! Cos'è che stai facendo per riaggiustare le cose, eh? Scopi sia per te che per lui?-
Please beatches , nessuno sapeva ammutolire qualcuno meglio di me.
A parte Niall.
-Sai che sei proprio fastidiosa?-
Oh, e tu sai che dovrebbero torturare, castrare e buttare in una pozza di coccodrilli il tuo parrucchiere? Cos'è che hai in testa? Un nido dove gli uccelli hanno cacato? Un cespuglio dove qualche cagnolino ha pisciato?
-Sai che sei proprio un coglione?- ribattei alzandomi.
-Ally, non adesso.- Louis mi invitò di nuovo a sedermi. -Harold, penso che tu stia sbagliando.-
Non avevo mai visto Louis parlare così seriamente.
L'amicizia tra Harry e Niall doveva essere davvero grande. Altrimenti non si sarebbe spiegato perché tutti cercavano disperatamente di farli riappacificare.
-Loulou lo so. Non posso farci nulla, capisci?-
Harry si sedette sul letto, in mezzo a me e Louis.
Attento stronzo, stai rischiando la vita a metterti vicino a me.
-Lindy è venuta all'improvviso e non ho potuto dire di no.- Linda coglione, Linda. -E' la prima volta che succede, non ho mai saltato gli allenamenti. Andiamo, mi dispiace.-
Ora faceva anche la vittima.
-Non potevi dire di no? Ma sei stupido o che cosa?!-
Questa volta non mi sarei trattenuta, quel ragazzo aveva il potere di farmi incazzare come nessuno.
Nemmeno Jason, quel cretino di mio fratello, mi faceva girare i coglioni come Harry Styles.
Che scusa mi rappresentava la sua? Cos'è, era dipendente dal sesso e non poteva dire di no ad una di quelle ochette in calore?
-Senti dolcezza, perché non ti fai un bel mazzo di cazzi tuoi e mi lasci in pace?-
Questa era volta la buona che l'ammazzavo.
-E tu perché per una volta non metti al primo posto uno dei tuoi puoi cari amici invece di pensare solo a soddisfare i tuoi bisogni?!-
Mi stavo arrabbiando così tanto solo per difendere Niall?
Il fastidio che sentivo mentre pensavo a lui con quelle puttane era solo per la questione con il mio migliore amico, no?
-Vaffanculo Styles.- uscita di classe in conclusione.
Non degnai né Louis né tantomeno lui di uno sguardo, semplicemente mi diressi verso la porta sbattendola più del dovuto.
E mentre camminavo svelta verso non so dove mi ripetei che ero così nervosa solo perché mi infastidiva il fatto che qualcuno facesse un torto a Niall.
Quel cazzo di Harry era il ragazzo più odioso che avessi mai conosciuto.
Era il ragazzo più stronzo di tutto il fottuto universo.
Ed io ero peggio di una camionista nel dire tutte quelle cavolo di parolacce anche solo pensando a lui.
Che cazzo, Allyson smettila di pensarlo.
Cosa ci trovavano le ragazze in lui?
Era bello, questo glielo concedevo, e allora?
Era così superficiale, menefreghista, stupido, non gliene importava di nessuno.
Lo odiavo. Io odiavo Harry Styles.
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Changes
RomanceDal cap.21 -Dov’è il leprotto?- chiese Louis, alludendo a lui. -Non lo so.-rispose l’irlandese, mordendosi nervosamente le unghie. -Nemmeno la gazzella, non so nulla.- -Bene, dobbiamo trovare un’idea. E questa volta davvero.- Liam prese la parola. –...