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IV.Ops,3-0

Cazzo, culo, tette, perché minchia Harry non si dava una svegliata e si metteva a giocare decentemente?
Per colpa di quel cretino che dormiva in campo, la squadra di Niall era sotto di due goal.
E non venite a dirmi che si gioca in squadra, si vince in squadra e si perde in squadra.
Per tutte le camicie di Liam, Harry stava rovinando ogni azione o contropiede che la squadra metteva in atto.
La mia prozia giocherebbe meglio. O magari anche la cara bisnonna di Louis.
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A fine partita Niall corse infuriato nello spogliatoio.
Non potevo biasimarlo. Si erano beccati un 3-0 da una mediocre squadretta.
Il Mister aveva sostituito Harry solo alla fine del secondo tempo, quindi a partita conclusa.
Aveva fatto cacare gli stitici, l'avrebbe dovuto cacciare sin dall'inizio.
Questo era uno dei tanti motivi per cui Niall era davvero arrabbiato.
Aspettai che terminasse la sua doccia e uscisse dagli spogliatoi, io non potevo certo irrompere con la scusa di volerlo vedere.
Certo, l'idea di trovare Malik e quel pezzo di ragazzo del capitano non mi sarebbe certo dispiaciuto. Ma poi sarei sicuramente finita col prendere a pugni Harry.
Il calcio non era uno sport di cui ero molto appassionata, ma se seguivo una partita mi lasciavo trasportare.
A questo aggiungiamo poi che la squadra in questione era quella di Niall, quindi ci ero rimasta davvero male.
Il biondo si fece finalmente vivo.
Notai, con un certo fastidio, che non era però solo.
-Santo Dio Harry, sei un coglione!-
Niall continuava a camminare velocemente, dirigendosi verso di me, mentre Harry lo seguiva cercando di scusarsi.
L'irlandese continuava ad insultarlo.
-A te importa solo scopare, no?!- continuava ad aggredirlo.
Adesso che i due erano vicini potei benissimo notare le profonde occhiaie che solcavano il viso di Harry, per non parlare poi di come era terribilmente pallido.
-Mi ero completamente scordato della partita.. Dai, non arrabbiarti.-
Harry era davvero in difficoltà.
-Non ci sono giustificazioni Harry! Sai benissimo quanti sacrifici abbia fatto la squadra per arrivare a questo punto, e tu cosa fai?! Ti ubriachi la sera prima di una delle più importanti partite e te la spassi tutta la notte con una delle tue solite puttane!-
E ti pareva che quello stupido aveva pensato come sempre solo a se stesso e a sfruttare qualche zoccola?
-Niall, andiamo.-
Trascinai il biondo con me, la situazione stava degenerando.
Non avevo concluso molto, visto che Harry e Niall condividevano la stessa camera. Se avesse voluto, l'irlandese avrebbe comunque potuto prendersela con Harry una volta soli.
In quel momento però era meglio dividerli.
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-Okay ragazzi, dovete risolvere la questione.-
Liam si sedette sul letto, sospirando afflitto.
Dopo due giorni di continui litigi, Harry e Niall non riuscivano proprio a riappacificarsi.
Questi ultimi si mandavano occhiatacce, seduti uno di fronte all'altro.
Louis si mise accanto a Liam, appoggiandolo.
Zayn, in piedi vicino alla scrivania, annuì con la testa intendendo che era d'accordo con Liam.
Io, posizionata dietro a Niall, con le mani sulle sue spalle, assistevo alla scena senza dire nulla.
Come avevo già detto, Harry non mi piaceva per niente. Non mi sarebbe interessato più di tanto se non avrebbe fatto pace con Niall.
-Non mi interessa, questa volta ha esagerato.- borbottò proprio lui.
-Andiamo Horan, dovresti scopare più spesso.- Harry incrociò le braccia al petto sorridendo beffardo.
Stavo iniziando ad irritarmi. Chi si credeva di essere per parlargli cosi?
-Non tutti pensano con il cazzo. Sai, c'è tutta una vita al di fuori del sesso. Forse tu sei troppo ottuso per accorgertene.-
Non potevo non dirlo, mi tenevo quelle parole da troppo tempo.
-Non mi sembra di averti interpellato.- rispose freddo.
Stavo per mandarlo a quel paese in tutte le lingue del mondo, ma Niall mi bloccò.
-Lascia stare Ally, non ne vale nemmeno la pena di spendere fiato per lui.-
Volete smerdare qualcuno? Sul sito Niall@semprealtuoservizio.com troverete tutti i modi possibili e immaginabili per lasciare senza parole qualcuno.
Fanculo Styles, adesso che dici?
-Harry, penso che dovresti scusarti. Niall ed Allyson, calmiamoci.- disse lo spaccalegna, con tono diplomatico.
-Io calmarmi? Io?! Sono calmissima!-
Non si vede? Ero la calma in persona io!
Strinsi ancora più forte le spalle di Niall, per evitare di usare le mani prendendo a schiaffi un certo individuo.
La discussione continuò, ma non volli più intervenire.
Se avessi parlato quella faccia di schiaffi di Harry mi avrebbe fatto perdere le staffe, a quel punto non avrei più risposto delle mie azioni.
-Dai, andiamo a fare una passeggiata.- propose Zayn, vedendomi nervosa.
Si, cazzo si!
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-Allora.. Tu non giochi a calcio?- chiesi ingenuamente, un po' anche per rompere il ghiaccio.
-Diciamo che lo sport non fa proprio per me. Sono più un tipo che se non sa che fare va dal parrucchiere, non certo a sporcarsi tutto in un campo da calcio.-
Eh no Malikino, stai perdendo punti.
-Ohw..Dunque, cos'è che ti piace fare?-
Prima di rispondere diede un'ultima boccata alla sigaretta, per poi buttarla a terra.
Che bad boy.
Ah, quella vipera della professoressa di Scienze l'avrebbe punito nel peggiore dei modi in quanto stava inquinando l'ambiente.
Attenti quando respirate in presenza della Grey, potreste rilasciare troppa anidride carbonica e assorbire troppo ossigeno.
-La maggior parte del tempo dormo.. Magari qualche volta leggo.-
Ecco, già andavamo un po' meglio.
-Cosa ne pensi di Harry?-
Non gli avevo posto quella domanda per un preciso motivo, era stata solo un'improvvisa curiosità.
Volevo sapere quel'era l'opinione degli amici del riccio, giusto per capire se i miei pregiudizi erano fondati.
-Diciamo che Harry si gode la vita, in tutti i sensi.- disse ironicamente. -A volte perde il controllo, proprio com'è successo in occasione della partita. In fondo, ma tanto in fondo, penso che si nasconda un bravo ragazzo sotto quella barriera da stronzo.-
Sulla prima parte mi trovavo perfettamente d'accordo con Zayn.
Harry poteva divertirsi come e quando gli pareva, ma doveva assumersi le proprie responsabilità. Le sue stupide ed insensate azioni non dovevano gravare su qualcun altro.
Azz, da quand'è che ero così profonda?
Alighieri, beccati questa.
-Parliamo d'altro, non m'importa di Harold.-
Anche questa volta annuii, pensandola come lui.