AErano le 8 in punto,e stavo sulla porta ad aspettare Tony,quando vidi una macchina venire a tutto gas verso di me,non era lui,anzi meglio lui c' era ma non era da solo.Entrai in macchina e il ragazzo che guidava mi salutò e si presentò "ciao sono Gian,tu devi essere la cugina di Clare,ho sentito parlare di te",mi limitai a rispondergli "sono Vivy,piacere mio",e subito guardai Tony che aveva uno sguardo minaccioso,così iniziai a fare la sciocchina con quel ragazzo,e intanto lo sguardo di Tony era sempre più fulminante.Ma almeno avrei potuto sentire la sua voce.E così fu,quando arrivammo gli altri erano già li intenti a preparare il fuoco per la brace,e Tony si rivolse a me con aria di sfida "Ti sei divertita abbastanza!",ma cosa voleva da me,non mi aveva rivolto parola e adesso sembrava arrabbiato."Allora mettiamo le cose in chiaro,tu non mi parli ed io dovrei stare zitta e fare l' asociale con chiunque,caro se hai dei problemi fatti curare!",gli voltai le spalle e andai dritta da Clare infuriata."ehi Vivy che hai?",le raccontai tutto e alla fine vidi sul suo viso uno strano sorriso,"secondo me lui è cotto di te ma é timido,te ne sei accorta,forse non sa come gestire la situazione","dai Clare non mi mettere queste strane idee in testa,è uno psicopatico e basta".La mattinata passò velocemente,tra chitarre birre e cibo, cantavo e ballavo e lui restava in disparte a fissarmi.Così decisi di parlare con Luke,era il suo migliore amico,doveva conoscerlo bene."Ehi Luke ma Tony ha qualche problema?È arrabbiato con me ma non conosco il motivo"."Credo che tu gli piaccia ma non ha mai avuto una ragazza " Forse Clare aveva ragione,ma non mi fissai troppo e tornai a ballare e cantare.Si era fatto tardi e dovevamo tornare ma purtroppo le macchine erano tutte piene,così dovetti ritornare a piedi con lui,tra tutti fu l' unico a offrirsi di accompagnarmi. Durante il tragitto cercava di scherzare con me,ma ero irremovibile,però non faceva parte di me e alla fine iniziai anche io a scherzare.Arrivati a casa si fece serio e mi disse" Vivy vorrei stare un pò da solo con te,che dici se ci vediamo alle 8 questa sera al solito posto?,gli brillavan gli occhi,e io non riuscìi a dirgli di no.Quando entrai in camera controllai il telefono e ci mtrovai un messaggio"Vivy ti aspetto stasera alle 19 al posto di ieri,preparati per una bella sorpresa,Mike."Oh no e adesso cosa avrei fatto.