Capitolo 1 L' incontro

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Era il 7 febbraio del 2015
Come potrei scordare quel giorno?
Mi svegliai alle 7 di mattina, dovevo andare a scuola. Appena misi i piedi fuori dal letto mi pervase un'ondata di freddo.
Feci colazione, o farei meglio a dire la mia solita colazione: una tazza di the Twinings, il mio preferito, e giusto due biscotti cacciati in bocca di fretta.
Mi vestii con un paio di jeans blu e un maglioncino con una frase stampata sopra.
Avevo addosso un paio di scarpe da traking come se dovessi andare a scalare una montagna, ma erano le prime che mi erano capitate in mano e non avevo voglia di cambiarle.
Arrivata a scuola la mia amica Francesca non fece altro che parlarmi per tutte e 5 le ore di lezione (intervallo compreso) di questo centro in cui lei faceva l'animatrice. Mi costrinse ad andare con lei quel giorno, diceva che le dovevo fare da 'sostegno morale' per una cosa successa con il suo ex fidanzato ed una ragazza della nostra età di nome Alice.
Arrivate nel posto molti si fiondarono a salutare Francesca mentre io ero lì che sorridevo e annuivo senza capire i loro discorsi.
Ci fermammo anche la sera e mangiammo una pizza in compagnia, tutti assieme ed è qua che conobbi lui.
Arrivò verso di noi un ragazzo Alto, magro, abbastanza palestrato , con dei capelli scompigliati di colore castano chiaro e con degli occhi color Nutella.
Era vestito con un paio di jeans con attaccata una catena e con una maglietta nera. Aveva addosso un paio di scarpe nere con una striscia bianca.
Ed è lì che dissi a Francesca
-Fra ma chi è quello?
Lei rispose
- Quello chi?
E io ribattei
- Quello che sta venendo verso di noi.
-Ah lui? Lui è Alessandro aspetta che te lo presento.
Francesca lo chiamò e lui si precipitò davanti a noi.
Fra gli disse
- Hey Ale ti presento una mia cara amica, si chiama Caterina hahah l'ho costretta a venire qui con le forze.
Lui rispose
- Ahahahha e hai fatto bene direi. Piacere Caterina mi chiamo Alessandro.
Dio la sua voce ero in fase tipo bava alla bocca e nella mia mente stavo sclerando.
Mi schiarii la voce e gli dissi
- Piacere Di conoscerti Ale.
E gli feci un sorriso. Rimanemmo a fissarci per un po' quando Francesca disse
- Heyy ci siete? Sono arrivate le pizze e io ho fame andiamo a magiare vi prego.
Le risposi con un
- Si certo , scusami ora arrivo.
Stavamo andando quando lui mi disse
- aspetta tu dove ti siedi?
Gli risposi
- Penso in quel tavolo là in fondo perché?
- Bene. Perché mi siedo vicino a te.
Arrossii e la mia mente venne pervasa da mille pensieri su di me e su Ale.
Ci sedemmo. La pizza era veramente buona.
Finita di mangiare la pizza ci disponemmo in cerchio a parlare.
Ad un certo punto Alessandro andò da Francesca e la abbracciò e lei gli disse
- Ale staccati ahahhaahah
E lui zitto se ne andò via con il broncio.
Poi toccò a me. Lui venne lì e mi abbracciò.
Io ricambiai l'abbraccio e lui mi disse
- Oddio tu si che sei dolce, adori gli abbracci vero?
Io risposi
- Emh si Ahahahha. Anche a te piacciono vedo.
Lui ribattè
- Già hahaha mi hai scoperto.
Erano le 10 e mezza di sera e il padre di Francesca era venuto a prenderci.
Prima di andare Alessandro mi disse
-aspetta, prima che tu te ne vada devo fare assolutamente una cosa.
Io gli risposi
-Cosa? Ahahah
Lui mi prese e mi sollevò da terra dicendo
- Ora sei tu la più alta hahahah
Mi aveva detto così perché di statura ero molto bassa ma a lui piaceva come cosa perché diceva che così facevo tenerezza.
Poi mi fece scendere e mi diede un abbraccio. Fu l'abbraccio più lungo che io abbia mai ricevuto. Sembrava che non finisse mai, che ci fossimo solo noi due in quel momento sulla Terra e che l'unica cosa che contava è che fossimo insieme.
Poi l'abbraccio finì e lo salutai.
Avevo passato proprio una bella serata.
Arrivata a casa mi stesi sul letto e non feci altro che pensare a lui costantemente e per tutta la sera.

Spazio autrice: Hey ecco qua il primo capitolo, spero vi sia piaciuto.
Appena riesco scriverò il seguito.
Fatemi sapere cosa ne pensate commentando qua sotto e mettendo mi piace, ci tengo molto.
- Uraganidevastati

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