"Mh?"
Mugugnò alzando il viso verso il mio , osservandomi con aria spaesata."Voglio che tu mi ascolti attentamente per alcuni istanti."
Sussurrai.
Si allontanò leggermente dal mio viso assumendo un'aria buffa .
Oh Sam, sei così innocente ;non puoi capire quanto mi divertirò a distruggerti."Lo dirò solo una volta , è buono per te prestare molta attenzione ."
Le sussurro soddisfatto."Sei e sarai un unico e solo sfogo sessuale ."
I suoi occhi sembravano aver avuto una scossa poiché le irridi normalmente verdi assumessero una tonalità più scura all'istante.
"N-non c-capsico-"
"Shh calmati."
Le posai un dito sulle labbra non volendo ascoltare i suoi dolci lamenti , ero quasi certo che per la sua fragilità sarebbe potuta scoppiare a piangere da un momento all'altro."Non voglio che tu ti faccia strane idee , io non sarò qualcosa di più per te , non ti amerò mai , non proverò mai qualcosa , né ora né mai , tu per me sei qualcosa di proibito , il brivido che provo immaginando di poterti privare delle tue purezze mi provoca un ecstasy anormale."
Sputo velocemente sentendo l'eccitazione crescere in me , porto le mani ai lati delle sua braccia prendendole e tenendole ben salde , mi lascio andare con la testa sul sedile beandomi della sensazione di averla ferita.La rialzo subito sentendo una voglia matta e insana di baciarla.
Le sue labbra calde e morbide contro le mie fredde e secche , perlustro la sua bocca con la mia lingua cercando il più possibile di sentirne il dolce sapore.
Le sue lacrime calde le rigano il viso.
Le mordo il labbro inferiore facendole uscire un debole lamento.****
L'acqua bollente scorre sulla mia pelle , le mie mani ricoprono il mio viso , i capelli lunghi sono appiccicati contro la mia schiena bagnata , lascio fuoriuscire un lamento dalle mie labbra prima di appoggiare le mani al muro.
I pensieri si affollano nella mia mente , il ricordo delle mani di Harry che vagano sul mio corpo mi procurano ancora brividi e al sol pensiero del piacere che ho provato oggi sento lo stomaco sotto sopra ;
Ma poi il ricordo quelle parole fredde e taglienti rimbombano nella mia testa come un fulmine a ciel sereno , non possono fare a meno di affollarmi la mente e procurarmi un lieve dolore , le lacrime si mischiano alle goccioline d'acqua che scivolano sul mio viso , la confusione e la paura sovrastano i miei pensieri , 'cosa sto facendo?'gli sto permettendo di toccarmi e di ferirmi.
Passo la mia mano sul viso non riuscendo a capire perché gli permetto tutto ciò.****
Stringo la coda alta cercando di avere un aspetto ordinato , non ho dormito molto , ho passato quasi tutta la notte a pensare a quello che ha detto Harry , le occhiaie sotto ai miei occhi sono più accentuate del solito sbuffo uscendo dal bagno.
"Luke! Andiamo dai , finisci in fretta la colazione."
Grido.
Mia madre oggi sarà fuori per lavoro , per tutta la giornata dovrò prendermi io cura di Luke.Chiudo velocemente la zip della felpa grigia che ho appena indossato e sotto l'uniforme come al solito.
"Fatto?"
Gli domando appena si trova difronte a me.
Annuisce aspettando che gli metta la giacchetta.***
Attraversiamo la strada camminando a passo svelto , sposto lo sguardo sugli alberi ormai quasi spogli.
Mi cade l'occhio su casa Styles , sentendo una fitta nel petto quando intravedo Harry sul portico , ha in mano un giornale e nell'altra mano una tazza , la vestaglia nera aperta lascia intravedere il suo petto nudo ricoperto dai suoi magnifici tatuaggi ,potrei stare ore a contemplare la sua figura , potrei descrivere ogni singolo dettaglio che lo rappresenta , anche il più banale , i miei occhi vengono catturati dai suoi che enigmatici che mi fissano curiosi con il capo inclinato , abbozza un sorriso malizioso , sposto subito lo sguardo sulle mie scarpe che svelte calpestano le foglie ormai secche , il mio cuore sta battendo all'impazzata."Ci vediamo dopo scuola , aspettami come al solito fuori."
Sussurrò baciandogli la fronte.
Annuisce correndo verso alcuni suoi amici.***
"Alleanza tra vittima e carnefice , chi sa dirmi di che sindrome si tratta?"Chiede Mr.Jonson il nuovo professore di psicologia , si volta osservando l'intera classe.
Mi scruta da lontano sorridendo nel vedere la mia mano alzata.
"Si signorina Parker?"
"Stoccolma , si tratta della sindrome di Stoccolma."
Vocifero alzando lo sguardo dal mio diario."Esatto , chi sa dirmi qualcosa riguardo a questa sindrome?"
Chiede ancora.
Alzo ancora la mano osservando una scintilla nei suoi occhi.
"Signorina Parker?"
Chiede sorridendo."È una dipendenza psicologica o affettiva che si ha verso il propio aguzzino , giusto?"
Sussurro scarabocchiando sul mio diario , cerco di ricordarmi qualcos'altro su quest argomento ripensando a quanto avevo letto."Esatto signorina Parker , un più."
Si congratula.
Sorrido soddisfatta per poi tornare a pensare ad altro.
Ascolto vari frazioni della spiegazione dell'argomento di oggi , sono troppo distratta per concentrami e seguire l'intera lezione , la confessione di Harry è padrona dei miei pensieri."La vittima prova una razionale comprensione per il carnefice arriva a giustificarlo per quello che sta facendo e a comprenderlo, talvolta immaginando un'infanzia infelice o una vita difficile , in questo modo l'innamoramento diventa ancora più forte."
***
Cerco di camminare il più veloce possibile , mi maledico mentalmente per essermi addormentata sul banco , è tardissimo e sicuramente Luke mi starà aspettando da un po'."L-luke!"
Cerco di gridare vedendolo vicino a una figura sconosciuta.
Rallento il passo quando capisco che si tratta di Taylor."Hey Sam!"
Esclama venendo a salutarmi con un delicato bacio sulla guancia.
"Hey."
Sussurro sorridendogli.
Guardo Luke che mi sta osservando spazientito.
"Scusami , ora andiamo."
Dico accarezzandogli i capelli.
"Mmh , prima di lasciarvi andare , volevo chiederti una cosa Sam , insomma , si , ti andrebbe di uscire con me questo pomeriggio ."
Sussurra imbarazzato , ridacchiò per la sua espressione buffa.
"Oh , beh dovrei prendermi cura di mio fratello , ma se ti va potresti venire tu da noi , nel pomeriggio , così ci fai un po' di compagnia a me e a Luke , ti va?"
Chiedo timidamente , mi imbarazza un po' l'offerta che gli ho appena posto.
Gli si illumina lo sguardo e dopo avermi risposto con un "si" mi saluta contento.✡hey:✝ purtroppo non ho ricontrollato il capitolo , ero così ansiosa di pubblicare.
Sono tornata! Scusate l'immenso ritardo , davvero sono mortificata , l'ultima volta avevo chiesto 60 stelline e poi alla fine mi sono ritrovata con 119 stelline.
Vi ringrazio infinte non mi sarei aspettata così tanti voti , vi sono grata di tutto , dei voti dei commenti delle visualizzazioni di tutto , grazie mille davvero , le parti scritte in corsivo sono tutti punti di vista della protagonista Samantha , il resto di harry.
STAI LEGGENDO
Daddykink. ||h.s||
Fanfiction"La tua bontà non fa che sorprendermi." Le sue mani sono ruvide e fredde. Scuoto le spalle aggiustando le spalline del mio leggero vestitino. "È per questo che mi divertirò a distruggerti." Sogghigna maliziosamente.