Un dolore atroce mi attraversa il petto.
"Ciao Harry!"
Esulta Luke."Hei campione."
Rimanda salutandolo , fa scendere delicatamente la bambina dalle sue braccia , lo osservo pietrificata , il suo sorriso si ampia appena i nostri sguardi si incrociano."Buongiorno Samantha."
Pronuncia rocamente.
Mi mordo l'interno guancia sentendomi andare a fuoco.Ogni mio arto sembra atrofizzato.
"B-buongiorno."
Pronuncio distrattamente."Elisabeth ; loro sono i figli di Margareth la signora che hai avuto piacere di conoscere oggi."
Dichiara avvicinandosi alla ragazza che mi accorgo ora essere vicino a me."Oh piacere Samantha , sono Elisabeth la sorella di Harry."
Pronuncia dolcemente.
Sgrano gli occhi sentendomi così stupida e tornando a respirare regolarmente.Mi porge la mano che saldamente affermo , che strano , eppure non si assomigliano per niente.
Mi mordo il labbro scrutando la bambina dalle codine bionde."E lei è Dakota , mia figlia."
Pronuncia amaramente , la osservò cautamente.
Sembra così giovane.Mi abbasso leggermente sulle ginocchia trovandomi faccia faccia con una bellissima bambina dagli occhi color nocciola.
Arrossisce andando a nascondersi dietro la mamma.Mi lazo osservandoli.
Non è sua sorella."Andiamo?"
Chiedo in un sussurro a Luke , che prontamente annuisce osservando la piccola Dakota."È stato un piacere Elisabeth."
Affermo , prendo Luke per la mano senza rigirarmi ad osservarlo.
***"Cosa vuoi magiare?"
Chiedo distrattamente a Luke , lascio la borsa a tracolla sul divano dirigendomi verso la cucina."Voglio la pasta."
Grida salendo le scale per dirigersi al secondo piano.Osservo un foglietto sul frigo.
Post-it.Da mamma.
Mi spiace non aver lasciato nulla da mangiare , andavo di fretta.
Stasera vengono a mangiare Mr.Styles e sua sorella.
Ti prego sistemati la stanza.
Xx. Mamma.***
L'acqua quasi bollente scorre velocemente lungo il mio corpo , mi massaggio le tempie sciacquandomi i cappelli.
Mi mordo l'interno guancia pensando alle sue mani grandi.
La mia mano finisce lungo il mio petto , mi accarezzo lo sterno sentendomi impura.
Il pensiero di quel uomo dai capelli ricci e
Gli occhi verdi mi tormenta , ancora una volta, le Sue labbra sembrano un richiamo.
Il pensiero dei nostri corpi bagnati che si sfiorano mi fanno ansimare.
Quel dannato calore pervade ancora una volta nella mia intimità mi piego sentendo quasi dolore a non toccarla.
La mia mano scorre velocemente lungo l'addome superando l'ombelico ed arrivando finalmente a toccarmi l'intimità che sembra andare a fuoco , l'indice e il medio si muovono in modo frenetico sul clitoride facendomi uscire sospiri di piacere , mi piego sentendomi quasi all'apic-" Samantha sbrigati!"
La voce di mia madre mi fa sussultare spingo velocemente la manopola della doccia e velocemente esco ansimando ancora.Indosso il vestito semplice bordò che mi ha regalato lo scorso natale la nonna.
Faccio un giro su me stessa osservando i lunghi capelli scendere morbi lungo la schiena.***
Elisabeth suona al campanello guardandomi di sottecchi.
Sbuffo pentendomi di avergli rivelato la mia attrazione per quella piccola ragazzina da gli occhi verdi e i capelli biondo platino.
Mi mordo il labbro sentendo la mia erezione premere contro la patta dei pantaloni al sol pensiero di vederla.
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Daddykink. ||h.s||
Fanfiction"La tua bontà non fa che sorprendermi." Le sue mani sono ruvide e fredde. Scuoto le spalle aggiustando le spalline del mio leggero vestitino. "È per questo che mi divertirò a distruggerti." Sogghigna maliziosamente.