Chapter three.

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"Tesoro , alzati ,tra poco l'autobus sarà qui"
sussurra mia madre lasciandomi un bacio sulla fronte .
"Ti preparo la colazione"
afferma alzandosi, mi sorride prima di andare in cucina con addosso ancora la sua vestaglia da notte.

Mi alzo dal letto tremando , le gambe non mi sorreggono sembrano quasi gelatina , mi avvicino all'armadio squadrando fuori dalla finestra che punta direttamente nella sua , di finestra , nessun movimento , magari
Harry starà ancora dormendo.
Tiro fuori il borsone infilando diverse magliette e pantaloncini , rigorosamente lunghi poco sopra il ginocchio .
Il telefono emette un suono , lo sblocco notando un messaggio da Meredith.

-Hey Sam stiamo arrivando , hanno già cominciato a cantare quelle lagne che spacciano per canzoni , ti ho tenuto il posto vicino al mio.-

blocco il telefono sorridendo , lo metto nella borsa e frugo nell'armadio ,mi tolgo velocemente la vestaglia rimanendo solo con le mutandine rosa , non indosso il reggiseno , preferisco farne a meno , metto un morbido vestito bianco panna , mi giro cercando le ballerine nere paralizzandomi quando mi rendo conto di chi è alla finestra .
Il suo sguardo è cupo e pieno di malizia ,
mi maledico mentalmente prima di afferrare il borsone 
correndo poi fuori dalla stanza.
Entro velocemente in bagno pettinandomi i lunghi capelli biondi che mi ricadono morbidi sulle spalle, mi lavo velocemente la faccia e i denti.

"Mamma mangerò una mela durante il viaggio , l'autobus sta arrivando"
grido in modo da farmi sentire .

Lei viene ad abbracciarmi porgendomi una mela .
"Divertiti al campus Sam. "
dice accompagnandomi fuori, posa un'ultima volta le sue labbra sulla mia fronte prima di salutarmi , il pullman arriva e io mi affretto a salirci , mi giro un'ultima volta notando sul porticato poco distante Harry.
Un'espressione di disapprovazione gli attraversa il viso e posso intravedere i suoi occhi da verde smeraldo diventare di una tonalità più scura ,si volta di scatto facendomi rimanere confusa.

"Oh Samantha! non vedevamo l'ora di rivederti!"
Grida Taylor abbracciandomi ; l'animatore mi schiocca un tenero bacio sulla guancia sorridendomi.

La mia vecchia cotta estiva.
Mi mordo il labbro inferiore dandogli un buffetto sulla guancia.

"Hei."
Sussurrò arrossendo.

****

"Io sto sopra!"
Grida Meredith.
Sorrido mettendo il mio borsone sul letto di sotto.

"La solita."
Sussurro.

"Sam hai visto come ti ha guardato Taylor? Credo che tu gli piaccia."
Ammette  scendendo dal letto e venendomi vicino.

"Non lo so , come mi ha guardato?."
Sono imbarazzata , Taylor non mi ha mai calcolata ed il suo atteggiamento nei miei confronti mi sorprende.
Sento le guance andare a fuoco e subito dopo mi ricordo di Harry.
Mi pizzico leggermente i lati delle gambe , sfogando il mio nervosismo .
Forse dovrei parlare a Meredith del comportamento al quanto insolito di Harry ; no non capirebbe , per quanto insolito non voglio farlo , non voglio dirglielo , vorrei potesse riaccadere.
****

Sorrido sentendo Meredith ridere.
Mi siedo a gambe incrociate osservando il fuoco scoppiettare , molti ragazzi e ragazze chiacchierano tranquillamente , prendo un legnetto giocando con il fuoco.

"Taciturna stasera?"
Chiede una voce , mi giro ritrovando Taylor seduto vicino a me.

"Non voglio tornare a casa domani."
ridacchio pensierosa.

"Ohw ,ti sei divertita così tanto da non voler tornare?"
chiede sorridendomi.
Oh , non è per questo Taylor.

Annuisco flebilmente osservando il fuoco.
I miei pensieri non possono che tornare al ricordo del mio corpo vicino a quello di harry.
Inconsciamente sorrido ripensando a quelle sensazioni piacevolmente sbagliate.

***

"Ragazzi tutti seduti l'autobus sta parcheggiando , mi raccomando vi lasciamo andare solo se ci sono i genitori."
Afferma Taylor , mi sposto alcune ciocche dal viso accarezzando i capelli di Meredith che si è addormentata sulla mia spalla.

"Hei Megghy."
La canzono.
So che questo nomignolo la infastidisce .
Mugugna aprendo gli occhi.

"Scendiamo, il bus ha parcheggiato da tipo cinque minuti."
L'avverto ridendo , scruto fuori dal finestrino cercando di intravedere mia madre.

Esco seguita da Meredith che velocemente mi saluta andando da sua madre.

-cavolo mamma.-
Grugnisco notando la sua mancanza.

"Dov'è Margareth?"
Chiede Taylor.

"Non so ,credo sia in ritardo per colpa di Luke."
Ridacchio sistemando il borsone sulla spalla.

"Mmh."
Mugugna dandomi un buffetto sulla guancia.
Si avvicina lentamente mettendomi in imbarazzo.

"Sai cred-"
La sua voce viene interrotta da una voce che consco perfettamente.

"Samantha."
Pronuncia rocamente , sussulto spostandomi da Taylor , che infastidito sbuffa.

"Mmh Harry , ciao."
Dico imbarazzata il mio viso va in fiamme , ne sono certa sono arrossita
-che ci fa qua?-

"Tua madre mi ha chiesto se potevo venirti a prendere , è dal dentista con tuo fratello."
Sputa scocciato.
Noto la frustrazione attraversargli lo sguardo.

"Oh."
Pronuncio.

Mi rigiro fissando Taylor.
"Beh ci vediamo in chiesa."
Sussurro dolcemente.
Mi sorride annuendo.

"Ciao Sam."
Pronuncia lasciandomi un bacio sulla guancia.
Mi detraggo velocemente sentendomi imbarazzata.

***

"Hai la radio?"
Domando in un filo di voce , mi sento in colpa per quello che ha visto ; eppure non devo spiegazioni a Harry e Taylor mi ha soltanto dato un bacio innocuo , non so perché ma avrei voluto che non mi vedesse.

Stringe il volante guardandomi di sfuggita.

"No Samantha , ho una macchina da cinquantamila dollari ma non ho una cazzo di radio , che domande fai?"
Sputa freddamente.

Sospiro stringendomi sul sedile di pelle.
Abbasso il leggero vestito cercando di coprirmi.
Che stupida.

***

Mi spinge in casa facendomi quasi cadere , mi rigiro terrorizzata.

"Voglio che tu faccia in modo che nessun essere di sesso maschile ti si avvicini."

"Sei.. Sei mmh."
La sua vena del collo è ben visibile.
Avanza velocemente verso di me alzo le mani distinto temendo una reazione brusca ma tutto ciò che fa è buttate la testa all'indentro e sospirando profondamente.

Il suo sguardo si addolcisce , tuttavia resta impassibile .
Resto imprigionata ancora una volta tra lui e il muro .
"Non voglio toccarti Samantha, non in questo modo perlomeno."
Respira affannosamente .
Le parole mi muoiono in gola ma inizio a calmarmi piano piano.

Hey ragazze vi ringrazio tantissimo per i voti , le recensioni e le visualizzazioni.

Daddykink. ||h.s||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora