Mi sveglio nel letto dei miei genitori con gli occhi pieni di lacrime. Il pianto è uno sfogo che aiuta molto ed è tipico di persone sole, che non hanno nessuno con cui confidarsi, ed io sono una di quelle e non mi vergogno di dirlo. Meglio soli, che male accompagnati.
Mi lavo e esco di casa. So che non è il momento, ma vado dagli Intrepidi. Non per Christina, ma per me. Ho sentito dire che dagli Intrepidi ci sono i migliori esperti di bellezza e siccome voglio cambiare identità, quello che mi serve è cambiare look.
Per prima cosa vado da una parrucchiera e faccio tagliare i capelli e li tingo di blu, poi mi faccio un piercing al naso a toro, un altro buco alle orecchie e voilà, ecco la nuova Greta.
Mentre cammino per le vie degli Intrepidi vedo una ragazza a terra, che piange: è Christina.
So già quello che è successo, perché alcune ragazze ne parlavano al centro di bellezza: Al è morto. Due ragazzi l' hanno sparato perché lui non ha rivelato alcuni dati che riguardano me e per questo sono immensamente grata ad Al.
Me ne vado senza dire niente, non avrei le forze. Più tardi mi riviene in mente l'immagine della morte di mio padre. La cosa peggiore è che quando pensi di averlo superato, il dolore ritorna.
Mio padre era una persona fantastica, ma veniva sempre criticato e mi ha insegnato una cosa: nella vita, per quanto tu possa far bene, troverai sempre qualcuno che avrà qualcosa da ridire. Alcuni li chiamano punti di vista, altri punti di invidia.
Dopo qualche ora, mi decido ad andare a cercare Quattro. Mi manca da morire. Vado nella sua stanza ma non c'è, allora vado nel salone degli Intrepidi. Mi domando se li piaccio ancora con questo look . Poi lo vedo seduto accanto a una ragazza alta e bionda. Insieme ridono e scherzano. Sembra che si sia completamente dimenticato di me. È come tutti gli altri. Ne approfitta della mia assenza per fare il doppio gioco con altre.
Corro piangendo, lui si accorge di me, nonostante i miei capelli e il mio aspetto, mi riconosce e grida " Gretaaa!". Non voglio sentirlo, così corro più che posso e entro nella stanza più nascosta e vicina che c'è. Dopo un po' mi accorgo che è la sua stanza, ma me ne accorgo troppo tardi, perché entra insieme alla ragazza e io mi nascondo nell'armadio.
"Shailene devi andartene. Io devo andare a cerare Greta e a recuperare la scatola, non puoi stare qui, è troppo pericoloso e non voglio che ti si faccia del male" dice nello stesso tono con cui parlava a me e poi non resisto più e esco fuori dall' armadio dicendo " senti coso, intanto ti calmi con questi doppi giochi... sai è ora di mettere in chiaro come stanno le cose e mi fai schifo! Come hai potuto, in mia assenza, tradirmi con lei?" e lui mi risponde " no Greta, non fraintendiamoci! Io non avrei mai fatto una cosa del genere, non ti ho tradito. Shailene è mia sorella, ed è ora che tu sappia un po' di cose sulla mia vita: come prima cosa, il mio vero nome non è Quattro, ma Lorenzo. Ho cambiato nome con il tentativo di dimenticare la mia infanzia orribile. Ho voluto cambiare identità come te. Mio padre, Eric Eaton è un Erudito che si finge Abnegante, vuole distruggere gli Abneganti, per cui è stato mandato li dagli Eruditi, per studiarli, e infine fare quello che è già successo ovvero la guerra. Ha cercato in tutti modi di farmi entrare nel piano insieme a lui, ma io non mi sono fatto convincere, ed è per questo che me ne sono andato e sono al corrente di moltissime cose che nessuno sa!" .
Sono rimasta senza parole per quello che ha appena detto Quattro, ovvero Lorenzo e non so che dire. Avrei talmente tante cose da dire, ma lo abbraccio e faccio prima. Poi dopo ricordo di Eric Eaton. Eric si stava alleando insieme ad altri Abneganti e voleva che io mi alleassi .
Dico tutto quello che sapevo a Lorenzo e lui mi suggerisce di unirmi a loro per recuperare la scatola, che non è al sicuro lì, e per scoprire cosa tramano.
Il giorno dopo vado con Shailene nel posto in cui Eric mi ha detto che voleva vedermi, mentre Lorenzo studia alcune formule per poi entrare in azione nel momento in cui io avrò finito il mio compito: recuperare la scatola e scoprire cosa tramano.
Arriva Eric ed è molto felice di vederci, sia me che Shailene. Noi due ci fingiamo interessate al programma degli Abneganti e lui ci porta all' interno di un magazzino.
Abbiamo un colloquio domani mattina con Eric, intanto io e Shailene abbiamo un piano: ci facciamo dire dove tengono la scatola e poi lo uccidiamo, in modo che senza un capo non ci sarà nessun piano e Eric è il capo, in quanto Marcus non ha accettato l'alleanza di tutti gli Abneganti.
È mattina, io e Shailene siamo sole nell'ufficio di Eric, in sua attesa. Dopo qualche ora di ritardo, entra con aria felice e divertita, mentre noi siamo già stanche per aver aspettato a lungo.
"Grazie per essere venute e scusatemi ancora, ma c'è stata un emergenza e son dovuto andare via. Allora, il nostro gruppo si chiama Alleanidi, ovvero Alleanti + Candidi. Abbiamo scelto di unirci ai Candidi, perché vogliamo la verità e distruggere l'inganno ovvero ogni Erudito. Che ne pensate?" dice. Secondo me ha già capito tutto e ha in mente un piano, altrimenti non ci avrebbe detto tutto così velocemente e facilmente. Così, senza perdere altro tempo, dico " dammi la scatola, subito!", ma lui non vuole darci la scatola e Shailene dice " papà, dove hai messo la scatola?". Eric ride e subito dopo si butta terra. Sembra ubriaco e Shailene senza perdere altro tempo, preme il grilletto e spara il padre.
Al rumore dello sparo, molte persone si avvicinano e io e Shailene, scappiamo dalla finestra, facciamo finta di nulla e andiamo alla ricerca della scatola.
Shailene ha gli occhi lucidi. Non è facile sparare al proprio padre, vederlo soffrire e abbandonare il suo corpo, neanche se il padre è un uomo crudele e senza cuore.
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la scatola della libertà
AdventureBeatrice è una ragazza che ha un compito molto importante: salvare la sua città. Per riuscire a salvare la città, deve recuperare una scatola che era stata affidata a sua madre e che stata rubata dalle altre fazioni. Con l'aiuto di Quattro, Beatrice...