capitolo 2||

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come detto fatto, alle 20:30 Eleonora era fuori casa mia.

appena suonò il campanello, corsi ad aprirle  e notai che ad accompagnarla c'erano Simone, Jasmine e Lorenzo.

"bea ho portato questi amici così non ti senti sola" disse in tono scherzoso, sapendo benissimo quanto a me dia fastidio vedere Lorenzo.

quando tutti si stavano accomodando sul divano, notai che ero con una maglietta larga, pantaloni della tuta, capelli disordinati e il trucco sbavato.

dopo aver raccomandato a Eleonora di non fare casino come al suo solito  e salii in camera mia chiudendo la porta a chiave.

mentre mi stavo mettendo l'eye liner, mi sentii tirare la maglietta e un calore strano si posò sulla mia schiena. 

dallo spavento sobbalzai e girandomi di scatto sporcai Lorenzo con l'eye liner.

"oddio ma che ci fai nella mia stanza esci subito!!"urlai.

"tieni ancora la chiave nascosta sul cornicione della porta" disse sdraiandosi sul mio letto.
"mi ricordo ancora quando mi chiedevi di prendertela perché eri troppo bassa e non riuscivi, non che ora tu sia tutta sta altezza eh"dice

"ah. ah. ah. quanto sei simpatico! ora esci da camera mia che devo cambiarmi"
"ma se tipo restassi qui a guardarti?"

bea so che lo vuoi

ascolta dolce mio subconscio, sappiamo entrambi che non se ne andrà, e insomma sai che ho una crush su di lui sin dall'asilo, perciò rimane dentro!

"va bene basta che non fai commenti e non mi fissi interrottamente"

annuii.

mentre mi sfilai la maglietta, sentii le sue lunghe e sottili dita afferrare la mia vita, dei brividi percorsero la mia schiena. Lorenzo iniziò a baciare il retro del mio collo, facendomi emettere un gemito che non riuscii a trattenere nonostante mi stessi mordendo le labbra.

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